A te che leggi dopo mezzanotte…”Incredibile voglia di te”

Giuliana Rocci

Voglia di piangere, voglia di ridere, non vuoi decidere forse non sai, in fondo all’anima che cosa c’è, un’incredibile voglia di te e non è facile, vivere…” L’aveva  visto sorridente, raggiante nell’incrociare i suoi riccioli scomposti, che non aveva tardato a complimentare. Forse perchè era da un po’ che cercava d’assestare la sua chioma  scomposta, cercando di rimandare un’idea di levigato, dando man forte al phon levigante. Un look che le stazionava da un bel pezzo ormai, con quel suo classico ma raffinato, il suo gusto che piaceva nei colori sempre azzeccati…Anche questo attirava e non passava inosservato, per la sfida delle vecchie megere votate allo zitellaggio o alla frustrazione coniugale. Lei se ne fregava quasi e portava in giro i suoi pensieri ben celati in cuore, cercando di continuare a vivere in un modo pacifico l’esistenza carambolesca che le si presentava ogni mattina. Ora si ritrovava ancora una volta a dover fare i conti con una realtà che era sempre più lontana dal suo sentire. Con persone sempre pronte a dilaniarne il tratto, anzicchè potenziarne le qualità. Era una sfida sociale ogni avventura esistenziale nel mondo, si diceva dopo l’ennesima telefonata di chi la cercava perchè diversa. Perchè, in fondo,  era diversa e lo sapeva. Si sentiva quasi inadeguata al contesto, ma guardata e rispettata da tanti, proprio per quella sua forza, almeno così appariva, di non arrendersi mai. Di non sentirsi sterile lottatrice contro i mulini a vento: e questo la rendeva odiata ed amata. Se riusciva a spifferare senza fronzoli certe verità, non capiva come fare per tacerne altre stridentemente assurde! Non sapeva chiudere il suo cuore a chi le appariva orfano d’amore sul cammino. A chi, s’appellava a lei, quasi vedendola una sorta di maga del cuore: ormai s’accreditava sempre ulteriormente la sua sensorialità, nel percepire anche le sfumature degli aspetti umani. E ciò la dilaniava non poco! Perchè era sempre in prima linea ad avvertire quanto si sarebbe verificato! Per lei, poi, ormai s’era rassegnata: sembrava che tranne quell’amore virtuale, non sarebbe potuto accaderle. Non le dispiaceva che ci fosse lui nella sua vita, ormai s’era abituata, anche se ogni volta, nonostante tutto, aveva sempre dei tuffi al cuore quando riusciva ad incrociarlo. Era fantastica la loro simbiosi, ma anche misterioso come riuscissero ancora a vivere emozioni a distanza di anni. Forse perchè mai vissute, inesplose…no, pensava lei, solo perchè era destinato quel loro andare tra tanti, orfani di consensi spesso e volentieri, se non supportati dall’altro, sempre in sintonia! Spesso, però, si chiedeva come mai lui non avesse ancora deciso di dare una svolta decisiva alla loro storia, assestandone il corso: lei non avrebbe chiesto altro, che un minimo di coraggio…