Napoli: Coisp, Questura uguale stabilimento FIAT

In questi giorni, presso la Questura di Napoli, vi è stato un trasferimento ad altro incarico  di un dirigente del sindacato di Polizia Coisp, che non ha tenuto conto delle più elementari norme che regolano il diritto sindacale della Polizia di Stato. Per questo motivo il sindacato di Polizia Coisp sta organizzando manifestazioni pacifiche per protestare contro l’illegittimo trasferimento del proprio dirigente, con l’autoconsegna in ufficio di molti componenti delle varie segreterie della Campania, offrendo a titolo gratuito le proprie prestazioni professionali all’Amministrazione. Sull’argomento è intervenuto il Segretario Generale Regionale del Sindacato di Polizia Coisp, Giuseppe Raimondi, il quale ha dichiarato: “ In questo momento storico in cui il Comparto Sicurezza è continuamente umiliato dalle decisioni del Governo, non possiamo ulteriormente tollerare che anche i più elementari principi di democrazia, quale possa essere il diritto al sindacato, vengano calpestati. Il trasferimento ad altro incarico di un nostro consigliere regionale effettuato dal Questore di Napoli in barba alle norme che regolano il diritto sindacale ci appare come un attacco diretto alla categoria di cui difendiamo i diritti.  Per il prossimo 15 novembre effettueremo un sit in davanti alla Questura per portare all’attenzione dei media e dei cittadini tutti l’incresciosa situazione che si sta verificando. Nel contempo i dirigenti sindacali appartenenti alla Segreteria Regionale del Coisp, nonché alle Segreterie Provinciali di Napoli, Salerno , Caserta, Avellino e Benevento, per la medesima protesta si stanno auto consegnando presso i rispettivi uffici, offrendo all’Amministrazione, a titolo gratuito, le proprie prestazioni professionali, in attesa che dal Dipartimento della P.S., interessato dalla Segreteria Nazionale Coisp, giungano segnali chiari per il ripristino dei diritti sindacali . – Il leader regionale ha poi concluso –  Non manca giorno che il Segretario Generale di Napoli Giulio Catuogno debba intervenire per tutelare i diritti dei poliziotti partenopei tanto da richiedere in alcuni casi anche l’intervento del Segretario Generale Franco Maccari presso il Dipartimento . Non accettiamo e non accetteremo mai il bavaglio da nessuno , tantomeno dalla nostra stessa Amministrazione. Ovvio che la nostra disponibilità al dialogo non mancherà mai tanto che proprio con l’ultima missiva abbiamo richiesto la revoca del trasferimento del nostro dirigente sindacale ingiustamente trasferito . Abbiamo sempre manifestato il nostro dissenso contro le assurde decisioni del Governo che con i continui tagli , l’assenza di turn over e la mancata armonizzazione del sistema pensionistico, sta umiliando gli uomini e le donne della Polizia di Stato e di tutto il Comparto sicurezza, minando in modo irreversibile la sicurezza della cittadinanza, che come ripetiamo da sempre deve essere considerata un investimento e non una spesa da poter tagliare indiscriminatamente, questa volta purtroppo manifesteremo contro la nostra stessa Amministrazione che per zittirci trasferisce senza validi motivi i nostri dirigenti sindacali ”