Salerno: Arcigay, dopo la bocciatura della proposta Concia

Siamo stati tra la gente questo 17 maggio, con un presidio presso la nostra sede ( in piazza stazione) e da li con un piccolissimo “pride” improvvisato, armati di bandiere, volantini ed entusiasmo. Sul corso principale di Salerno….appunto tra la gente “comune”… Nel giorno della bocciatura in Commissione alla Camera della proposta di legge della Concia, dopo la dura presa di posizione contro l’omofobia, prima del Presidente della Repubblica e poi del Ministro per le pari opportunità Marca Carfagna (in risposta al NO in commissione da parte dei suoi stessi colleghi di partito) il nostro Comitato esprime profonda indignazione e preoccupazione. Abbiamo però pensato che sia giusto mettere sull’altro piatto della bilancia l’entusiasmo dei nostri ragazzi, ma soprattutto il “contatto” con la gente, convinti che la società civile sia molto più avanti del “palazzo” . Questa è una battaglia di civiltà che l’Italia non può perdere, dobbiamo uscire fuori da questo “medioevo” culturale, dobbiamo alzare la voce per ottenere da una parte gli strumenti adeguati per contrastare fenomeni di violenza e di intolleranza, ma dall’altra per ottenere quei sacrosanti diritti che l’Europa intera ci riconosce come cittadini uguali, sia nei doveri che appunto nei diritti, a tutti gli altri cittadini italiani. Antonello Sannino, presidente Arcigay