Salerno: stare un po’ di tempo con Gesù, intervista a don Pizzuti

Padre Oliviero Ferro

Sta per cominciare l’adorazione eucaristica perpetua in Salerno città. Abbiamo incontrato don Antonio Pizzuti, parroco di Santa Lucia che ha voluto rispondere alle nostre domande. Don Antonio com’ è nata questa iniziativa? Non lo so nemmeno io. Certo, sarà stata un’illuminazione dello Spirito Santo. Più che conoscere come è nata, penso sia importante ringraziare il Signore, perché si tratta di una cosa veramente grande. E’ qualcosa che fate insieme? Proprio perché è una cosa grande, non mi sentivo capace di affrontarla da solo. Ecco perché ho chiesto il sostegno morale dei Parroci della Forania di Salerno centro. Perciò essa diventa iniziativa della Forania, di tutti i 25 Parroci. Io mi faccio carico dell’organizzazione, di eventuali spese per la chiesa. Ma è tutta la città, il centro, che deve offrire adoratori per renderla perpetua, notte e giorno.In quale chiesa del centro storico? Nella chiesetta di San Salvatore, in via dei Mercanti, a Salerno. Quali sono le finalità? Sono tante. Si celebra Gesù Sacramentato per ringraziarLo, per riparare il male che c’è nella società, per chiedere vocazioni sacerdotali e religiose, per supplire a quanti non fanno tutto questo,ecc. Per aderire a tale iniziativa (un impegno costante settimanale) occorre una profonda sensibilità spirituale. Ecco perché il manifesto è stato fatto con semplicità e soprattutto toccando i sentimenti, il cuore. Una proposta chiara, precisa, incisiva. Da cosa nasce cosa. Non è forse vero, don Antonio? Attorno a questa iniziative, possono nascerne delle altre. Perciò ho detto: un faro luminoso per tutti.: La lectio divina singola e comunitaria, un punto di riferimento per tanti che sono disorientati, senza speranza…un luogo di conforto e di speranza. Soprattutto per i giovani. Siamo nel pieno della “movida”: droga, violenza, piaceri, divertimenti, sesso. Si va in cerca di felicità per strade sbagliate. Una sosta in quella chiesa, davanti a Gesù Eucarestia, può avviare un cammino nuovo, può dare una svolta alla propria vita. Ci si stanca nella movida. Un momento di sosta e di riposo, può dare inizio a qualcosa di nuovo. Un centro di fraternità: possono nascere tante iniziative a favore degli altri. Ma anche momenti di preghiera comunitaria da parte di gruppi, associazioni,ecc. Ogni primo venerdì del mese ci sarà la messa alle ore 7,30 per quanti vanno a lavorare e fanno il primo venerdì in onore del Sacro Cuore. Sono convinto che sarà una sorgente di spiritualità e di vita nuova. Perché fare compagnia a Gesù? E’ un impegno personale di fare compagnia a Gesù per un’ora in un determinato giorno, ogni settimana –di giorno e di notte., secondo le proprie possibilità. Sono in preparazione le SCHEDE di ADESIONE, dove si scrive nome,cognome,telefono e la scelta del turno (giorno e ora). L’impegno va onorato responsabilmente nel rispetto dei fratelli, ma soprattutto del Signore. Nel caso di impedimento, l’adoratore cercherà (anche con l’aiuto dei coordinatori) qualcuno che lo possa sostituire per non interrompere l’Adorazione. Ci sono coordinatori per fasce orarie (1-6; 7-12; 13-18; 19-24) che vigilano sulla presenza degli adoratori e intervengono nelle assenze. I Coordinatori possono essere di ogni Parrocchia e sono in possesso dei numeri telefonici per intervenire. Sono previsti per ogni turno (ora) tre adoratori, in modo da assicurare al massimo la presenza continua. Le SCHEDE di ADESIONE verranno consegnate al proprio Parroco o al parroco di Santa Lucia (tel.089.232004). Il Parroco di Santa Lucia con i vari Coordinatori programma i turni. C’è già in Parrocchia un tabellonE dove vengono segnati i nominativi, per cui ognuno può andare a controllare. Che il Signore ci aiuti a realizzare questa opera.