Napoli: Provincia esalta arte strabiliante a S. Anastasia

 Il famoso salotto Donizetti di Pollena Trocchia, per aderire alla richiesta di Giovanni Catapano,  Presidente del Centro Sociale Anziani di S.Anastasia in provincia di Napoli, di concerto col Direttore artistico Nello Vollono e del Presidente Gennaro Nigro del Club House Artisti di Pollena, si è delocalizzato nella sua ultima edizione al Centro stesso di S.Anastasia.Il salotto è stato introdotto dal noto presentatore Ralph Stringile, che ha ringraziato le autorità, la stampa, gli artisti ed i tecnici del suono Aldo Vedcchiotti, Aniello D’Ambrosio e Michelangelo Orlando, nonché l’emittente televisiva Telefutura che ha ripreso l’evento per poi trasmetterlo sul digitale terrestre172. Ha poi ceduto il microfono all’impeccabile conduttrice Carmen Percontra.La Percontra, a sua volta, ha ringraziato i presenti ed ha invitato sul proscenio Nino Amato, scrittore, poeta, regista e persona di grande umanità, sollecitandolo ad abbracciarla mentre declamava la lirica ”Abbracciami” tratta dal suo  libro “L’armonia dell’anima”. Dopo questo momento di grande commozione è stato invitato il Sindaco di S.Anastasia Carmine Esposito a dare un saluto. Il Sindaco ha dato il suo benvenuto ai presenti ed ha sottolineato la bravura degli artisti ed il lustro che la manifestazione dava a S.Anastasia. Si sono quindi esibiti alcuni soci del Centro, amanti del bel canto, nell’ordine Piccolo Luigi con “Nu poco ’e Napule”, Savarese Raffaele con “Sapore di sale” e Antonio Di Tuorno con “Palcuscenico”. C’è quindi stata l’esibizione del tenore Giuseppe Scognamiglio che ha cantato “Core ngrato”. E’ stata invitata poi Concetta Onesti, organizzatrice di eventi e presidente e declamatrice ufficiale dell’Associazione poetico-culturale Archeo, la quale ha declamato la delicatissima poesia “Perversione”. Ancora un momento canoro con Anna Ferraro che ha proposto “Cuore”, successo del passato di Rita Pavone. E’ poi stato invitato Peppe Moccia, anch’egli fautore della manifestazione e cultore di Totò e di Viviani, che ha declamato la lirica vivianesca “Mast’Errico”. A questo punto si è esibita Clarissa Costanza con “Io te vurria vasa’” accompagnata dal chitarrista Giovanni Leonetti. E… colpo di scena… si è affiancato il bravissimo percussionista Rosario Scotti Di Carlo per proporre insieme a loro “Voce ‘e notte”. Ma la sorpresa ancora più bella è stata l’apparizione di Thaira Suan che, sulla riproposizione dello stesso brano in lingua spagnola, ha eseguito la danza del ventre. Poi ancora il brano “Nei tuoi occhi” a scena aperta con Clarissa, Giovanni, Rosario e Thaira. Quindi di nuovo un momento di poesia con Mariarita Sodano, che ha declamato la lirica “Echi del mare”. A grande richiesta del pubblico è stato invocato il Presidente del Centro Giovanni Catapano, fine dicitore, il quale ha declamato “A riconoscenza” di Totò. C’è poi stato un momento di vero teatro con l’attrice, regista e drammaturga Anna Di Meglio e la sua compagnia, che ha proposto la scena della cartomante tratta dalla sua commedia “Il cavaliere in vetrina” insieme a Tina Gaudioso, Anna Della Corte, Marietta, Carmen Cappa, Rosa Fusco e Bruno Colucci con gli splendidi costumi di scena preparati dalla costumista Rosa Susio. Ancora bel canto con Antonio Mazzarella in “O mare ‘e Margellina” e Antonio Onorato in “A sunnabbula” con coreografia di Carmen e le sue castagnette. Sono poi tornati in scena il percussionista Rosario Scotti Di Carlo, il chitarrista Giovanni Leonetti, la cantante Clarissa Costanza e la danzatrice Thaira Suan per un’esibizione gitana di grande suggestione. A seguire hanno riempito la scena i componenti dell’Associazione Arcobaleno della vita in costume da clown. Ed Imma Pastena, presidente dell’Associazione, ne ha illustrato le finalità umanitarie volte a “portare un sorriso ove è il dolore”. Al loro defilarsi è rimasto in scena Enrico Morabito, cantante e regista oltre che componente di spicco del  gruppo, il quale si è svestito dei panni di clown ed, in attesa della risoluzione di problemi tecnici per l’audio, ha trattenuto simpaticamente il pubblico con una gag improvvisata con l’attenta Carmen Percontra. Poi ha cantato “Se bruciasse la città” con la partecipazione coreografica del ballerino Mirko Varlese. E’ tornata la poesia con Marianunzia Panico Borrelli che ha recitato “Micillo mio”. Ed ancora canto con Imma Stringile che ha proposto i brani “Se un giorno” e “Per sempre”. Quindi ancora poesia con Antonio Pascucci che ha recitato la sua poesia “A Marunnella” ed Ettore Anzano con la poesia di Viviani “Campanilismo”. E’ stata poi invitata Flora Salvati che ha cantato “Tu ssi’ na cosa grande” di Modugno, E ancora poesia con Aniello D’Ambrosio che ha recitato “O calennario” di Totò. Ed ancora bel canto con Aldo Vecchiotti in “Stanotte nun durmi’”. Infine, a chiusura della magnifica serata la mezzosoprano Tina Bonetti ha cantato “Napule mia” e ”Un amore così grande” facendo andare in visibilio il pubblico che ha applaudito a lungo in piedi. Carmen Percontra ha ancora ringraziato tutti ed ha dato appuntamento al prossimo salotto Donizetti da tenersi il 10 marzo a Pollena Trocchia.Una manifestazione davvero sopra le righe, grazie alla sapiente conduzione, alla regia ed alla bravura degli artisti intervenuti, che ha regalato grandi emozioni a quanti hanno avuto la fortuna di esserci.