Bracigliano: amministrative, Iuliano “Votateci, noi, l’usato sicuro!”

Rita Occidente Lupo

“Bracigliano nel cuore” la lista che l’ex senatore Gianni Iuliano capeggia alle prossime amministrative, ieri sera in Piazza Nassirya, per un comizio dal tono mordente. Se voleva riscaldare la piazza, da lui realizzata nel corso dei suoi mandati sindacali, Iuliano c’è riuscito. A sbarazzare anche quelle gocce di pioggia, che sembravano incombere sul paese, rischiando di far naufragare la risposta che tanti si attendevano, dopo l’apertura veemente della Svolta, lista capeggiata dallo sfidante Antonio Rescigno. Iuliano, galvanizzato da una folla acclamatante, in una piazza assenziente, più che curiosa, con tono cadenzato e sobrio, in un fine discorso politico, ha risposto al j’e accuse di Rescigno, senza perdere stile. Cadenzato il tutto, strategicamente studiato per guadagnar terreno sul rivale, proprio grazie alla sua apertura nei giorni scorsi. Infatti, l’accesa scarica di accuse nei confronti dell’amministrazione uscente, ancora in lista alcuni con Iuliano, tra toni polemicamente accesi e guerra di nervi, ha sortito l’effetto contrario: a testa alta, stasera erano i due camici bianchi già sindaci, ad avere il polso del favore popolare. Proprio perchè in paese, fuori dalle campagne elettorali, ci si tratta tutti, ci si scambiano favori e ci si sostiene in caso di necessità, la mitragliata contro il medico di base Albano e lo specialista oculista quasi di tutti, Iuliano, apparsa troppo accesa. Autogoal per La Svolta ? Presto per dirlo, prematuro guardare verso il cielo! Ancora altri appuntamenti elettorali, faranno riscaldare gli animi ed anche invertire rotta, forse, prima del voto dell’urna. Iuliano, preceduto dal sindaco uscente Ferdinando Albano, nella sua lista, così attaccato dagli sfidanti sulla nullità amministrativa decennale. “Siamo dei professionisti con lauree- ha rimarcato Albano-e siamo stati sempre da medici, io e Iuliano, a disposizione del paese, non per opportunismi. Altri, si servono del paese, per il proprio interesse, giacchè vengono alla scoperta solo durante la campagna elettorale, senza aver contribuito ai problemi civici per anni, pur ricoprendo ruolo oppositivo.” L’ex presidente della Comunità Montana, alle accuse mossegli da Rescigno sulla disfatta di tale ente, ha ricordato come si sia trovato in un critico periodo della Comunità, oggettivamente riconosciuto da tutti: inoltre, la disponibilità, nota distintiva sempre, anche al capezzale degl’infermi braciglianesi, seguendoli perfino presso i nosocomi, a qualunque ora del giorno. In quanto all’amministrazione, con enormi sforzi e senza amplificazioni anche mediatiche, realizzato ciò che si poteva, rimettendoci personalmente, per non gravare sull’ente. La certezza che i cittadini comprenderanno che l’onestà e la dignità della squadra che Iuliano tira, ricetta sicura per governare al meglio il paese. “Che vive grossi turbamenti nazionali di riflesso- ha concluso Iuliano-ricadenti inevitabilmente anche sui piccoli centri. Le angustie occupazionali, economiche, pensionistiche, disoccupazionali, richiederanno rimboccarsi le maniche, per tentare d’esperir fondi per amministrare, arduamente, al di là dei posti che s’occupano.” Postilla ai toni eclatanti usati dall’antagonista: “Non c’è bisogno d’urlare per parlare: non sempre chi alza la voce ha ragione!” Indirizzato agli avversari, un inevitabile strale: “Perchè urlate e siete così aggressivi? Sapete d’aver perso? Schede elettorali truccate?  Fandonie! Tranquilli tutti, non possibile che si distribuiscano contraffatte. Non temete  false dicerie, che in questi giorni pullulano. Votateci e vedrete come le nostre specialità locali, dalla musica alle ciliegie, che ci hanno distinto in tutto il mondo, saranno alla ribalta. In quanto a lavori pubblici e ad altro, non dicessero bugie i nostri avversari, parlando di Palazzo De Simone e di altre opere che intendono realizzare: cosa credono di trovare al Comune? Noi, l’usato garantito! Alle nostre spalle, solide esperienze politiche, pluridecennali!”