Pontecagnano Faiano: Mare Blu o Mare Monstrum 2 ?

 Ancora una volta l’Amministrazione Comunale di Pontecagnano Faiano, come nell’estate del 2010 quando il nostro circolo Legambiente “Occhi Verdi” per aver denunciato la situazione di inquinamento del mare ha subito una querela risoltasi con archiviazione a nostro favore,  ha annunciato trionfalmente a fine maggio che il mare del nostro litorale era ritornato balneabile. Ancora una volta l’evidenza l’ha inesorabilmente smentita!  Le acque di Pontecagnano, purtroppo, continuano ad essere oltraggiate come negli anni passati dalla presenza di rifiuti e schiume galleggianti e dalla assunzione di “colorazioni anomale”, che al di là di qualsivoglia esito analitico favorevole del monitoraggio realizzato dall’ARPAC, ne rendono decisamente impraticabile la fruizione balneare. Cosa hanno fatto in questi anni gli Amministratori? Se è vero che non hanno competenza diretta sui sistemi depurativi, cioè reti fognarie, collettori e impianto di depurazione e che lo stesso non è nelle condizioni di rispettare pienamente i requisiti di legge, e che per buona parte i nuclei abitativi sparsi lungo la litoranea non sono serviti dalle reti fognarie; chi ha impedito loro di farsi valere in qualità di consorziati nell’Ente d’Ambito Sele affinché lo stesso provvedesse al completamento del sistema depurativo ? D’altra parte, la normativa vigente sulle acque di balneazione prevede che l’Amministrazione Comunale debba provvedere direttamente a: la delimitazione, prima dell’inizio della stagione balneare, delle acque non adibite alla balneazione e delle acque di balneazione permanentemente vietate del proprio territorio; la delimitazione delle zone vietate alla balneazione qualora nel corso della stagione balneare si verifichi o una situazione inaspettata che ha, o potrebbe verosimilmente avere, un impatto negativo sulla qualità delle acque di balneazione o sulla salute dei bagnanti; la collocazione in posizione facilmente accessibile nelle immediate vicinanze di ciascuna acqua di balneazione, di segnaletica che indichi i divieti di balneazione e previsioni di inquinamenti di breve durata, per informare efficacemente i bagnanti. E’ stato fatto? “ Il nostro circolo Occhi Verdi rimane vigile e attento sul problema della tutela della nostra costa- ha dichiarato la Presidente Carla del Mese -non smettendo mai di essere sentinelle attive del nostro territorio. Non ci prestiamo a strumentalizzazioni politiche o a false propagande sull’ effettivo stato di salute del nostro mare e  ci teniamo a sottolineare le continue e sempre più allarmate chiamate d’urgenza pervenute presso la nostra segreteria di circolo da parte dei bagnanti preoccupati del pericolo che il nostro mare costituisce per loro stessi. E’ impensabile che ogni anno a maggio, ad inizio stagione balneare, si riproponga il problema della non balneabilità del nostro mare  suscitando dibattiti e confronti su tutti i fronti per poi dimenticarsi totalmente del problema nel periodo invernale, quando sarebbe urgente e necessario attivarsi da parte delle autorità competenti e amministrative  per una risoluzione drastica del problema. Il nostro circolo porterà avanti la nostra battaglia di tutela ambientale, al fine di approfondire le cause vere e profonde di questo increscioso problema.”