Cava de’ Tirreni: Pdl, replica a Rossana Lamberti sul Millennio

Invito a leggere il prevedibile comunicato, se così si può definire, emanato dalla signora Rossana Lamberti riguardo alle polemiche mosse da Gravagnuolo sul Millennio http://rossanalamberti.ilcannocchiale.it/post/2717008.html soprattutto perchè consiste sostanzialmente in una serie di invettive contro la mia persona, con uno stile ovviamente offensivo (come quando mi definisce un “comico-patetico”) o allusivo che è proprio dell’ex assessora e che accomuna la signora Lamberti all’ex sindaco di Cava, finanche a superarlo. Io ovviamente non risponderò con pari ineleganza, così come non ho usato questi toni nei confronti di Gravagnuolo che pure mi ha più volte (in conferenze stampa e consigli comunali) pubblicamente tacciato di mancanza di professionalità facendo allusioni che sono, ahimè per lui, miseramente sconfessate proprio da un’oggettiva professionità che deriva da più di quindici anni di esperienze in tutta Italia. Il tono utilizzato dalla Lamberti e la scelta dell’attacco offensivo, mirato a far credere alla gente chissà quale intrighi politici e quali emolumenti da me percepiti – preciso per chi non lo sappia che l’incarico di coordinatore cittadino del partito è assolutamente non retribuito, ed era illogico lasciarlo per una consulenza di soli quattro mesi – è chiaramente un modo sgradevole di approcciare una questione quando non si hanno argomenti, quando si ha difficoltà nel convincere gli altri della bontà del proprio pensiero. In genere si urla o si offende quando non si sa come controbattere, e spiace vedere in una donna simili atteggiamenti. E poi ricevere lezioni di moralità da chi occupava un posto in Giunta ed ha fatto nominare la sorella nello staff del sindaco, è quanto meno bislacco: io per lo meno ho partecipato ad una soluzione pubblica, per un incarico limitato nel tempo. Cosa dovrei quindi rispondere alla signora Lamberti? E’ imbarazzante dover provare a confrontare quello che si è fatto per il Millennio, da parte del Comitato Nazionale e delle Amministrazioni Galdi e Cirielli, con quello che la Lamberti dice che avrebbe fatto la sua Amministrazione se non si fosse dimessa. Come si fa a confrontare il certo con l’ipotetico e l’onirico? Ciò che è stato realizzato con ciò che dicono che avrebbero messo in campo, senza spiegare però come e con quali risorse economiche? Io ho preso servizio all’Ufficio Millennio alla vigilia dell’anno del millenario, a fine dicembre 2010. La prima cosa che ho fatto è verificare da dove si poteva partire, ossia cosa aveva predisposto in concreto l’Amministrazione Gravagnuolo dopo una serie di ininterrotti proclami sul Millennio sin dal 2006: niente, a parte il logo. E dal momento che tra le critiche mosse alle celebrazioni effettuate c’è quella di aver riservato soltanto la cifra di cinquantamila euro per la comunicazione e il marketing dell’Evento, tale da non aver lasciato (secondo loro) alcuna traccia a livello nazionale, mi piacerebbe rivolgere una precisa domanda ai cittadini cavesi. L’Amministrazione Gravagnuolo ha incaricato nel 2009 una società napoletana proprio perchè facesse comunicazione e marketing del millennio, per un importo pari a 138.000 euro (il solo membro della commissione che ha espletato la gara è stato pagato con un gettone di 1.500 euro) e per un periodo di dodici mesi precedente al 2011, per creare chissà quali aspettative su di un progetto tutto da costruire, ovviamente. Bene: qualcuno sa dirmi se nel 2009 o nella prima metà del 2010 ha visto o sentito parlare di Cava o del Millennio da qualcuno che non fosse l’ex sindaco? Qualcuno sa dirmi se ha percepito un’attività promozionale dell’Evento che giustifichi tale spesa? L’Amministrazione Galdi, con soli 50.000 euro, ha inviato materiale informativo e locandine a colori su Cava e la Badia a tutti i Comuni, Musei, Biblioteche, Soprintendenze, Università, Monasteri, Diocesi d’Italia e di molte località d’Europa; ha realizzato servizi su testate specialistiche (Bell’Italia) e quotidiani a tiratura nazionale (Repubblica, Il Sole 24 Ore), ha organizzato dirette televisive e servizi su Rai Uno e canali Mediaset, ha fatto affiggere più volte, durante tutto il 2011, manifesti giganti 6×3 nelle principali città d’arte (soprattutto le più vicine Roma e Firenze) e di minor formato in molte località turistiche dell’Italia meridionale e centrale, ha portato il Millennio nelle principali fiere turistiche in Italia (Roma, Milano), a Londra e a Berlino, oltre che promuoverlo negli Stati Uniti, e molto altro (oltre ovviamente alla promozione sul web). Le risposte le abbiamo avvertite subito dal numero delle telefonate che si ricevevano in Ufficio o dalle visite (più di cinquemila in tre sole settimane) registrate alla Mostra allestita in primavera alla Badia su dati oggettivi, al punto che è stato necessario ristampare i depliants ubicati all’interno dell’esposizione. In definitiva, trovo assai squallido arrivare a strumentalizzare un evento religioso e storico così importante a proprio uso e consumo, a seconda delle circostanze e delle convenienze, tant’è che in questi giorni ho ricevuto tantissime attestazioni di stima e di vicinanza anche da persone che non sono certamente della mia parte politica, ma che sanno essere oneste ed oggettive rispetto alla realtà e alla disponibilità economica attuale, che non è più certamente quella di cui disponeva Gravagnuolo quando noleggiava la mostra di Goya che, ricorderanno tutti, ha comunque avuto un numero di visitatori modesto rispetto alle aspettative. L’Amministrazione Galdi si trova a dover fare oggi l’impossibile in un periodo di forte crisi e di continui tagli alla pubblica Amministrazione, e anche per il Millennio è riuscita a fare molto più di ciò che era dovuto per celebrare l’Evento e far circolare al massimo il nome di Cava a livello europeo.

Giuseppe Gianluca Cicco (Coordinatore PDL – Cava de’ Tirreni)