Coisp, “Bisogna copiare l’idea di Brunetta, la Polizia gli organizzi scorta ad orari diversi da quelli che gli servono!”

“Comprendiamo bene perché il Ministro Brunetta si vanti tanto di essere riuscito a prendere per il…naso… tutti, ma proprio tutti quelli che, volenti o costretti, sono stati coinvolti nel suo stupendo matrimonio. La sua in effetti è stata un’idea bella, ma talmente bella, che bisogna assolutamente copiarla! E visto che i Poliziotti sono stati felici, ma proprio felici assai, di essere presi per il… naso…sono proprio loro i primi che devono prendere spunto. Non è difficile… Si potrebbe, anzi si dovrebbe, fare una cosa semplicissima: organizzargli i servizi di scorta ad orari segreti, ed ovviamente diversi da quelli dei suoi reali spostamenti! Sai che figata, poi, vedere il buon Renato prendere il pullman per andare a fare il genio più affascinante del mondo di qua e di là….! Ed i colleghi, intanto, visto che la scorta del superministro a quel punto non servirà più, potranno avere quel meritato riposo che troppo spesso non possono godere, considerati i tanti straordinari dovuti, ad esempio, a furbate come quelle studiate dal superministro”. Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, torna sulle vicende legate al recente matrimonio del Ministro Renato Brunetta, che hanno scatenato polemiche ed indignazione, e persino due interrogazioni parlamentari. In vista della celebrazione del matrimonio, infatti, era stato predisposto un servizio d’ordine con ben 250 Appartenenti alle Forze dell’ordine chiamati a tutelare lo sposo dalla manifestazione dei precari giunti per contestarlo, ma questo senza che nessuno sapesse che Brunetta, in realtà, aveva anticipato le nozze di nascosto, così che la mobilitazione di quel piccolo esercito non è servita proprio a nulla. Il Ministro, poi, si è vantato di essere riuscito a “fregare” i precari, sposandosi all’improponibile orario delle 00,05 !!

“E’ evidente – aggiunge scherzoso Maccari – che il Ministro vive di ‘mini’ gioie e che le cose che gli danno soddisfazione sono commisurate alla sua statura … piccole piccole come lui! Non si spiega altrimenti come si possano avere nel giorno del proprio matrimonio pensieri così bizzarri… Speriamo solo, nell’interesse della bella sposa, che la prima notte di nozze abbia pensato ad altro, non concentrando tutte le sue proverbiali capacità solo sui maliziosi progetti per manovrare la gente, comprese le Forze dell’Ordine che sono al servizio dei cittadini e delle Istituzioni e non degli egocentrici menefreghisti e prepotenti che non sanno far altro che farsi odiare da tutti. Speriamo anche – conclude il Segretario del Coisp – che il buon Renato prima o poi rinsavisca, e riesca, forse per la prima volta nella sua vita, a mostrare rispetto, sia quello umano, che tutti meritano, sia ancor di più quello istituzionale, che ci si aspetta da un Ministro della Repubblica”.