Basilicata: convention Stati Generali della Pediatria 2013

 “Il 34% dei bambini lucani non pratica sport conducendo una vita sedentaria, anticamera di disturbi legati al sovrappeso. Noi come Società Scientifica di Pediatria sentiamo il dovere di mettere in piedi una stretta collaborazione con tutti gli attori della società civile, insegnanti, genitori, istruttori sportivi, perché questo fenomeno venga contrastato efficacemente e perché l’attività fisica possa entrare a far parte della quotidianità della vita del bambino”. Sono queste le considerazioni principali che il Presidente della Società italiana Pediatria Basilicata, il Dottor Sergio Manieri, ha affidato alla platea di Pediatri, Medici e personale sanitario convocati ieri mattina presso il Park Hotel del Capoluogo in occasione degli Stati Generali della Pediatria 2013.

“Il Il Bambino, l’attività motoria e lo sport” è stato il tema dell’edizione 2013 degli Stati Generali della Pediatria che in Basilicata sono stati organizzati dal Direttivo Regionale della SIP, con il patrocinio del CONI, realizzati ieri a Potenza un’iniziativa tenuta in occasione della Giornata Mondiale del Bambino e dell’Adolescente.

Agli Stati Generali di Pediatria hanno preso parte rappresentanti del mondo delle istituzioni, della scuola, dei media, dello sport.

“Rilanciare il ruolo della Società Scientifica di Pediatria  è fondamentale -lo ha dichiarato ieri il presidente dell’Ordine dei Medici di Potenza, Dottor Enrico Mazzeo Cicchetti, che ha continuato- è necessario che i Medici lucani si impegnino a costruire Società Scientifiche ben salde e radicate sul territorio, coscienti e custodi della storia dei Medici Lucani in un confronto positivo anche con altre realtà come il Centro Pediatrico Bambino Gesù Basilicata”. “La Basilicata è tra le regioni con il più alto tasso di obesità infantile- ha dichiarato invece il Direttore del Centro Pediatrico Bambino Gesù Basilicata, Dottor Michele Salata- dobbiamo intervenire fin dalla nascita per evitare irreparabile in età adulta. Il ruolo dei Pediatri è strategico ma va integrato all’apporto di genitori e insegnanti”.

DATI

Il confronto di ieri ha richiamato l’attenzione di tutta la società sulla necessità di contrastare la sedentarietà sin dalle prime età della vita. In Basilicata, secondo gli ultimi dati ISTAT solo il 40% dei bambini e ragazzi di 3-17 anni praticano sport in maniera continuativa; mentre il 19% praticano solo  “qualche” attività sportiva oppure lo fanno in maniera saltuaria (7%). Il dato più allarmante è che addirittura il 34% dei ragazzi lucani non pratica nessuno sport o attività fisica. A preoccupare ulteriormente i pediatri è il fenomeno del “drop out” , ovvero l’abbandono della pratica sportiva che si verifica tra  i  15 e i 17  anni, e in maniera ancora più marcata tra i 18  e i 19 anni.  Un fenomeno che assume dimensioni importanti soprattutto tra le ragazze. Con un tasso di sedentarietà triplo rispetto alla media degli altri Paesi europei gli adolescenti italiani trascorrono gran parte del loro tempo seduti, complice anche l’avvento di  internet,  smartphone, tablet ecc.. Questa condizione è particolarmente espressa nella nostra Regione, come ci dimostrano i dati ISTAT. I rischi sono alti in termini di importanti patologie croniche che possono insorgere in età adulta. Al Convegno hanno preso parte i volontari dell’associazione ABIO e della Fondazione Alessandra Bisceglia.