Montecorvino Pugliano: Di Giorgio denuncia affissione abusiva

 Progetto Comune proseguendo nei principi di legalità e regole per tutti, alti valori che hanno caratterizzato l’attività amministrativa di questi cinque anni, ha voluto condurre la campagna elettorale nel rispetto massimo dell’Istituzione Comune, inteso quest’ultimo come alta magistratura democratica apartitica per la gestione del bene comune. Da questa considerazione, il candidato sindaco Domenico Di Giorgio denuncia una condizione che oramai stava divenendo sempre più  critica e che il Comune di Montecorvino Pugliano nel rispetto della legge ha posto fine, ossia l’utilizzo abusivo degli spazi di pubblica affissione comunale. “Confesso che sinceramente leggendo il pezzo sul giornale Roma Cronache – dichiara il sindaco uscente Domenico Di Giorgio – non mi pareva vero quanto affermato da Antonio Fiorillo, almeno che non si consideri lo spessore di questo personaggio, e allora tutto diventa facilmente spiegabile. È del tutto singolare assistere alle dichiarazioni rese dal Fiorillo sull’affissione selvaggia di manifesti elettorali quando l’intero paese assiste ormai da settimane  al continuo e costante imbrattamento delle mura cittadine da spazzatura elettorale affissa abusivamente e fuori dagli spazi consentiti, senza aver pagato un solo centesimo per i diritti dovuti per legge, dallo stesso Fiorillo e dai suoi accoliti riciclati dall’Amministrazione Palo”. “Il tutto si evince plasticamente non solo per chi vive in questo territorio – continua il candidato sindaco  Di Giorgio – ma dagli atti di rilievo posti in essere dai vigili urbani e dall’Ufficio affissione, atti pubblici consultabili in qualsiasi momento. “Non vi è un solo manifesto che la lista civica da me rappresentata, denominata Progetto Comune, abbia affisso abusivamente. Tutti i nostri manifesti sono stati consegnati all’Ufficio Affissioni pagando com’è dovere di ogni cittadino, sopratutto per chi aspira a diventare addirittura amministratore, i relativi diritti. Ma come anticipavo – conclude il sindaco uscente Di Giorgio –  la cosa non desta particolare meraviglia, visto il soggetto e soprattutto la sua particolare vocazione già abbondantemente dimostrata in passato per le attività ‘circensi”.