Pontecagnano-Faiano: dimissioni di Ferro

Il Presidente del Consiglio Comunale Marcello Ferro comunica che d’intesa con il Sindaco Ernesto Sica ha rassegnato in data odierna le dimissioni dal proprio incarico istituzionale per favorire il dibattito politico-programmatico tra le forze politiche ed i partiti: “E’ mio auspicio che le dimissioni vengano considerate utili a riordinare le energie presenti nella maggioranza che, per quanto mi riguarda, sono le stesse che hanno sottoscritto il programma circa un anno fa (Udc, Dc, Pdl, Cd ed indipendente). Dichiaro nel contempo la mia appartenenza politica al gruppo consiliare che mi ha eletto Consigliere Comunale, Riformisti Uniti, che non contrasta con l’adesione al Pdl. Seguirò con attenzione l’evolversi della vicenda politica, contribuendo in maniera attiva e da protagonista insieme al Sindaco alle soluzioni quanto più unitarie e condivise possibili al fine di rilanciare il quadro politico-amministrativo di Pontecagnano Faiano. Atteso il momento di grave crisi, raccolgo l’appello del collega Consigliere Enrico Vergato a lavorare in questi mesi per raggiungere obiettivi programmatici strategici e di favorire un processo di larghe intese al fine di tutelare e difendere gli interessi economici della nostra Pontecagnano Faiano. Invito, pertanto, il Primo Cittadino ad aprire un dibattito vero, forte e serio a partire dalle questioni aeroporto, edilizia residenziale sociale, trasferimento del mercato, nuovo Puc (Piano urbanistico comunale), piano commerciale, ed a promuovere un convegno a livello regionale in merito alle nuove aree industriali, artigianali e commerciali. In questo modo lancio l’invito a tutte le forze politiche a misurarsi concretamente su questioni di interesse generale, superando vecchi schemi e vecchie logiche del passato e ad elevare il dibattito politico al fine di creare i presupposti di una nuova classe dirigente politica ed imprenditoriale in vista anche delle prossime scadenze comunali. Mentre la ricerca di politiche idonee al superamento della crisi risulta essere particolarmente difficile, possiamo sperimentare noi dal basso proposte di civile convivenza democratica al fine di andare incontro alle imprese e alle famiglie come vero punto di riferimento e sostegno. Faccio appello altresì a tutte le forze che si vogliono impegnare a vivere questo momento, di crisi ma anche di grande sfida, a condividere questo impegno affinché le migliori energie possano emergere e candidarsi al governo della città con il Sindaco Sica garante di questo processo politico innovativo”.