Salerno: Architetti fuori da Presidi Territoriali Protezione Civile

Architetti esclusi dalla Regione Campania nella formazione di presidi territoriali di Protezione civile. Il Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno Maria Gabriella Alfano ha scritto, al Presidente della Giunta Regionale Stefano Caldoro e all’Assessore alla Protezione Civile Edoardo Cosenza, una seconda lettera di sollecito a prendere in considerazione, oltre agli Ingegneri e ai Geologi, già inseriti nel progetto, la professionalità e le competenze degli Architetti. Esiste già, ha tra l’altro ricordato la Presidente Alfano, un presidio di Protezione civile in provincia di Salerno, formato proprio con gli Architetti, grazie all’intesa tra il Consiglio nazionale dell’Ordine e la Protezione Civile.“Le disposizioni riguardanti i limiti all’esercizio della professione di ingegneri ed architetti – dice la lettera inviata al Presidente Caldoro –di cui agli artt. da 51 a 54 del R.D. 2537/1925, secondo l’unanime interpretazione giurisprudenziale, non escludono affatto la competenza degli architetti alla progettazione in materia idrogeologica o di opere idrauliche, allorché afferenti l’edilizia civile. E’altrettanto noto e pacifico che la nozione di “edilizia civile” (che ai sensi dell’art. 52 r.d. 23 ottobre 1925, n. 2537 forma oggetto della professione sia dell’ingegnere che dell’architetto) si estende oltre gli ambiti specificamente strutturali, fino a ricomprendere l’intero complesso degli impianti tecnologici a corredo del fabbricato”.Nella lettera è dettagliato come la materia della protezione civile e le strategie che essa comporta non possono essere disgiunte da quelle inerenti la pianificazione urbanistica ed il recupero dei centri urbani, recupero che, per quelli di interesse storico e architettonico, resta di  competenza esclusiva degli architetti.“Non riteniamo– è la conclusione – che si possa fare a meno di tali professionalità e competenze e, pertanto, rinnoviamo la richiesta di inclusione degli architetti nei Presidi Territoriali, nella convinzione che solo un approccio integrato ed interdisciplinare ed il coinvolgimento di tutte le professionalità dell’area tecnica può garantire efficienza ed efficacia alle azioni in materia di protezione civile, fondamentali per la prevenzione e la difesa della collettività dai rischi”.