Unione Sportiva Agropoli 1921: Massa Lubrense 1 – Agropoli 1

L’Agropoli inizia il 2012 in campionato impattando per 1 a 1 al “Cerulli” di Massa Lubrense contro la compagine locale, squadra ostica, che a tratti avrebbe anche meritato di portare a casa l’intera posta in palio. Eppure i delfini non erano partiti male riuscendo a passare in vantaggio dopo appena cinque minuti quando Margiotta, approfittando di una maldestra respinta di piedi del portiere Stinga in uscita, serviva Agata che dal limite dell’area calciava a  porta vuota il pallone in rete. A legittimare il vantaggio ci provava appena tre minuti dopo l’onnipresente Margiotta che su un traversone di Iuliano dalla destra calciava in porta da posizione defilata facendo la barba al palo.  Col passare dei minuti però, veniva fuori il Massa Lubrense che con veloci ripartenze non perdeva occasione per far tremare la retroguardia ospite. I padroni di casa riuscivano ad impensierire l’estremo difensore cilentano Muro in più occasioni con i vari D’Eposito, Porzio e Marino. Quest’ultimo al 33’ centrava  anche un palo su una conclusione dalla breve distanza. I delfini invece apparivano contratti e poco efficaci in avanti. La superiorità del Massa Lubrense si concretizzerà però nel secondo tempo quando, dopo appena 6’ minuti Iovino serviva Marino che da centro area non doveva far altro che appoggiare in rete il pallone per il gol dell’1 a 1. Due minuti dopo, c’è anche l’occasione del raddoppio per i partenopei con Cappiello che colpiva  la traversa direttamente da calcio d’angolo.  L’Agropoli provava a svegliarsi ma ogni tentativo in avanti risultava vano. Mister Tudisco decideva così di richiamare in panchina Iuliano, Margiotta e Della Marca per Procida, Landolfi e Formidabile. I cambi riuscivano a dare maggior vivacità ai delfini che però, al 20’, perdevano Mollo espulso per doppia ammonizione. L’inferiorità numerica e la poca consistenza in avanti ha reso vano ogni tentativo del cilentani di trovare la via del gol mentre i padroni di casa continuavano a fare della velocità la loro arma in più senza tuttavia riuscire a battere Muro, nonostante alcuni buoni spunti. Il pareggio dunque, per quanto visto in campo, è il risultato più giusto.