Cilento: Giornate Europee al Patrimonio
La Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, propone una riflessione sul patrimonio culturale del Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Albuni. L’iniziativa è curata insieme con l’Associazione Identità Mediterranee, Associazione Achille e la Tartaruga con il patrocinio e il contributo dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni in collaborazione con Associazione Badia di Pattano, Comune di Vallo della Lucania, Comune di Camerota, Comune di Cannalonga, Ente Fiera della Frecagnola, Comunità Montana del Gelbison Cervati, Pro Loco dei Laghi di Cannalonga, Museo Archeologico Regionale di Roccagloriosa, Diocesi di Vallo della Lucania. Alla luce delle problematiche relative alla gestione integrata dei Paesaggi Culturali, l’evento si propone come una riflessione sulle tematiche della conservazione e valorizzazione del patrimonio del sito del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni anche in considerazione dell’iscrizione, avvenuta nel 1998, nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. Saranno emblematicamente presi in considerazione alcuni ambiti comunali, Vallo della Lucania, Cannalonga, Camerota e Roccagloriosa, nei quali sono ancora evidenti i segni della edificazione millenaria del paesaggio, dalla preistoria al monachesimo, e in cui le stratificazioni culturali correlate sono vivacemente presenti nelle tradizioni etnoantropologiche ed enogastronomiche. L’idea di promuovere in Cilento le Giornate Europee del Patrimonio è nata dalla scoperta casuale di alcune superfici architettoniche decorate nella sacrestia della Chiesa di S. M Assunta in Cannalonga, grangia della più famosa Badia di Santa Maria di Pattano. L’evento prevede, quindi, una visita sia alla Badia di Santa Maria di Pattano che alla Chiesa dell’Assunta in Cannalonga, dove saranno visibili i saggi fatti realizzare dalla Soprintendenza su due pareti della sacrestia. L’occasione è propizia anche per promuovere il centro storico minore di Cannalonga e per dare visibilità a due siti di rilevante interesse, ancora poco conosciuti, quello di Roccagloriosa e l’insieme delle grotte preistoriche di Camerota, ad oggi visitabili solo dall’esterno. L’evento inizia il venerdì 28 settembre con un convegno che, partendo dal dossier di candidatura che ha portato all’iscrizione del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO, cerca di documentare come il paesaggio e la cultura del Cilento siano stati, dal Medioevo, fortemente condizionati dalla colonizzazione deimonaci, in particolare di quelli bizantini. Il tema del monachesimo offre inoltre una preziosa occasione per aprirsi al Mediterraneo grazie all’intervento di due studiosi provenienti dal Libano, che è il paese mediorientale che ha un altro sito caratterizzato dalla presenza monastica iscritto nella Lista UNESCO. Le Giornate Europee del Patrimonio continueranno il 29 settembre 2012 con una Tavola Rotonda sul tema “Paesaggio Culturale e Dieta Mediterranea” che si svolgerà a Cannalonga e procederanno il 30 settembre 2012 con una serie di aperture straordinarie e visite a Roccagloriosa, uno dei siti archeologici più interessanti del Cilento, con un passaggio per Camerota, alle origini del sistema paesaggio culturale del Parco e al borgo medievale di San Severino di Centola.
Vallo Della Lucania (SA) – Cannalonga (SA) – Camerota (SA)
28 Settembre 2012 29 Settembre 2012 30 settembre 2012