KUANGALIA Vedere, visitare

Padre Oliviero Ferro

“Tuende kuangalia wagonjwa (andiamo a visitare gli ammalati)”. Era una delle conclusioni alla fine della riunione della piccola comunità di base. Si era pregato insieme; qualcuno aveva condiviso la Parola di Dio. Ed era il momento di renderla concreta. Ognuno aveva fatto conoscere le novità del quartiere. Una mamma aveva ricordato che vicino a lei c’era un ammalato. Un altro aveva detto che c’erano dei poveri, delle vedove…insomma delle persone che aspettavano la visita dei cristiani e un loro piccolo aiuto. E così si era deciso di andare a visitarli. Ognuno avrebbe portato qualcosa per renderli felici. Il giorno dopo, al ritorno dai campi, il responsabile della comunità passava nelle case a ricordare che era il momento di andare “kuangalia wajonjwa (visitare i malati)”. Ognuno aveva preso qualcosa, come si era deciso. E piano piano il gruppetto diventava più numeroso. Passando di casa in casa, ci si fermava per pregare insieme, si scambiavano le notizie e si condivideva qualcosa. Al momento di salutarsi, veniva normale dirsi grazie. Non si era fatta una grande cosa. Ma coloro che erano stati visitati avevano capito concretamente cosa vuol dire volersi bene. Non basta solo vedere(kuona), ma bisogna “kuangalia”(guardare,visitare). Allora l’amore di Dio diventa concreto, perché io mi metto in cammino come ha fatto Gesù che ha visitato, si è fatto vicino a chi era nella sofferenza.