Eboli: flagranza di reato per due cacciatori

Scoperti in flagranza di reato due cacciatori di Cava de Tirreni sono stati denunciati ieri mattina alle autorità giudiziarie dagli agenti della ItalCaccia sez. provinciale per esercizio della caccia in oasi protetta nei pressi del fiume Sele ad Eboli. I due uomini, padre e figlio, C.L del ’64 e G. L. del ’94, sono stati scoperti mentre si accingevano a cacciare nei pressi del fiume Sele, riserva naturale, zona vietata alla caccia. C.L. è stato subito fermato e identificato,il figlio invece che al momento era poco distante, resosi conto di quanto stava accadendo ha tentato di scappare. Immediata è stata la reazione degli agenti che lo hanno rincorso, raggiunto e accompagnato in caserma insieme al padre. L’operazione è stata portata a termine in collaborazione con la stazione di Borgo Carillia. Entrambi gli uomini erano in possesso di porto d’armi e saranno multati con una sanzione pecuniaria oltre alla denuncia penale.Hanno parteicpato all’operazione gli agenti dell’ItalCaccia, Carmine Del Prete, Carlo Lamberti e Gianluca De Santis.