Come migliorare i criteri di finanziabilità?

Le banche in questi ultimi anni prevedono il rischio di una possibilità maggiore di insolvenza e più difficilmente sono portate a concedere mutui ipotecari. Di mutui se ne fanno, non tanti quanto nel recente passato ma se ne fanno, non sempre si trovano a buon prezzo, in media si ottiene un mutuo per il 70% del valore dell’immobile da comprare, il 72% ha acquistato casa usufruendo di un mutuo e di questi, il 45% ha avuto difficoltà ad ottenerlo. Gli istituti di credito adottano sistemi di prevenzione e di assicurazione che non sono sempre gli stessi ma variano in funzione della situazione economica del paese e tendono ad evitare o a limitare eventuali problemi di insolvenza da parte dei debitori. Gli strumenti assicurativi, solo per citarne alcuni, sono la componente del tasso di interesse destinata al rischio di default, lo spread e le polizze assicurative.In questo mondo complesso è utile rivolgersi ad un professionista che ci sappia indicare la strada corretta, conosca i meccanismi del sistema, ci aiuti a presentare e costruire la richiesta di mutuo con le maggiori possibilità di successo, come i professionisti del credito Kìron ed Epicas.Come si fa per ottenere un mutuo? Bisogna “pensare” come una banca e sapere che le tre regole per accedere ad un buon finanziamento sono la storia creditizia del cliente, la sua solvibilità e le garanzie da offrire. Il miglioramento di ciascuna di queste tre caratteristiche incide positivamente sulla nostra reputazione creditizia. I primi due sono il risultato di quello che abbiamo fatto in passato, sul terzo punto possiamo dire due parole perché è senza alcun dubbio un terreno di miglioramento plausibile.Ovviamente la banca per garanzie intende principalmente beni immobili di proprietà che possono essere dati in garanzia a fronte della concessione del mutuo. Se riflettiamo possiamo far valere altre garanzie per facilitare il nostro accesso al credito: ad esempio la nostra posizione assicurativa individuale e familiare. Se avessimo ritenuto saggio studiare e applicare un pacchetto assicurativo a copertura del nostro futuro  sia economico sia in termini di spese sanitarie, il funzionario della banca avrebbe senz’altro espresso un’ottima opinione di una persona cosi previdente. Di fatto le banche si assicurano per il rischio che i soldi prestati non rientrino… e noi cosa facciamo per tutelare il nostro tenore di vita? Ciò che gioca maggiormente a nostro favore con il nostro ipotetico funzionario di banca è la polizza Tutela Mutuo Top Line di CF Assicurazioni, che in caso di Infortunio o di malattia grave pensa ad estinguere il debito residuo oppure, in caso di perdita involontaria dell’impiego, fa fronte al nostro impegno economico con un massimo di 36 rate per tutta la durata della polizza, in genere 10 anni. In più Tutela Mutuo Top Line rimborsa le spese in forma forfettaria in caso di Grande Intervento Chirurgico e poi ancora, ci consente di poter fare affidamento su una somma oltre l’indennizzo della rata che è a nostra completa disposizione e sappiamo bene quanto può essere utile avere una risorsa economica extra in casi di difficoltà.