Minori: accolta istanza Abbac aliquote tarsu per attività ricettive non professionali abitazioni private

L’Abbac Aigo Confesercenti plaude per la scelta effettuata dall’amministrazione comunale di Minori in Costiera Amalfitana che ha accolto l’istanza di rivedere le tariffe tarsu equiparando i b&b e le case vacanze non professionali a quelle delle abitazioni private. “Un lavoro intrapreso nello scorso anno – dichiara il presidente Agostino Ingenito – che ci ha consentito di concertare con l’amministrazione comunale retta dal sindaco Reale un percorso condiviso verso la valorizzazione del comparto ricettivo extralberghiero”. Era stato l’assessore al bilancio Fortezza a recepire le istanze dell’associazione che rappresenta il settore in Campania, acquisendo il parere dell’Anci che l’Abbac aveva ottenuto lo scorso anno. “Auspico ora di avviare un’attività condivisa anche con tutti gli altri enti locali della Costiera, verso la formazione degli operatori del territorio per qualificare ulteriormente il settore sia professionale che non professionale – continua Ingenito- oltre che valorizzare chi svolge l’attività in regola”. Per l’Abbac referente regionale dell’Aigo Associazione Italiana Gestori di Ospitalità, categoria della Confesercenti nazionale, si rende anche necessario lavorare in sinergia con le istituzioni locali per debellare l’esercizio abusivo di attività ricettiva. “E’ una piaga che riguarda tutto il comparto ricettivo compreso quello alberghiero – continua Ingenito- avviamo due anni fa un tavolo con il Prefetto ma poi non si è più andati oltre, si rende ormai inderogabile anche alla luce del nuovo Codice del Turismo e della possibile introduzione del testo unico del turismo regionale intraprendere un’azione decisa verso la qualificazione del comparto per rendere ancora più tipica e caratteristica la nostra tipologia di ospitalità orientata verso un turismo individuale”. Dai dati censiti ultimamente il settore ricettivo extralberghiero rappresenta in Italia un segmento significativo dell’ospitalità e si avvia ad una classificazione riconsciuta. “Stiamo lavorando con l’Isnart a dei disciplinari che classificano le strutture- conclude il presidente Ingenito – l’auspicio è riconoscere quanto l’accoglienza extralberghiera è un segmento indiscutibile dell’offerta ricettiva della Costiera Amalfitana e delle altre località turistiche”.