Fragneto Monforte: UFO, congresso nazionale e convegno C.UFO.M. grande successo

Il C.UFO.M. (Centro Ufologico Mediterraneo) ancora una volta, dimostra che il materiale ufo che gli perviene è di prim’ordine. Questo disco volante di Avellino, immortalato tra il 1996 ed il 1997 inedito e mostrato in anteprima proprio sabato 12 ottobre 2013, ha meravigliato un po’ tutti per l’eloquenza delle immagini. A scanso di equivoci il presidente Angelo Carannante ha mostrato non solo diverse foto ma anche i relativi negativi. Le indagini proseguono, se ancora ce ne fosse bisogno in maniera ancora più certosina, proprio per la grande rilevanza del caso. Solo al termine di tutti i controlli, riscontri e verifiche si potrà dare un giudizio attendibile sul caso. Quindi da parte degli ufologi mediterranei, massima prudenza. Nel frattempo sul sito www.centroufologicomediterraneo.it è visibile un articolato servizio condito da immagini del Congresso Nazionale C.UFO.M. e pedissequo convegno. Emozioni a non finire dunque fatte anche di attestati consegnati ai soci partecipanti ed applausi, ben graditi dai protagonisti che avevano al collo, così come i giornalisti, gli accrediti. Il Presidente Angelo Carannante ha tracciato nel complesso dei due eventi l’attività sicuramente intensissima che ha contraddistinto fin’ora gli ufologi mediterranei che in solo tre anni e mezzo sono stati capaci di organizzare un Congresso Nazionale. Risultato indubbiamente importante e prestigioso. Ha poi confermato in toto la validità dell’avvistamento di Benevento, anche alla luce di sviluppi recenti delle indagini che hanno registrato la presenza di altri testimoni in un luogo poco distante. Quindi non nella stessa strada da cui hanno osservato l’ufo le due persone che hanno girato il video. Comunque i relatori sono stati tutti all’altezza. Il citato dr. Carannante che ha chiarito anche che l’avvistamento di Montecilfone, di cui tanto si è parlato sul web, resta un’incognita, perché le immagini non sono eccelse, per cui non si è potuto ricavare un qualcosa di chiaro ed indiscutibile atta a stabilire la natura degli oggetti. L’ing. Ennio Piccauga ha illustrato apparenti misteriose costruzioni ed elementi naturali insoliti su Marte. Hanno quindi fatto le loro esposizioni il dr. Nino Capobianco e la sua psicologia di confine, la dott.ssa Paola Tascione,  gli antichi popoli, gli extraterrestri e la mitologia, il giovane studente universitario Pompeo De Franco e le inquietanti scie chimiche ed infine Giovani Potenza operatore di ripresa freelance. Vi sono stati collegamenti con soci di Varese ed Ascoli Piceno non potuti intervenire agli eventi. In sala c’erano anche due soci della sezione C.UFO.M. di Roma, la dott.ssa Caterina Mariagrazia ed il dr. Aldo Dionisio, entrambi psicologi. Insomma bilancio più che positivo. Fin da ora al quartier generale del Centro Ufologico mediterraneo hanno intenzione di programmare a breve scadenza un altro evento ufo.