Un nuovo ordine mondiale

Giuseppe Lembo

Il FNI (Fondo Monetario Internazionale) è stato istituito nel 1945; dal 1946 è al servizio dell’ONU come aiuti finanziari; è sotto l’influenza egemonica delle banche centrali. Lo storico americano Caroll Quigley, dell’Università di Georgetown, parlando del FNI ha detto: “I poteri del capitalismo finanziario decisero di creare un sistema su scala mondiale, in grado di dominare i sistemi politici di ogni Paese e l’intera economia del globo”. Il sistema doveva essere diretto in modo feudale dalle banche centrali di tutto il mondo. Ogni banca centrale avrebbe cercato di dominare il suo governo attraverso il controllo dei prestiti al tesoro, la manipolazione degli scambi all’estero, l’influenza sull’economia e sugli uomini politici disposti a collaborare, in cambio di ricompense. Le rivelazioni di Quigley sono confermate anche dalla testimonianza dell’economista Joseph Stiglitz, Premio Nobel che, due anni dopo le dimissioni dalla Banca Mondiale (2000), ha pubblicato un documentato libro che ne denuncia la grave e disumana situazione di un potere che uccide. L’obiettivo, come si legge nel libro-testimonianza di Stiglitz,  era quello di creare un unico governo mondiale. I globalizzatori da tempo, lavoravano attivamente per imporre al mondo ignaro di tutto, un Nuovo Ordine Mondiale. Tanto, come una soluzione possibile alla crisi finanziaria internazionale. Un Nuovo Ordine Mondiale con un unico governo ed una sola banca mondiale. (Abbiamo la forza e l’opportunità di forgiare per noi e le generazioni future un nuovo ordine mondiale – George H. Bush).

Un governo unico, una banca mondiale ed una sola moneta globale, era stato già il sogno italiano di Padoa – Schioppa “il sogno di una moneta mondiale”.

Anche Padoa – Schioppa come Monti apparteneva al Club Bilderberger. Nella stessa armata brancaleone c’è anche Tremonti e Berlusconi.

Oggi gli Stati sono nelle mani dei poteri forti; sono loro e solo loro che da più di mezzo secolo utilizzano i piani salva-Stati dettati dall’élite finanziaria; costano a chi li subisce, condizioni disumane di un senza futuro da lacrime e sangue.

I popoli in via di sviluppo oggi sono usati ed abusati; pur essendo ricchi di materie prime, vengono sfruttati ed orientati verso piani di crescita economica completamente sbagliati.

Non potendo poi restituire i debiti sono costretti ad accettare che le organizzazioni internazionali sfruttino le loro risorse naturali. Siamo, purtroppo, ad un quadro veramente triste di quel che succede oggi nel mondo sempre più sottomesso ad una diffusa arretratezza economica, ad attentati ed a guerre civili che tormentano soprattutto i popoli poveri dei continenti più ricchi del mondo. I protagonisti attivi dell’impero globale, sono i sicari economici che agiscono su false strategie di sviluppo solidale, creando di fatto, situazioni di povertà diffuse e dipendenze di lunga durata attraverso l’uso abusato delle loro preziose materie prime. Il meccanismo del Terzo Mondo, viene applicato oggi anche ai Paesi ricchi dell’Occidente colpiti da una forte crisi finanziaria internazionale. Nell’epoca della crescente globalizzazione ha assunto nuove e terrificanti dimensioni. Purtroppo e sempre più spesso, l’opinione pubblica mondiale viene fortemente raggirata e manipolata ad uso e consumo del potere. Per poter liberare le nazioni dalla loro sudditanza nei confronti dei poteri forti, è necessario superare il livello del potere decisionale apparente (la partitocrazia) ed arrivare al cuore del vero sistema di controllo della società, l’élite finanziaria; una casta di banchieri a cui non si è mai potuto opporre nessun presidente. In America Obama, Premio Nobel per la Pace nel 2009 non ha minimamente svolto il ruolo di “salvatore” degli americani; sta attivamente contribuendo alla realizzazione del Nuovo Ordine Mondiale, proprio secondo le logiche sovrane dell’élite finanziaria mondiale. È, di fatto, un personaggio ingannevole; dietro l’immagine popolare del presidente multirazziale ci sono, purtroppo, i poteri forti dell’élite finanziaria. In America anche con Obama si è avuto un forte sperpero di denaro pubblico, con conseguente ulteriore aggravamento del debito pubblico attraverso cui l’aristocrazia finanziaria minacciava e minaccia il fallimento degli Stati Uniti, continuando così ad imporre le sue condizioni a qualsiasi governo. Il potere del denaro depreda sempre più le nazioni in tempi di pace e cospira in modo assolutamente mortale contro di esse in tempi di avversità. È più dispotico di qualsiasi monarchia; più insolente di qualsiasi autocrazia più egoista della stupida ed invadente burocrazia. Abraham Lincoln – XVI Presidente USA. L’obiettivo dichiarato oggi più che mai è quello di creare un governo globale.

Nutrito il gruppo degli italiani che ne fanno parte; falsamente filantropico ha alla base una natura fortemente élitaria.

L’obiettivo primario, alla base della sua azione è quello di ridurre il potere decisionale dei parlamenti.

Agiscono con determinazione per eliminare il concetto di sovranità nazionale e con questa, l’autodeterminazione dei popoli. Le nazioni dipendono tutte e sole dal libero mercato.

Una crisi mondiale è facilmente messa in atto dall’alta finanza mediante l’effetto domino con i mutui subprime ed i derivati tossici. I poteri forti hanno in assoluto più potere della politica ordinaria. Anche la Chiesa, è andata riducendo le distanze dai poteri forti della massoneria che si è sempre adoperata per realizzare nel mondo, i progetti dell’élite finanziaria.

Nella Chiesa di Roma, a parte gli spenti vagiti dei curati di periferia, che ancora denunciano gli inganni della massoneria e dell’élite finanziaria che la governa, le alte gerarchie ecclesiastiche sedotte dal lusso e dal potere, condividono sempre più i progetti in atto di una massoneria economico-finanziaria, ormai padrona ed affamatrice del mondo.  È significativo quanto detto da Giulio Tremonti: Noi siamo a una svolta nella storia, la globalizzazione sta presentando a tutto il mondo il suo conto, che non è un conto positivo.

Io non ho mai pensato che fosse possibile bloccarlo, ho sempre pensato che sia stata una pazzia fatta da pazzi autentici, dagli Illuminati, i fanatici, nel lanciare di colpo in pochi anni un processo che doveva essere fatto in alcuni decenni …..

Negli anni Novanta chi governava, una setta di pazzi Illuminati e fanatici ha deciso che il mondo doveva cambiare ….. A partire dalla fine degli anni Novanta e poi in questo secolo, un gruppo, diciamo di “Illuminati”, banchieri diventati statisti, politici diventati pensatori economici, falsi profeti, hanno predicato i benefici del mito del XXI secolo, la globalizzazione.

La Banca Vaticana dello IOR è del tutto simile alle banche centrali dell’élite finanziaria.

Fa parte delle trame oscure tra finanza, politica e massoneria che per decenni hanno avuto nelle loro mani il potere unico, camminando parallelamente per le vie del Paese, condizionandone, tra l’altro, poteri ed equilibri. Negli scandali che l’ha coinvolta, a partire dagli anni Settanta, sono emerse le prove dei legami con mafia, servizi segreti, massoneria ed alta finanza.

Forte il legame con il Banco Ambrosiano; esercitava, tra l’altro, direttamente e/o indirettamente, il controllo su altre società fantasma con sede in noti paradisi fiscali.

Tanti gli scandali in cui era centrale lo IOR; tanti i morti eccellenti; tanti gli intoccabili a causa dell’immunità penale garantita dall’articolo 11 dei Patti Lateranensi. Che fare per evitare la catastrofe finale? Prima di tutto informarsi, documentarsi, prendere responsabilmente coscienza su come stanno realmente le cose. Oltre alla consapevole informazione che può venire solo da un comunicare autentico, c’è da esercitare i proprio protagonismo di uomo della Terra, di uomo libero della Terra, impegnandosi di spezzare le catene delle nuove schiavitù umane e riappropriandosi della forza della ragione, combattere insieme per costruire un mondo nuovo, un mondo migliore, assolutamente libero degli affamatori del mondo che, pensando egoisticamente solo a se stessi, fanno tanto male all’uomo della Terra, rendendogli la vita un inferno da sacrificare all’altare della ricchezza, un privilegio per pochi, il frutto del diritto negato per i tanti che sono nati per vivere da sottomessi la loro condizione disumana, prigionieri delle caste di potere che si sentono i soli padroni del mondo.