Salerno: “Migliora qualità sistema d’istruzione provinciale”

«La scuola salernitana conquista 13 posizioni nella classifica stilata da Tuttoscuola nell’ambito del 2° Rapporto sulla qualità. Infatti, dall’83esimo posto del 2007 la nostra provincia sale al 70esimo posto. Un avanzamento positivo rispetto all’invariata posizione della Regione Campania». Lo dichiara il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, commentando il 2° Rapporto sulla qualità nella scuola, pubblicato dalla rivista specializzata Tuttoscuola. «Nel complesso quadro del nostro sistema d’istruzione il miglioramento della qualità, relativamente a strutture, organizzazione, servizi, condizioni del personale e risultati scolastici, è un traguardo significativo. La Provincia di Salerno, nonostante le esigue risorse a sua disposizione, ha puntato sull’edilizia scolastica, dandole la priorità, al fine di garantire ai nostri figli scuole sicure e fruibili. Il dato emerso dal Rapporto ci conforta e ci sprona, pertanto, a continuare sulla strada intrapresa per migliorare ed investire ancora di più sulla scuola salernitana».

2 pensieri su “Salerno: “Migliora qualità sistema d’istruzione provinciale”

  1. Stia Zitto Presidente !!!!allora è evidente che sei preso anche da impegni parlamentari che non ti permettono di viaggiare sette giorni su sette per i vari centri della Prrovincia .. VEDI che nel Cilento ed a Salerno città alcuni istituti sono a Pezzi ….. il tuo colonello Iannone non ti ha detto niente !!!! SONO DUE ANNI DI GOVERNO PROVINCIALE E NON AVETE FATTO NIENTE DI NIENTE !!!SOLO CHIACCHIERE CRITICA MENO DE LUCA E DE MITA E METTITI A LAVORARE !!!!

  2. Visto che il punteggio attribuito alle singole voci è:
    risorse e strutture = 350,
    organizzazione e servizi = 336,
    condizioni del personale = 428,
    risultati scolastici = 703,
    sorge il dubbio che il risalire di ben 13 posizioni nella graduatoria delle province italiane redatta dalla rivista Tuttoscuola non dipenda da quel poco che il presidente Cirielli con la sua giunta è riuscito ad investire nell’edilizia scolastica, ma dalla qualità dell’insegnamento e del tasso di apprendimento degli studenti. Ma non era Berlusconi a dire che la scuola pubblica non funziona perchè gli insegnanti sono comunisti? Battute a parte, dispiace che questa classifica sia servita a fini elettorali, ma tant’è quando si è a corto di risultati di cui pregiarsi!

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