Roma: Tofalo “Provincia di Salerno ostaggio dell’ex Pdl”

“Zero tituli”, per dirla alla Mourinho. Il Ministro Alfano ha nominato Commissario della Provincia di Salerno un senza titoli, se non quello di figlioccio politico dell’onorevole Cirielli, ex presidente della provincia, “convenevolmente sfiduciato dalla propria maggioranza” per incompatibilità, dopo una pantomima durata mesi. E così Antonio Iannone, da “principino” di Salerno”, si è trasformato, grazie al bacio di Alfano, in Commissario.Sarebbe stato opportuno invece nominare un commissario vero, esterno, neutrale: un funzionario della carriera prefettizia.  Di Antonio Iannone, invece, conosciamo soltanto la sua carriera politica, almeno stando a quanto pubblicato sul sito ufficiale della Provincia. Sappiamo, come ci racconta egli stesso nella pagina istituzionale, che non dovrebbe essere di propaganda politica, che all’età di 15 anni si iscriveva al Movimento Sociale-Destra Nazionale. Certo non è un titolo da commissario. Sappiamo anche che nel 2002 gli viene conferita la delega provinciale nel settore tesseramento di AN. E neanche questo dovrebbe far titolo da commissario. Sappiamo inoltre che dopo lo scioglimento di AN, viene nominato Coordinatore Provinciale Vicario de’ Il Popolo della Libertà dal Presidente Berlusconi. E sappiamo infine, che, prima di diventare presidente della Provincia, viene nominato da Cirielli Assessore Provinciale con delega alle politiche giovanili. Insomma sappiamo soltanto che è un nominato della politica da sempre. Ci piacerebbe conoscere quali titoli avrebbe per ricoprire l’attuale incarico. Magari pubblicando on line un curriculum vitae e non la sua. carriera politica
 
 
Angelo Tofalo
VIII commissione
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