Sassano: “a’ rota gira”

In tempi dove la cronaca nazionale rattrista anche le festività natalizie ,non c’è nulla di meglio che iniziare il nuovo anno col sorriso sulle labbra. Così presso l’aula consiliare del Comune di Sassano, il gruppo teatrale “Pasquale Petrizzo” ha esilarato tutti i presenti con la sua straordinaria commedia  “ A ‘ rota gira”, titolo che preannuncia la massima finale di questo inedito capolavoro, scritto da Rosario Di Novella.  Gli attori, facendo tesoro degli insegnamenti e dei numerosi canovacci, lasciati in eredità al gruppo teatrale, hanno interpretato, ideato e costruito la commedia con entusiasmo e impegno. Lo spettacolo ha avuto inizio alle ore 20:30 e per intrattenere il pubblico numeroso, in attesa dell’apertura del sipario, non mancava uno schermo proiettante le immagini che ritraevano  gli attori ripresi durante le prove con in sovraimpressione i loro nomi. La storia ha luogo a Sassano e vede come protagonista una famiglia come tante composta da madre, padre, due figli e una nonnina molto arzilla. La commedia, in due atti, interamente in dialetto sassanese, ha catturato gli occhi e le orecchie del pubblico e l’aula consiliare gremita ha assistito alle divertenti scene che si susseguivano sul palco, applaudendo i protagonisti che recitavano con estrema bravura, da veri professionisti. Il copione, dalla trama semplice, ricco di battute e modi di intercalare popolari che oggi sono sconosciuti ai più, ma che grazie all’espressività e alla gestualità degli attori ha certamente richiamato la memoria dei presenti  scene di un passato non molto lontano. La scena, sapientemente costruita, (dal geometra Vincenzo Arnone ) ritraeva un soggiorno con tanto di caminetto, divano , sedie, tavolo e vetrinetta porta vivande degli anni ’20, come pure i costumi originali degli anni ’20. Una tipica casa del piccolo borgo dove nonna, figlio, nuora e nipoti vedono intrecciate le proprie vite con quelle di altri personaggi, vicini di casa, amici e preti. Lo spettacolo non è stato privo di colpi di scena, applauditi calorosamente dal pubblico, in piedi sulla soglia dell’aula consiliare affollatissima. Lo spettacolo si è chiuso con una massima: a ‘ rota gira. Cambiano i tempi, i modi, ma la povera donna Filomena (interpretata da Anna Stavola) deve arrendersi alla volontà del figlio maggiore (Rosario Di Novella), cioè quella di prendere in moglie la giovane Angela,(Angela Riccio) bella ma povera. Il giovane la preferisce a tutte le altre ragazze indicategli dalla madre,ricche proprietarie,ma non proprio di bell’aspetto. Proprio come donna Filomena originaria del Cilento, venticinque anni prima, era stata presa in moglie dal figlio (Vincenzo Arnone) di nonna Teodora,(Antonella Romano) senza il benestare di quest’ultima. Ecco il senso del titolo della commedia.  Ottimo l’affiatamento degli attori sulla scena. A loro vanno i nostri più sinceri complimenti e non ci resta che attendere il bis di questa commedia brillante, cosicchè chi non abbia assistito al suo debutto, abbia la possibilità di farlo in seguito. Il professore Petrizzo, scomparso da qualche anno,ha lasciato al suo gruppo teatrale il tesoro più grande che avesse mai avuto: la voglia di distinguersi in quanto a bravura e originalità e di fare teatro senza dimenticare il dialetto e i modi di dire tradizionali sassanesi, anche per i tanti giovani artisti che si sono aggiunti  al gruppo Teatrale come  Umberto Ponzo, Andreina Di Bella, Giovanni Iovine,  Umberto Veneroso e Pamela Romanelli. Rosanna Trotta