Cambia Pellezzano sul sito di stoccaggio di Cologna

Le recenti polemiche sul sito di stoccaggio di Cologna confermano la veridicità delle nostre preoccupazioni  e delle nostre istanze sulla gestione dell’area e, in generale, sull’intero ciclo di raccolta dei rifiuti nel Comune di Pellezzano.  La denuncia dell’Associazione Raggio Verde sullo stato in cui versa il sito, attraverso il suo presidente Morra, cui va il nostro sostegno e  piena solidarietà, su  costante sollecitazione degli abitanti di Cologna,  sottolinea ulteriormente che la raccolta differenziata, sano e consapevole costume praticato dai cittadini, è puntualmente vanificata nell’intera filiera, dalla raccolta allo stoccaggio presso il Centro di Raccolta per i RSU. A tal proposito, dopo i recenti lavori della Commissione Bilancio, si delinea la beffa di un aumento della Tarsu, assolutamente ingiustificato, nella misura di circa il 20%. Dopo la denuncia del gruppo consiliare Cambia Pellezzano sul sito in questione, dello scorso Luglio, l’Arpac con un sopralluogo e una relazione riscontrò diversi fattori penalizzanti circa l’attivazione  e l’utilizzo del sito in regime ordinario e vincolò l’ente Comune ad interventi strutturali ed alla trasmissione di  relazioni circa il rispetto di precise prescrizioni  tecnico-gestionali. Senza escludere l’allarmante inciso della stessa Arpac circa la testuale dichiarazione, anch’essa contenuta all’interno della richiamata relazione, “fatti salvi eventuali vincoli”  (ambientali, storico-archeologici, paesaggistici etc…)  che escluderebbero ed inficerebbero con certezza anche il ricorso ad ordinanze straordinarie in deroga per l’utilizzo del centro di raccolta in stato emergenziale. E’ utile rammentare che il Cento di Raccolta insiste all’interno del parco Urbano dell’Irno, è immediatamente prospiciente a nuclei abitati ed al suo interno sono presenti opere di interesse storico-architettonico. Ad oggi, l’Amministrazione Comunale del nulla, come si evince dall’accesso agli atti e da una nota della stessa Arpac,  non ha ottemperato al provvedimento e, inoltre, in maniera superficiale ed imbarazzante, ha prorogato l’ordinanza relativa al sito di stoccaggio, in scadenza il 31/12/2011, solo il 10/02, guarda caso, giorno stesso, della denuncia dell’Associazione Raggio Verde alle autorità competenti. Basta immobilismo, basta nascondere l’inettitudine dietro l’emergenza,basta minacce risibili, basta comunicati stampa fasulli che tentano di confondere e prendere in giro i cittadini. Il caso in questione è un’ennesima testimonianza della pochezza dell’attuale maggioranza, nei cui confronti il gruppo consiliare Cambia Pellezzano proseguirà con intransigenza e rigore la propria attività di controllo ed opposizione e, nel contempo, si proporrà ai cittadini, catalizzando le individualità e le forze sane del territorio, come alternativa di governo e di rilancio della comunità di Pellezzano.