Castellabate: “Concorso giornalistico-poetico Giuseppe Ripa 2011”

Si rinnova la terza Edizione del “Premio Ripa”, Concorso di Giornalismo e Poesia 2011, per ricordare lo scrittore e poeta Ripa e l’opera appassionata verso un giornalismo critico, restando sempre una penna indipendente al servizio dell’informazione per ben 54 anni di attività. L’Associazione Artistico-Culturale Giuseppe Ripa” con sede a S. Maria di Castellabate (SA), indice il “III° Concorso Giornalistico-Poetico Giuseppe Ripa 2011”. Come nella tradizione, anche questa terza edizione del Concorso nasce con due sezioni: Giornalismo e Poesia, di cui i rispettivi bandi sono pubblicati sul sito www.premioripa.it .  
1) Il Premio giornalistico verte sulla tematica: Valorizzazione del Beni Culturali – Le argomentazioni che i giornalisti affronteranno, con articoli o scritti specialistici, dovranno trattare la salvaguardia, valorizzazione e documentazione anche critica del patrimonio storico-artistico-archeologico; conservazione dei beni artistici dei piccoli e grandi siti archeologici, centri storici monumentali e le ricchezze culturali dei territori, anche con specifiche emergenze del patrimonio dei piccoli paesi. Argomentazioni tematiche di articoli e scritti su :• Salvaguardia e valorizzazione dei centri monumentali nelle piccole e medie realtà urbane –
• Città d’arte e percorsi itineranti fra territori omogenei e siti archeologici –
• Strutture museali minori per la salvaguardia delle specifiche realtà dei comprensori-
• Valorizzazione dei patrimoni archeologici anche in micro realtà territoriali –
• Articoli specialistici monografici su realtà archeologiche e siti del patrimonio storico-artistico-etnografico. Gli articoli inerenti alle argomentazioni innanzi specificate devono essere stati pubblicati nell’ultimo anno, ossia dal 30 marzo 2010 al 30 aprile 2011, su riviste di settore e giornali di ogni ordine. 2) Il Premio di Poesia istituito a tema libero come da bando, si divide in due sottosezioni: Lingua e Vernacolo, per ogni chiarimento consultare il bando, sull’apposito sito. Gli autori delle composizioni poetiche ed articoli giornalistici, dovranno far pervenire i loro scritti entro il 30 aprile 2011, all’indirizzo: Segreteria Premio Ripa C/o Giuseppe Ianni viale Roma 9 – 84048 S. Maria di Castellabate (SA), oppure riempiendo i form di
www.premioripa.it , Per maggiori informazioni inviare e-mail a info@premioripa.it, oppure al numero 338 90 84 330. La Cerimonia di Premiazione si terrà il 4 giugno 2011 alle ore 16.00 nell’Auditorium del Complesso Santa Scolastica in S. Maria di Castellabate (SA).

2 pensieri su “Castellabate: “Concorso giornalistico-poetico Giuseppe Ripa 2011”

  1. Vae victis!!!

    Al “Premio Ripa” di S. Maria di Castellabate nemmeno citati i partecipanti non vincitori

    Sempre, come ultima ruota del carro, partecipo a concorsi letterari, non per vincere un premio, ma per partecipare, dare il mio modesto contributo. “L’importante è partecipare, non vincere!”. Diceva De Gubertin a proposito di competizioni sportive in particolare modo.
    E questa volta, credetemi, ho partecipato solo per onorare la memoria di un grande amico scomparso, Peppino Ripa, che spesso,la domenica, assieme all’amico Antonio Infante, andavo a trovare per trascorrere qualche ora chiacchierando di arte e di cultura. Di solito, nei concorsi letterari, al miserabile “scartato”, poeta da strapazzo o scrittore da marciapiedi, gli si da un attestato di partecipazione e lo si cita nell’elenco dei partecipanti. Costo dell’attestato, più o meno, c.50, costo di inchiostro per scrivere il nome del titolare del titolo senza valore c.0,00, costo della citazione sui comunicati stampa costo c.0,00. Già tre anni fa, in un concorso letterario dell’hinterland cilentano, la presentatrice disse perentoriamente: “ L’organizzazione del Premio si scusa con i partecipanti non vincitori qui convenuti che non potranno ricevere l’attestato, perché l’organizzazione si è dimenticata di farli stampare. Comunque verranno inviati prossimamente a tutti i non vincitori!!!”. Come pensionato dello stato partecipo solo ad alcuni concorsi gratis, a quelli a pagamento, con contributo “per spese organizzative” ( forse per organizzare la vacanza degli organizzatori) non partecipo mai specialmente quando affermano che la quota di partecipazione è più alta più alto è il posto conquistato in classifica. Due anni fa mi arrivò un invito la cui partecipazione era gratuita, ma il vincitore del primo premio doveva dare un contributo (sic!) di €500,00, il secondo di €.300,00, dal terzo al decimo €. 100,00. Per i non vincitori partecipazione gratis. Ma che stiamo in un supermercato della cultura!!! A 70 anni, non guidando più di sera, mi dovrei fare accompagnare da qualcuno che non sempre è disponibile. Ma delego amici del posto a ritirare l’eventuale premio, oppure l’attestato di partecipazione anche formato cm.21 X 29,7, anche monocolore, anche stampato e scritto col computer, ma la mia collezione di non vincitore deve continuare. Anche perché trofei e coppe occupano molto spazio e quindi preferisco il pezzo di carta ( da non confondere con laurea, diplomi di specializzazione ed altri titoli accademici che pur non occupano spazio). Anche perché, girando pagina, si può malignare sui premi internazionali. “ Primo premio alla poetessa russa Wagina Seminova, secondo premio alla poetessa francese, di Parigi, a quattro passi dalla Torre Eiffel, madame Annetta Tomazz, terzo premio al Ghanese Alì Ben Fornit, quarto premio al tedesco Helmut Von Cazzen, quinto premio a Joseph Le Soulier della Svizzera ( che poi si scopre, che trattasi, nella fattispecie di “Pepp ‘O scarpar”, che è famoso non perché scrive poesie ma è l’ultimo ciabattino del paese rimasto. Mentre i suoi amici e colleghi, anzi ex colleghi, vendono scarpe cinesi e qualcun altro fa le scarpe, non per piedi, ma per imbrogli. Insomma, cari lettori, le disavventure del settuagenario continuano. A questo punto il lettore attento ed oculato potrebbe dire: “ Ma datti all’ippica!!!” Si, come Don Chisciotte a cavallo di un ronzino o addirittura Sancho Panza a cavallo di un asino. Così andando a ritirare l’attestato di partecipazione col quadrupede ciuccio, il Presidente potrebbe anche chiedere: “ Chi dei due è il partecipante che ha scritto la poesia???

    Catello Nastro

    PUBBLICATO SU” UNICO SETTIMANALE” DI PAESTUM DEL 18 GIUGNO 2011

  2. Gentile Catello,
    come non darle ragione; i concorsi letterari devono essere organizzati senza contributi e ce ne sono di seri (come credo quello dedicato a Ripa a S. Maria di Castellabate, a cui ho partecipato accompagnando un amico che aveva “vinto” un terzo premio e ne ho avuta un’ottima impressione).
    Auspico, quindi, che le sia rilasciata attestazione di partecipazione al concorso. Nel suo caso è anche un fatto di ricordi affettivi o, come ben detto, “per onorare la memoria di un amico”.
    Le chiedo di inviarmi qualche sua composizione (anche via mail) che leggeremo, a settembre, alla ripresa dei nostri martedi culturali nocerini.
    Le poesie, i saggi gli articoli ecc. letti coralmente e quando capita, con accompagnamento musicale. Cordiali saluti.

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