Eboli: 12 passi sulle orme dei giganti… per riscoprire

Ieri sera, presso la sala concerto San Lorenzo, si è tenuta la serata finale della seconda edizione del contest “Dalle 3 alle 3 – 12 scatti…per Eboli”, organizzato dall’associazione culturale “…per Eboli” e patrocinato dal Comune di Eboli. Il concorso fotografico, che ha visto i partecipanti cimentarsi in una vera e propria maratona fotografica per raccontare la propria città, nasce dall’intuizione di Francesco Agresti, fotografo curatore del contest, oltre che componente dell’associazione. Vincitrice del concorso è Fenisia Tomada, con il progetto intitolato “12 passi sulle orme dei giganti… per riscoprire Eboli”. Al secondo posto si è classificato Vincenzo Di Biase con il progetto intitolato “The lego side of Eboli”. Al terzo posto, invece, Raffaele Resta. Menzione d’onore a Vita Bergamo per aver colto lo spirito dell’iniziativa con il lavoro intitolato “I giovani che ci credono, nonostante tutto”. Il premio social, invece, è andato a Selene Flagello, che nell’arco delle 12 ore in cui si è svolto il contest, ha condiviso il maggior numero di post con l’hashtag #dalle3alle3. In esposizione nella sala concerto San Lorenzo, gremita di gente, i progetti dei 12 finalisti: Mariapia Fresolone, Fausto Mazzara, Paolo Sparano, Anna Macellaro, Monica Reppuccia, Emanuele Micieli, Irene Brancaccio e Christian Mirra, Erminio Funaro e Rosa Coppola, Angelo Visconti. Ha presentato la serata, portando i saluti di tutti gli associati, la presidente dell’associazione Mariapia Mercurio. Presente anche il presidente della giuria Antonio Elalfie – fotografo professionista che insieme a Antonio Loffredo ha creato l’Elalfie Group Photography –  e i giurati: l’assessore alla Cultura Liberato Martucciello, la giornalista Lucia Gallotta, Luigi Parascandolo, e Rosario Rizzo,  che insieme a Francesco Agresti ha creato il gruppo fotografico Effeunoquattro. Ha consegnato il primo premio, esprimendo grande soddisfazione per l’iniziativa, il Sindaco di Eboli Martino Melchionda. Tante fotografie, tanti sorrisi, tanto entusiasmo uniti da un unico messaggio: “riscopriamo la nostra città come il fantastico luogo della nostra realtà e lavoriamo affinché sia e resti il luogo delle più belle opere d’arte della nostra vita”.