Salerno: GdF Porto, sequestro rifiuti

I militari del Gruppo di Salerno – 2° Nucleo Operativo e funzionari dell’Agenzia delle Dogane, nell’ambito dei quotidiani controlli effettuati all’interno dell’area portuale sulle merci in entrata ed in uscita dal territorio nazionale, hanno rinvenuto, all’interno di un container, 89 quintali di rifiuti pronti per l’esportazione. Il carico, che riportava quale causale l’esportazione di rottami in alluminio destinate in Israele ad opera di una ditta emiliana, è stato individuato grazie all’esame documentale svolto congiuntamente dall’Ufficio Integrato di Analisi dei Rischi, dal quale emergevano talune incongruenze che facevano propendere per un controllo visivo della merce. Il controllo fisico della merce ha consentito di individuare, contrariamente a quanto dichiarato dalla parte,  una partita di rifiuti costituiti da lattine di alluminio miste a  materiale in plastica, terriccio, carta, ecc, agglomerati in un unico blocco, in violazione alle severe prescrizioni dettate dai regolamenti comunitari. Il responsabile della società esportatrice, esercente l’attività di servizi di supporto alle imprese, è stato denunciato per i reati previsti dagli artt. 256 (attività di gestione di rifiuti non autorizzata), 258 (violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari), 259 (traffico illecito di rifiuti) del d. lgs. n. 152/2006 e 4 (Criteri per i rottami di alluminio) del Regolamento UE n. 333/2011 e rischia l’applicazione di una pena pecuniaria fino a 25.822,00 euro e l’arresto fino a due anni.