Europei: tifo da cani!

di Rita Occidente Lupo
C’era chi incrociava le dita. E chi già dal mattino sapeva che la Spagna sarebbe stata un osso duro per gli azzurri. Data per vincente già dalle prime luci dell’alba, ancora una volta la vittoria iberica. Nazionale sconfitta, con un 4 a 0 che l’ ha registrata quasi impotente dinanzi alla forza avversaria. In ogni caso  ha regalato sogni, speranze, entusiasmi in un campionato aggregante. Maxischermo nelle piazze, appuntamenti rinviati per essere lì, col fiato sospeso a seguire la sorte azzurra in campo. Il tifo, l’entusiasmo, tricolori sventolanti. Ognuno ha riscoperto il sentimento patriottico: dagli alti vertici istituzionali, alla casalinga non sportiva. Dai leader, ai cani…come Fritz, che addirittura con al collo la bandierina italiana, s’è affrettato per guadagnare la sua cuccia e guardare indisturbato l’incontro decisivo! Abbiamo voluto riprender così un po’ quanto in giro s’è respirato ieri, in una domenica strepitosa, omettendo la violenza, che in ogni caso ha agguerrito le piazze. Se contro la Germania, il vandalismo era sceso in tripudio di cortei, ora il lutto, la tristezza ha issato perfino svastiche. Da tali azioni vandaliche,  al Circo Massimo o sull’ultima piazza di paese, prendiamo le debite distanze, non cessando di ringraziare la falange azzurra, che non ha deluso le attese italiane, pur non essendo riuscita a strappare la vittoria!