Vallo di Diano: Taglio furtivo di alberi Parco Nazionale Cilento

Sei le persone denunciate per taglio furtivo di alberi nel parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.   Nell’ambito di servizi di vigilanza ambientale, e di polizia forestale per il controllo delle utilizzazioni boschive e del prelievo senza danni di materiale legnoso al fine di salvaguardare anche l’aspetto paesaggistico del territorio, il personale del Corpo Forestale dello Stato afferente al C.T.A di Vallo della Lucania, ha scoperto nei comuni di Sanza, Castelcivita, Orria, Centola, Sacco, Piaggine e Novi Velia, dei tagli abusivi di numerose piante circa 200 di specie quercina su terreni ricadenti in proprietà private e comunali e denunciati per furto aggravato complessivamente n°6 persone. Tutte le località oggetto degli abusi ricadono nel perimetro dell’area protetta del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, in zone di particolare valenza naturale poiché in area SIC(Sito di interesse Comunitario) e ZPS (Zona a Protezione Speciale), sottoposte a vincolo paesaggistico-ambientale.Una squadra composta da personale del Comando Stazione Forestale di Sanza, nell’ambito di servizi mirati alla repressione dei tagli furtivi di legname, grazie anche all’ausilio di sistemi di videosorveglianza, ha scoperto in località “Affondatore” in agro del comune di Sanza, su proprietà comunale il taglio di piante di ontano illecitamente abbattute. Dalla successiva analisi dei video si riusciva a risalire all’autore del taglio furtivo del materiale legnoso, trafugato illecitamente grazie all’ausilio di un autocarro. Accertato l’abuso, le Giubbe Verdi, deferivano alla competente Autorità Giudiziaria di Sala Consilina il Sig. C.F. di anni 65, il quale dovrà rispondere per il reato di furto, danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali.