Pontecagnano-Faiano: sicurezza sulla provinciale Aversana

   Si è svolto nella mattinata di ieri a Palazzo Sant’Agostino il tavolo di confronto sulle problematiche della Strada provinciale 417 Aversana. A prendere parte all’incontro e a sottoscrivere il documento dell’intesa sono stati per il Comune di Pontecagnano Faiano, su delega del Sindaco Ernesto Sica, l’Assessore alla Manutezione Nicola Sconza e l’architetto Vincenzo Zuccaro, in qualità di dirigente del III settore – infrastrutture e manutenzione, mentre per la Provincia di Salerno l’ingegnere Giovanni Cannoniero, in qualità di dirigente del settore Manutenzione strade della provincia. Alla riunione ha partecipato anche il presidente della IV commissione provinciale consiliare Antonio Anastasio. Il confronto tra le parti in merito alla pubblica sicurezza sulla Sp 417 per il tratto che attraversa Pontecagnano Faiano, in particolare per le intersezioni regolate tramite le rotatorie, è stato fortemente voluto dall’Ente. L’Amministrazione guidata dal Primo Cittadino Sica ha rappresentato ancora una volta una serie di carenze impiantistiche sulle stesse intersezioni, dovute alla mancanza di opportuni impianti di illuminazione e situazioni puntuali geometriche riscontrabili in immissioni. La Provincia, a sua volta, ha evidenziato come si stia predisponendo un intervento di manutenzione relativamente alla sicurezza dal punto di vista della segnaletica con risposte temporali immediate, relativamente all’adeguata segnalazione delle rotatorie. La Provincia ha, altresì, comunicato che si farà carico di predisporre un progetto di messa in sicurezza che riguarda le questioni afferenti all’illuminazione ed alle correzioni dal punto di vista geometrico da cantierare nel più breve tempo possibile. Il Comune, invece, si impegnerà a curare, sulle strade di propria competenza, gli aspetti evidenziati in precedenza riguardanti la segnaletica orizzontale e verticale per adeguata segnalazione all’utente della presenza delle rotatorie, inoltre si dichiara disponibile ad occuparsi della manutenzione delle aree a verde all’interno delle rotatorie presenti sul suo territorio. Le parti si  sono impegnate ad eseguire i suddetti interventi in modo coordinato.«Con la Provincia abbiamo raggiunto un accordo importante. Posso, inoltre, confermare che in attesa della realizzazione degli interventi previsti, verranno installati già in queste ore degli avvisatori luminosi nei pressi delle rotatorie per aumentare il livello di sicurezza sul tratto in questione» afferma l’Assessore Sconza.

 

11 pensieri su “Pontecagnano-Faiano: sicurezza sulla provinciale Aversana

  1. Coloro che hanno seguito la vicenda della progettazione ed esecuzione maldestra della strada Aversana attraverso i numerosi articoli che ho scritto sulla stampa…articoli che la Provincia intelligentemente ha fatto finta di ignorare…conoscono che avevo ampiamente pre annunciato i gravi incidenti e decessi, anzi avevo addirittura scritto che ci sarebbe stato ” il salto della rotatoria ” e così appunto è accaduto! Adesso sui guai causati dai progettisti ed esecutori e sulle morti ed incidenti… cavalcano tutti per guadagnarsi un posto al sole dell’elettorato. Mi spiego: dopo che tutti ciecamente hanno realizzato un opera terribilmente disastrosa e approssimata… alcuni politici furbamente cercano di usare la pericolosità già ampiamente denunciata e conosciuta per fare vetrina del loro impegno a favore della messa in sicurezza!!!
    Prima hanno fatto i sordi….poi sono diventati muti….adesso cavalcano quello che già conoscevano per fare i belli e magari dire: vedete cittadini adesso abbiamo reso sicura l’opera!insomma stanno facendo la riabilitazione da sordo-muti!

    Io sorrido e rido…….di cose sulla stampa ne ho scritte tante, sono in attesa di alcuni sviluppi da parte della magistratura per poi raccontare …la storia …..al momento giusto.

    Per il momento COLGO COME OGNI ANNO L’OCCASIONE PER FARE TANTI AUGURI A TUTTI E ….vi invito alla lettura del mio ultimo articolo comparso da più parti…. e che molti dovrebbero leggere………”Insegnamenti di Vita”

    Da cronache del mezzogiorno e altri quotidiani 24/10/2010

    “ Insegnamenti di vita”

    Da qualche tempo, siamo abituati a leggere e ascoltare storie tristi di omicidi, violenza, suicidio, e ogni tipo di brutalità. Sembra che le nostre vite siano tutte scandite da questi fatti di cronaca e spesso quale diversivo, ormai per molti, non c’è altro che l’emulazione della stessa violenza , la curiosità morbosa di andare sui luoghi dei fatti per fotografare i risultati della nostra profonda decadenza morale , affettiva e comportamentale.. Spesso la presunzione, la voglia di primeggiare sugli altri , il desiderio di possesso, il pensiero di possedere un finto potere e l’arroganza di affermarlo “ci rende simili agli animali”….e spesso parliamo di …belve! Allo stadio si genera violenza, sul lavoro si generano conflitti violenze e soprusi, anche i parlamentari litigano e spesso violentemente. Litigano i padri con i figli , i figli ammazzano i padri e viceversa, gli amici si tradiscono e spesso si sotterrano… La strada è spesso teatro dei fatti più strani e incivili , spesso ancora usiamo la parola “ bestia” per indicare comportamenti anomali. Si litiga nella casa “ del grande fratello” si litiga “all’isola dei famosi” e in diretta tv, certamente esempi eclatanti di scarsa trasmissione di contenuti validi di insegnamento. Certo, mi viene da riflettere sulla parola “ Animale”, bestia…. belva… che spesso usiamo quando un comportamento è anomalo. Queste parole possono offendere una categoria che purtroppo non può scrivere su un quotidiano e che merita almeno un tentativo di difesa. Vi racconto la storia di una “ bestia ” anzi di due “ Animali tutt’ora viventi ”. Nel gennaio dell’anno 2008 mentre mi aggiravo tra i monti del….., tra la neve e sotto dei rovi intravedo un qualcosa che si muoveva. Incuriosito e nonostante nevicasse, arrampicandomi sulla scarpata innevata, entro in contatto con “ la bestia ” anzi all’ora la bestiolina. Un tenero piccolo batuffolo di qualche mese inserito profondamente in una cavità naturale coperta da arbusti spinosi. Fu vano qualsiasi tentativo di avvicinamento e contatto con la “ bestiolina ” e nonostante la mia grande capacità di relazionarmi con gli animali non mi è stato mai possibile negli ultimi anni avvicinarmi a “ Lupo ” .Questo è il suo nome, “ lupo ” un cane abbandonato dall’uomo e vissuto in cattività tra i monti e che non mi ha mai consentito un contatto che superasse una distanza di trenta centimetri. Ho cresciuto lupo in cattività sui monti dov’ è nato, la “ bestia ” mi ha dimostrato sempre il suo affetto rispondendo a qualsiasi ora del giorno o della sera al mio richiamo… Osservando il suo comportamento ho visto la sua nobiltà di animale libero e fiero, ma specialmente il suo altruismo e desiderio di aiutare i suoi simili. Su questi monti molti “Uomini”e “ donne” non bestie…ma uomini e donne appunto , usano portare i cuccioli e i cani indesiderati. Spesso usano abbandonarli come fanno “ con i bambini nei cassonetti ” in piena montagna .Molti di essi muoino o vengono feriti dalle auto. Lupo… non so come fa ma ha sempre cercato di accogliere i suoi simili e proteggerli. Non è stato mai indifferente nel vedere un suo simile ferito , l’ho trovato una volta seduto accanto ad un cane morente mentre cercava di accudirlo. In questi anni ha perso molti amici per vari incidenti. Forse ho assistito in questi anni “nelle vicinanze della giungla della città di Salerno” al vero comportamento di “ una bestia ” alle coccole che faceva e ha fatto alla sua compagna e a tante manifestazioni di affetto e amore. Ecco, come tutte le storie anche lupo crescendo ha messo su famiglia accogliendo una splendida cucciola abbandonata di lupa nera, che ha protetto, e alla quale ha insegnato i pericoli della montagna e delle strade . A “ LEI ” ha probabilmente insegnano che è molte meglio stare alla larga dal genere umano, da quelli che camminano su due zampe e decidono spesso della vita anche degli animali… Lupa nera è diventata adulta e…quale cosa più bella poteva accadere se non un parto di otto cuccioloni in un posto segreto, scavato con le zampe e con l’amore di “ bestie ” in un profondo cunicolo che io ho trovato sulle pendici di un castagneto. Non so quanto tempo hanno impiegato per costruire quella profonda e ingegnosa tana che io “ ho profanato” e che ho cercato per giorni tra i castagneti in fermento per la raccolta. Ho visto davvero cos’ è l’amore guardando negli occhi questi due “ animali ” . Non mi capitava da molto tempo con gli uomini! Ho capito che mi permettevano per la prima volta di avvicinarli, perché avevano bisogno di aiuto, mi hanno permesso di affacciarmi alla tana e attirare a me i cuccioli per sfamarli. Come uomo sento il bisogno e la necessità di non raccontare il segreto della tana “ delle bestie ” sui monti…. Continuo a recarmi sulle montagne senza lasciare traccia come “ un uomo ” e da questo contatto e dagli sguardi e dalle leccatine di questi cuccioli frutto dell’amore di una storia incredibile di due “ animali solitari ” , penso e sono certo di aver imparato molto di più di quanto vedo osservo e vivo quotidianamente nella mia vita quotidiana professionale e di relazione con gli altri. Grazie “ bestie ” .

    Dott Vincenzo Petrosino
    Oncologo Chirurgo

  2. Da Cronache del mezzogiorno e altri del 22 agosto

    http://www.ilpaesenuovo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=7054:incidente-mortale-salerno-lintervento-del-dr-vincenzo-petrosino&catid=70:Attualita&Itemid=122

    http://www.cilentonotizie.it/dettaglio/?ID=5618

    • Purtroppo come ho gia ampiamente scritto in passato,la strada litoranea è una strada ad altissimo rischio di incidenti mortali.
    Non ho mai pensato che solo in seguito a decessi qualcuno dovesse davvero sedersi davanti a qualche tavolo e … prendere decisioni risolutive.
    In litoranea, zona che conosco perfettamente in quanto residente da oltre 22 anni, esiste da sempre un ridicolo limite di velocità di 50 km , mai osservato e che serve a mettere l’anima in pace alle istituzioni… Spesso ho provato a mantenere quella velocità ( che di solito osservo ) ma sollevo proteste da parte di chi mi precede, sorpassi azzardati con maledizioni, e qualche volta sono anche stato superato da auto delle forze dell’ordine!
    A tutti è evidente che la pista ciclabile” il fiore all’occhiello della Provincia di Salerno” , la pista ciclabile più lunga d’Italia
    inaugurata anche da Bassolino in bicicletta e difesa anche da importanti giornalisti, nulla è che un aborto informe, neppure un parto pretermine.
    Non è usata da nessuno, è in grave stato di abbandono , in inverno viene praticamente inondata da fango sabbia e detriti, in questi periodi è frequentata solo da passanti…e qualche bella prostituta. Diciamo che è almeno un marciapiede! Io non ho mai visto ciclisti!!
    Questa opera d’arte da qualche miliardo di vecchie lire, ha ristretto la carreggiata rendendo la via litoranea molto più pericolosa, inoltre specie di notte offrendo protezione alle prostitute diventa pericolosa perchè coloro che cercano il piacere in famosa ” Costa sud ” rallentano spesso anche improvvisamente e magari ripartono dopo fallita contrattazione del prezzo o ” errata visione di finta bellezza o sesso non adatto alle proprie abitudini !
    Nessuno ha mai pensato che sarebbe stato il caso di allargarla di qualche metro zona monti e fare indietreggiare le molte strutture abusive e baracche varie? Forse ne sarebbe venuta fuori una strada più larga, sicura e bella , magari con una divisione delle due corsie di marcia.
    Tutto ciò non prescinde però dalla consapevolezza che specialmente oggi l’indisciplinatezza degli automobilisti è davvero eccezionale, pertanto ho sempre caldeggiato nelle sedi opportune un controllo “ vero” da parte della polizia.
    Invece… qualche geniale mente, temo la stessa o le stesse della pista ciclabile…hanno preferito costruire a circa un kilometro dalla litoranea una strada parallela; ” La strada Aversana ” anche qui trattasi di una strada che io ho definito sempre ” strada senz’anima ” nata per eliminare il traffico dalla strada litoranea…sic! e per rendere più sicuri i trasporti. In realtà dalla sua apertura, sempre con limite di velocità 50km e in qualche punto 70km!!! si sono avuti decine di incidenti, le auto sfrecciano a velocità che superano i 100 km si sorpassa in terza quarta fila e i politici che hanno inaugurato questa ulteriore “opera Pia” vengono a dire che hanno aumentato la sicurezza. Temo che avvenga presto quello che io definisco “il salto delle rotatorie”. Inoltre chi vive in zona conosce che ormai basta un qualsiasi incidente su una delle due strade per creare ingorghi tremendi. Il bello dovrà accadere quando la tangenziale avrà diretta uscita sull’Aversana gia chiaramente insufficiente a contenere il traffico attuale . Chi vive in zona vede solo auto che corrono come pazzi cercando di colpirsi!!! Chi conosce e vede i pericoli di queste due opere grandiose , prega solo che qualcosa non accada a lui alla sua famiglia e a chi vuole bene. Per tutti gli altri ci deve pensare La Provincia di Salerno che con i suoi bravi progettisti e dirigenti, prima di costruire ” aborti ” dovrebbe venire a vivere i luoghi e capire cosa sta costruendo.
    Soluzione? penso che ci saranno altri decessi e feriti. A mio giudizio la Provincia di Salerno non dovrebbe pensare a fare un’isola pedonale in litoranea, bensì dovrebbe semplicemente ammettere che la precedente amministrazione ha combinato stupidate progettuali, dovrebbe non spendere soldi per aggiustare la pista ciclabile ma per …Demolirla!!! Tutti inoltre dovrebbero riportare la legalità nella zona, prendere qualche metro di terreno per allargare questa arteria ( spesso sono opere abusive ) e aiutare così anche la ” Strada Aversana ” ormai costruita e tristemente già teatro di gravi incidenti.
    Di sassi ne ho buttati tanti, di cerchi ne ho visti pochi…oggi è deceduto un poliziotto…loro sanno cosa accade in quelle zone…qualcuno di loro vorrebbe lanciare qualche sasso? o dobbiamo attendere un decesso illustre?

    Dott.Vincenzo Petrosino
    ( Oncologo Chirurgo )

  3. Dicembre 16, 2008 at 01:56

    Aversana… ultimo atto

    CRONACHE DEL MEZZOGIORNO pag.1-2 10/12/2008

    Nella zona di “Picciola” di Pontecagnano , dove sorgerà a breve una grandissima struttura commerciale di Zamparini e interessata da grossi flussi di traffico,
    esiste una sola parola d’ordine per la “ Uscente amministrazione Provinciale”: Portare a termine ad ogni costo la Strada SP.417Aversana.
    La storia della sua costruzione è molto singolare, il tracciato modificato ad ogni lotto e al bisogno, procedure portate avanti in modo probabilmente atipico. Comunque nonostante critiche e osservazioni, nonostante documentazione più volte inviata alla Procura della Repubblica e incontri tenuti presso la Regione Campania, la strada ha proseguito indisturbato il suo iter con qualche piccolo contrattempo.
    Attualmente resta solo l’esecuzione di un piccolo tratto di circa due chilometri e l’urgenza di “terminare l’opera”. Da qualche settimana un geometra vaga tra la gente del luogo, ha raccolto “ bonariamente firme per la cessione dei terreni”, a quanto pare ha …aggiunto qualche pianta in più agli ignari contadini, una pacca sulle spalle e probabilmente ha negoziato qualche…seconda uscita o una parca recinzione, attualmente non presente su quel terreno.
    Qualche persona, forse un po’ più attenta, ha cortesemente messo alla porta l’emissario della famosa ditta costruttrice…invitandolo giustamente a produrre la documentazione attestante l’esproprio.
    Ecco finalmente uscire fuori la vigile “ mamma Provincia ” pronta a tirare le orecchie ai discoli figlioletti e finalmente a inviare per la prima volta qualche documento.
    La Potente “ Uscente Provincia ” ha con solerzia inviato
    “decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’occupazione degli immobili necessari ai lavori di completamento inerenti l’ampliamento e completamento della strada provinciale n.417-Aversana” minacciando come da legge!!! Di occupare ugualmente i suoli destinati alla strada , suoli tra l’altro decisi con le ultime variazioni e ripeto senza mai…inviare nessun documento. Non mi soffermo sulle indennità di esproprio , ma per chi non è al corrente sottolineo che si tratta di quattro-sei euro a metro quadrato. Mille metri valgono per lo stato quattromila-seimila euro!
    Questa strada “Aversana” tanto pubblicizzata specialmente negli ultimi mesi su molte tv locali, un’ opera descritta di grande rilevanza e portata a termine con orgoglio dall’ amministrazione Provinciale uscente, è una strada costruita in modo davvero atipico e approssimativo , senza infrastrutture e ad altissima pericolosità. Già qualcuno ad opera non completata sta raccogliendo firme per cercare di…far diminuire la velocità di percorrenza!!! Ma l’Italia è fatta così!!!La strada è larghissima oltre dieci metri e qualcuno ha furbamente posto un limite di cinquanta chilometri orari!!! Sperando forse che qualcuno lo rispetti? Come previsto si sono verificati già gravi incidenti e altri si verificheranno per condizioni naturali di progettazione, considerata la larghezza e la lunghezza dei tratti rettilinei. Inoltre la Provincia a quanto pare non ha interpellato la soprintendenza se non per un parere preliminare e solo molti anni orsono , mai sui progetti esecutivi, anzi insieme al Comune di Pontecagnano si sono anche scontrate al TAR con la stessa soprintendenza.
    Ci avviamo alla realizzazione della solita opera…con la solita arroganza…e senza assolutamente tenere conto dei…calpestati. Anzi i calpestati verranno ascoltati ad opera ormai terminata, chi sta scrivendo getta il solito sasso nello stagno che non farà cerchi!!! probabilmente qualcuno mendicherà, per le prossime elezioni…qualche distrattore di velocità o specchio di sicurezza!!! Penso che anche la famosa pista ciclabile, opera inutile e assurda , abbia solo contribuito ad aumentare qualche decesso , e a restringere assurdamente la carreggiata della strada litoranea. L’hanno mai usata i ciclisti? Io non ne ho mai visto uno. Ho per anni scritto di queste vicenda, e come tante essa si avvia verso la fine della realizzazione. Cosa dire? Ormai siamo abituati ad aeroporti dal quale non decollano aerei, a piste ciclabili inaugurate da Onorevoli in bicicletta e…mai utilizzate da comuni mortali, anzi da migliorare con ulteriori spese, a “Strade senz’anima” come la sp.417 costruite per favorire magari altre opportunità a speculatori e “attraversare ferendo”gli affetti, i terreni, la tranquillità della vita della gente comune.
    Buon Natale a coloro che hanno il potere di porre una firma e imporre un occupazione d’urgenza di suoli…non di loro proprietà…con l’augurio di vero cuore che i loro orizzonti così ampi possano restringersi e poter meditare per qualche tempo…sulle proprie assurde decisioni.
    Un invito alla magistratura della quale ho sempre un enorme rispetto e alle istituzioni di controllo…Evitiamo di far realizzare opere per poi dire: ma ormai è stata fatta!!!

    Dott.PetrosinoVincenzo
    Oncologo chirurgo

    Dicembre 28, 2008 at 02:06

    Cronache del Mezzogiorno — 30/10/2002 — Pag.3 –

    Aversana, Una strada senz’anima

    L’ampliamento e completamento della S.P.417 Aversana, a sostegno del progetto integrato Turismo-Agricoltura nella fascia litoranea e piana del Sele, sta calamitando grosse attenzioni nella fase pubblicizzata di imminente inizio dei lavori.Tale progetto esecutivo è stato approvato con Delibera G.P n.363 del 27 /03/1998.La provincia di Salerno, atteso il mancato rilascio del finanziamento FESR, al fine di accellerare i tempi per l’esecuzione dell’opera programmò con atto C.P.n° 99 del 30/07/1998,di realizzare,con finanziamento autonomo di £ 11.500.000.000 (da conseguirsi previa accensione di Mutuo DD.PP.), un primo lotto funzionale dell’opera.
    Con provvedimento del 29/04/1999, la cassa DD.PP.comunicava di aver deliberato la concessione del mutuo pos.N°4341886/00 DI £. 11.500.000.000
    La redazione di questo primo stralcio progettuale, a seguito di valutazioni tecniche e di programmazione, è stata indirizzata alla realizzazione della porzione ubicata nel Comune di Pontecagnano-Faiano, relativamente soprattutto all’attraversamento del fiume Picentino ed alla connessione con le viabilità dei comuni di Salerno e Pontecagnano.In corso d’opera è emersa l’esigenza di apportare due modifiche e pertanto di conforme variante al P.R.G a cui, date le caratteristiche dell’intervento, si è pervenuti con un accordo di programma modificativo, tra la Regione Campania, la Provincia di Salerno ed il Comune di Pontecagnano Faiano, assunto ai sensi dell’art.34 del T.U. 18/8/2000, n°267, approvato con decreto del presidente G.R.C. n° 1981, del 25/09/2001, pubblicato su B.U.R.C. n°52 del 8/10/2001.
    L’opera di cui si parla è parte del progetto complessivo dell’Aversana, che diventerà così, una strada di percorrenza parallela alla costa ( più o meno un chilometro), alternativa alla S.p 175 litoranea, avente funzione di decongestionamento della stessa. La strada litoranea sarà destinata al traffico limitato e al transito della famosa pista ciclabile in costruzione da foce Sele a Salerno.
    Tale primo lotto ha uno sviluppo lineare di 3.300 metri, comprende la costruzione di un ponte sul fiume Picentino, e sul torrente in Via Lago Laceno e una piattaforma stradale di 10.50 metri corrispondente al tipo IV delle norme CNR .L’ intervallo di velocità di progetto è tra 80 e 100 Km , con illuminazione prevista esclusivamente agli incroci. Non esiste, dai dati rilevati sulle oltre 500 pagine di documentazione, alcuna previsione di impianti fognari non esistenti in zona e nè tantomeno alcuna considerazione delle linee aeree a media tensione, cioè a cavo nudo a 20.000 volts, molte delle quali insistono abusivamente sui terreni agricoli . Tali linee sarebbero dovute entrare nella progettazione e previste interrate.Alcune a causa del crescente abusivismo della zona percorrono già segnalati attraversamenti inidonei e pericolosi. Tutti questi interventi, nella zona di Picciola e Via lago Laceno, insistono su una zona Agricola sottoposta a vincolo paesaggistico con interesse storico e dove si sono avute continue scoperte di reperti archeologici. La zona è produttiva e fertile ed è presente ancora la piccola produzione familiare .La comunità stretta su sè stessa ha come centro di incontro e aggregazione la Chiesa della Picciola.
    Patrimonio storico e culturale inestimabile e da conservare, la Picciola vede l’inizio della sua distruzione grazie alla difficoltà e distorsione dell’ informazione e della difficoltà di aggregazione e semplicità della gente che quì vive. Esempio comunque insostituibile di saggezza e dedizione al lavoro.
    Un’ opera carente e senz’ anima, l’Aversana è caratterizzata da un elevato potenziale di sconvolgimento. Nonostante tutto, a pag 6 della relazione descrittiva generale del progetto 1 stralcio si legge ” L’intervento, interessando superfici di modesta consistenza, non comporta problemi di impatto ambientale nè compromissione delle attività agricole che, anzi risultano potenziate per il miglioramento dell’accessibilità alla viabilità nazionale e provinciale”. Non una parola viene spesa per l’uomo che qui vive, nessun accenno all’inquinamento e alle malattie che aumenteranno, alla qualità di vita e aspettattiva di vita che peggioreranno, nessuna parola sui danni causati dai prodotti della combustione degli idrocarburi sulla frutta, verdura e ortaggi. Probabilmente prenderemo dai vari Zamperini e megaipermercati che si vogliono costruire in zona i vari prodotti del nord ?
    Non si parla di inquinamento acustico, si parla invece di grande compatibilità dell’opera con l’ambiente.
    Probabilmente il grandissimo flusso di auto e mezzi pesanti proveniente da Salerno, da Eboli e da altri posti, giunti a Picciola spegneranno i motori e attenderanno dall’illustre Lambiase la soluzione .
    L’assessore difende la sua creatura, e quale mamma non difende il suo figlio anche se non proprio fortunato e magari con qualche problema fisico e mentale ?
    La strada che attualmente interessa il territorio della Picciola è in realtà Via Lago Laceno attraversata da una strada che non mi risulta essere un “ Aversana”. La carreggiata è attualmente di 5,10 metri con cunette di 1,50.Tale strada percorsa da mezzi agricoli e da pochi automezzi in inverno, è in realtà una tranquilla strada di campagna dove è possibile ascoltare spesso la voce del silenzio a molti sconosciuta e da tanti desiderata.
    La relazione di valutazione della fattibilità ambientale costituita da solo 5 pagine è molto evasiva e scarna . In prima pagina, nell’introduzione si ammette che una simile studio deve poter condizionare la decisione di dare corso o meno alla realizzazione dell’opera. Rifacendosi in seguito al decreto DPCM del 27/12/1988 sottolinea che una simile valutazione deve tener conto dell’ambiente idrico, suolo e sottosuolo, vegetazione, flora e fauna, ecosistemi, salute pubblica, rumore e vibrazioni, radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, paesaggio.
    Pur tuttavia si legge ” Che data la caratteristica del progetto di riqualificazione della S.P.Aversana, che interessa un tracciato stradale già esistente!!!! con due soli nuovi tratti, non si è ritenuto opportuno riferirsi alle specifiche analisi e ai parametri contenuti nell’allegato 2 del D.P.C.M27/12/1988, limitandosi quindi alla verifica qualitativa delle compatibilità dell’intervento in relazione alle caratteristiche fisiche, naturali e paesaggistiche del sito”.
    Pertanto… una tranquilla strada di campagna a percorrenza limitata di traffico, viene trasformata nel suo essere, allargata da 5 metri a 10,50 e non è una superstrada!!!! nonostante tutto dovrà assorbire il traffico della litoranea, attraversato dalla pista ciclabile, dei mezzi provenienti da Eboli e Bellizzi, fungere da raccordo per l’aeroporto, magari consentire alla gente che và da Zamparini all’ipermercato della Picciola e altro e… qualcuno con la grande faccia tosta ha pure il coraggio di dire che non c’è impatto sull’ambiente?
    Il progetto si legge ha dovuto seguire le forti prescrizioni dettate da Soprintendenza B.A.A.A.S. e dell’Autorità di Bacino. Meno male…

    L’opera complessiva del primo lotto sarà di lire 11.500.000.000, di questa somma 7.493.064.066 per i lavori e 4.006.935.934 per spese. Queste spese comprendono 765.586.993 per progettazione, rilievi consulenze e contabilità, 1.030.597.875 per l’acquisizione delle aree da espropriare, 206.119.575 per indagini archeologiche, 1.572.169.336 per iva e 63.749.840 per imprevisti.
    Le comunicazioni di esproprio sono giunte a ciel sereno solo ad alcuni ignari proprietari nel mese di Aprile, ad appalto ed iter amministrativo già effettuato e terminato.
    Nonostante tutto si legge nella comunicazione di esproprio che entro 15 giorni si poteva prendere visione del progetto allo scopo di presentare opposizione o suggerimenti.!!! che qualcuno ha già presentato.
    Allo stato attuale i lavori non sono ancora iniziati anche se ampiamente pubblicizzati, ma molti proprietari interessati non conoscono ancora nulla. La ditta appaltatrice avrà molto lavoro da effettuare prima di …forse costruire qualcosa.
    Gli stessi rilievi tengono conto di vecchie carte e di vecchi insediamenti attualmente mutati. Molte case ex rurali sono attualmente delle civili abitazioni stabilmente occupate dai residenti che ignari di tutto si troveranno un esproprio e qualche camions di troppo a 10-12 metri dalla propria abitazione.
    I terreni soggetti ad esproprio sono sul fronte stradale dove insistono case costruite oltre 30 anni orsono con progetti approvati e a solo 20 metri dall’attuale strada.
    Le spese di esproprio calcolate in lire 1.030.597.875, tranne per i proprietari Salernitani insistenti sul foglio 3, i cui terreni sono stati valutati ad 80.000 lire al Mq, sono state calcolate tenendo conto del rimborso nel territorio di Pontecagnano Faiano di lire 7.300 al metro quadrato per terreno seminativo, di lire 9600 al metro quadrato per frutteto, e 550 lire al metro quadro se pascolo cespugliato.Un terreno di 100 metri quadrati viene espropriato al prezzo di 730.000 o 960.000 o 55.000 lire se seminativo frutteto o pascolo.
    Quest’opera che certamente per errore è giunta all’appalto dovrebbe essere fermata.Non si può sconvolgere una intera zona per creare sostegno e sottoservizi ad un progetto integrato turismo-agricoltura nella fascia Litoranea. La litoranea è stata oggetto di abusivismo crudele, occupazioni indebite, costruzioni e sottrazione di sabbia e adesso…? Riqualificare quella fascia eliminando il traffico, costruire la pista ciclabile e magari favorire altri insediamenti agli attuali imprenditori abusivi?
    La maggior parte dei terreni agricoli di Picciola viene decurtata di 100-500 metri o anche 800.Una quota importante in cosiderazione delle case costruite sul fronte della strada e del sudore versato e che si versa su questi terreni. Non andate a dire ai contadini che questo porta ricchezza; l’Aversana è una strada grande per grandi progetti altrui.
    Nulla si legge per quanto riguarda le preesistenti strutture murarie e di recinzione, nonchè degli alberi, molti secolari, e ugualmente patrimonio insostituibile e impagabile.
    Sembra che quest’opera senz’anima attraversi in silenzio una zona splendida già scomparsa.

    Dott.Vincenzo Petrosino
    Il progetto di sconvolgere la zona è chiaro. Anche l’acquisto dei suoli per l’insediamento di Zamparini è importante per capire. Ancora di più la imbecillità di sconvolgere questa zona agricola per…..riqualificarla e costruire come si legge dalla stampa……2 ettari di Polmone verde…….in una zona agricola?Attualmente tutta la documentazione è presso la magistratura e tutti i ministeri competenti.

    http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=50018
    http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=43757
    http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=37879&sez=MAIL

    Gennaio 18, 2009 at 02:48

    Il giorno 18/12/2008 il tar ha sospeso il decreto di occupazione di urgenza preordinata all’occupazione degli immobili necessari ai lavori complementari inerenti l’ampliamento e completamento della strada Provinciale Aversana n.417 Aversana del 18/11/2008.
    Nell’udienza del Tar del 15/1/2009 la Provincia ha ammesso che gli atti erano viziati e ha sospeso il decreto dei ricorrenti…per 45 gg .
    In questo periodo la stessa Provincia di Salerno è stata diffidata dalla Soprintendenza ad effettuare qualsiasi lavoro in quanto sprovviste delle autorizzazioni. Tale diffida è stata trasmessa alla Procura di Salerno al Comune di Pontecagnano( il quale con molta solerzia aveva aiutato la Provincia in un precedente ricorso al Tar).
    La ditta rcm costruzioni di Sarno nella persona del Geometra Vitale aveva già dai primi di Ottobre iniziato a contattare informalmente…ma non tanto i vari proprietari … e ha praticamente carpito la buona fede di molti proprietari ricevendo le firme di …cessione bonaria dei terreni! Si sottolinea che al Comune di Pontecagnano il decreto esposto per 30 gg e solo questo!!! Aveva come termine ultimo il 18/12/2008.
    Non si riesce a capire cosa hanno firmato i vari proprietari dei terreni, a quale titolo tale geometra si è presentato, ha addirittura telefonato ai proprietari, ha promesso qualche pianta in più…e tante chiacchiere.
    In questo momento lo stesso responsabile della Provincia arch.Angelo Cavaliere ha ammesso vizi di procedura, e ha sospeso appunto davanti al TAR parzialmente per i soli ricorrenti il decreto di occupazione dei terreni.
    Una storia davvero interessante anche perché vorrei capire come la Provincia di Salerno esegue le sue opere senza coinvolgere…ascoltare…i proprietari e né tantomeno la Soprintendenza…anzi a quanto pare ci litiga.
    Cosa dire…sembra che una delle colonne delle attuali elezioni siano le opere che la Provincia sta eseguendo e in primo piano la Strada Aversana…complimenti!! Se l’amministrazione uscente ha così poco rispetto dei…contadini e delle leggi è così sorda e sicura di sé merita certamente una bella ricompensa. Certamente avere ragione dei deboli è molto semplice…mi chiedo cara Provincia cosa sta accadendo ora? Lo scrivente sta aspettando con ansia una risposta anzi perché non un ammonizione? Una cosa è certa io gli atti li difenderò davanti alla Procura della Repubblica anzi ne sollecito ogni giorno la loro visione. Che poi come accade in Italia termina tutto a “TARALLUCCIO E VINO” alla vostra salute.

    Dott. Vincenzo Petrosino

    Un’altra Bella figura della Provincia!!!
    Date: Wed, 5 May 2010 00:46:32 +0200

    Su molti quotidiani sono comparsi alcuni articoli riferiti alla Strada Provinciale Aversana e alla sua mancata apertura. Ho letto che sarebbero sorti comitati spontanei per chiedere l’apertura del tratto che da Via Magellano conduce a via Lago Laceno. E’ evidente che la scarsissima informazione di molti residenti e della stampa, unitamente al probabile silenzio delle istituzioni crea qualche problema di informazione.

    In realtà la strada Aversana in Via Lago Laceno è stata fermata ripetutamente dall’azione incisiva di alcuni proprietari residenti che hanno costretto la Provincia a riconoscere gravi difetti di procedura. Per evitare un probabile giudizio negativo del Tar , dopo sospensione da parte della Provincia è stato cercato e stipulato un oneroso accordo molto dettagliato con riduzione dell’esproprio e la costruzione di opere e infrastrutture.

    Una delle richieste esaudite è stata tra l’altro il completo interramento delle linee ad alta tensione e media tensione con la costruzione di una nuova cabina elettrica e la eliminazione dalla zona di tutti i conduttori aerei e pali che incidevano su Via Lago Laceno. Tali lavori sono in esecuzione, purtroppo molte delle opere costruite sono state e sono ancora oggetto di contestazione e sembra da perizie effettuate che esistono diversi problemi con ingenti danni arrecati ad alcune proprietà. Non ultimo si segnalano spiacevoli episodi che hanno prodotto un procedimento penale di non lieve entità.

    http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=50018

    Dott. Vincenzo Petrosino

  4. La PROVINCIA DI SALERNO, in questi giorni sta frettolosamente “apparando” i problemi enirmi della strada Aversana, ponendo dei distrattori di velocità presso le rotatorie, segnalando con luci lampeggianti alimentate da pannelli solari i punti critici delle rotatorie . A mio giudizio non servirà a nulla, la strada ha gravi errori di progettazione e probabilmente è stata eseguita maldestramente. Troppi rettilinei che inducono a forte velocità e errori di tracciato. Probabilmente ci saranno altre morti, tra l’altro basta che si spenga una luce o che venga meno una segnalazione o l’illuminazione e il diavolo metta le corna ………

    Mha… con l’idea ulteriore di portare anche l’uscita della tangenziale sull’aversana bhe…di morti ne conteremo molti nel futuro…e vorrei non essere profeta come lo sono già stato.

    All’incrocio di Via Lago Laceno dove non esiste ancora illuminazione e dove esistono anche “forti prescrizioni contrattuali” da circa 6 mesi esiste un faro sempre acceso notte e giorno… non oso pensare cosa accadrà se quel faro si spegne. Certamente qualcuno o qualcosa salterà un’altra rotatoria…spero che sia persona illustre e importante…magari un potente magistrato……bhe sono cattivo ma…forse solo così qualcuno può andare a mettere il naso …nell’affare Aversana…. ma forse lo stanno già facendo!

  5. Bhe la Provincia di Salerno preoccupata dai numerosi incidenti e dal..mio predetto…” salto delle rotatorie” ha in fretta ” Addobbato l’aversana di luci, segnalazioni, lampeggianti ecc ecc.

    “Vi chiedo”

    Quando poi toglierete questi addobbi Natliz ?

    MI SEMBRA UNA FESTA,basta percorrerla di notte per rendersi conto.

    Ma non era più semplice pensarci prima…magari ascoltare…e progettarla meglio?

    A proposito dell’avviso ” ad opponendum”——-come si dice…avete perso le corna e cercate i buoi?

    Comunque : Grazie…dell’autogol

  6. “La fallimentare politica del centrosinistra, di cui sono stato esponente, – ha affermato Sica – ha causato la mancata realizzazione di grandi opere. Su tutte la strada Aversana e il suo collegamento diretto con la tangenziale che solo grazie alla concretezza di uomini come Gambino, oggi, può vedere la luce.

    Che strane coincidenze…..Aversana–gambino….rcm costruzioni….Sica….

    Probabile che esistono metodi…diciamo costrittivi messi in atto da …dirigenti della Provincia o altri per portare a compimento comunque appalti viziati…. e questo non è grave…ma gravissimo!
    In più bisogna smantellare non gli uomini ma l’ideologia che : ormai tutto è possibile.
    Un noto dirigente attualmente agli arresti disse un giorno: io ho diversi procedimenti penali in corso…ormai chi è che non li ha!! comunque meglio ai tempi di Mussolini….allora le cose si facevano e basta!!!

    Giovanotto ti chiedo: come stai adesso tra le mura?

    siglato il patto tra Sica e Cirielli

    Numerosi gli spunti emersi dopo l’incontro istituzionale a palazzo di città tra il sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica e il presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli. Mentre a Salerno era in corso l’inaugurazione della prima segreteria politica di Mara Carfagna, dal Comune dei picentini non sono mancate stoccate e allusioni del primo esponente di palazzo Sant’Agostino contro il ministro delle Pari Opportunità. E’ stato Sica a introdurre l’ospite nella sala riunioni del Comune. Occasione giusta per gettare acqua sul fuoco in merito ai dissapori passati che avevano incrinato il rapporto tra i due politici. Dopo il ricordo commosso per i quattro soldati italiani che hanno perso la vita in Afghanistan, Sica ha voluto cementare il sodalizio con il presidente Cirielli rievocando la campagna elettorale vinta nel 2009.
    “La fallimentare politica del centrosinistra, di cui sono stato esponente, – ha affermato Sica – ha causato la mancata realizzazione di grandi opere. Su tutte la strada Aversana e il suo collegamento diretto con la tangenziale che solo grazie alla concretezza di uomini come Gambino, oggi, può vedere la luce. In questa stanza, 15 anni fa, ci fu una riunione che indicò e finanziò l’interporto; oggi siamo alla realizzazione del solo primo lotto di esso. Questi sono solo due esempi che fanno il paio con quello più eclatante della centrale termoelettrica”. Sica, all’epoca, fu uno dei principali oppositori alla costruzione dell’impianto nel territorio del Comune di Pontecagnano: “Mi sono battuto contro tutto e tutti rischiando di bruciare le mie ambizioni politiche. Con il sostegno dei sindaci vincemmo una grande battaglia che oggi rileggo, purtroppo, come una sconfitta perchè la non realizzazione della centrale termoelettrica può dirsi un fallimento politico. Noi non combattemmo la sua realizzazione, bensì la localizzazione del sito. Non ripetiamo la stessa cosa con il termovalorizzatore”. La chiusura del primo cittadino è riservata alla questione del termovalorizzatore che ha infuocato il dibattito tra Comune e Provincia di Salerno: “Nel 2000 ero da 40 giorni sindaco e Bassolino (allora Governatore della Campania) mi convocò. Il sottoscritto, prendendosi tutte le responsabilità, si candidò per ospitare l’impianto nella stessa zona scelta oggi dall’amministrazione di De Luca. Per la precisione 43 metri prima dell’attuale”. Sica avverte di non voler far la parte dello spettatore nella vicenda: “Permettemi la volgarità, Aiutaci a nun c’ fa fotter! Nessuno può pretendere che si costruisca una struttura simile a soli 43 metri dal nostro Comune, senza che ci si permetta di avere un ruolo importante e attivo nella concertazione delle scelte. E’ la Provicia di Salerno che dovrà gestire la sua realizzazione, lo dice la legge e non c’è nulla da discutere in merito. I camion e il caos che sono il vero inquinamento derivante dal funzionamento del termovalorizzatore, obbligano ad invitarci per dialogare al tavolo delle infrastrutture viarie”.

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    Subject: FW: ” lA STRADA AVERSANA”
    Date: Mon, 18 Jul 2011 08:10:17 +0200

    Camorra e rifiuti, manette nel Pdl: Alberico Gambino, uomo forte del partito berlusconiano, è stato arrestato per aver creato una rete di complicità con la criminalità organizzata. Il consigliere regionale aveva recentemente assegnato l’appalto per la realizzazione del termovalorizzatore di Salerno a suo cognato
    Camorra e rifiuti, l’oro delle ultime emergenze campane. Negli scorsi giorni è stata aperta l’inchiesta per mafia contro Luigi Cesaro, il parlamentare pdl e presidente della provincia di Napoli, che è responsabile per la gestione della spazzatura nella metropoli partenopea e nel suo sterminato circondario. Oggi invece è stato arrestato Alberico Gambino, consigliere regionale sempre del Pdl. L’accusa è di concussione e associazione per delinquere finalizzata allo scambio elettorale politico-mafioso.
    Per la Procura di Salerno, guidata da Franco Roberti, avrebbe creato un sistema per gestire appalti e controllare le principali attività economiche e imprenditoriali della zona con l’aggravante di aver agevolato la camorra. Questo, grazie alla “complicità di politici di livello locale e regionale” attraverso i quali il clan Fezza-D’Auria Petrosino riusciva a gestire di fatto pezzi della pubblica amministrazione. Ma Gambino non è uno qualunque. E’ uno degli uomini forti del partito di Berlusconi in tutta il salernitano, braccio destro del Presidente della Provincia e deputato, Edmondo Cirielli, colonnello dei Carabinieri in aspettativa: ossia dell’autorità che si deve occupare della questione rifiuti nel Salernitano. Due settimane fa, l’Espresso aveva denunciato la singolare coincidenza: il cognato di Gambino si era aggiudicato l’appalto per la costruzione del nuovo inceneritore campano, il secondo impianto dopo Acerra per cercare di dare una soluzione definitiva al problema che allontana la regione dall’Europa.
    L’assegnazione dell’appalto per la costruzione del secondo inceneritore campano a Salerno era stata salutata con entusiasmo dal presidente della Provincia Edmondo Cirielli: «E’ un risultato storico». Il piano prevede almeno tre anni di lavori prima dell’entrata in funzione. Salvo intoppi. E senza dare peso a quell’imbarazzante parentela, che diventa ancora più pesante alla luce dell’arresto di oggi.
    Ma anche prima della retata della procura guidata da Roberti, uno dei magistrati più esperti nella lotta alla camorra, la storia dell’appalto non era stata indolore. A cominciare dalla guerra dichiarata dal sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, che, nonostante i poteri commissariali, non era riuscito a completare l’iter prima che tutto passasse a Cirielli. Ora De Luca annuncia di voler portare le carte in Procura. Vanno oltre due consiglieri regionali Pd, Antonio Marciano e Corrado Gabriele, che in un’interrogazione chiedono chiarezza a Caldoro: “Sarebbe davvero molto grave”, scrivono, “se la realizzazione del termovalorizzatore di Salerno dipendesse unicamente dall’imbarazzante legame familiare tra alcuni protagonisti della politica locale e l’Ati (RCM Costruzioni-Daneco-Acmar, ndr.) che si è aggiudicata l’appalto”.
    Il riferimento è alla società capofila: Elio Rainone, amministratore delegato della RCM Costruzioni, è infatti cognato di Alberico Gambino, che oltre alla carica di consigliere regionale è anche sindaco di Pagani. E questo nonostante i precedenti: il politico è stato condannato per peculato. Ma nel 2009 Cirielli lo ha voluto con un piede in giunta e anche dopo la condanna in primo grado: una sentenza che lo aveva obbligato a dimettersi, ottenendo però subito un incarico di consulenza. Poi nel 2010, poco prima delle elezioni che lo incoroneranno consigliere regionale, per Gambino è arrivata la condanna in appello.
    Ma questo non gli ha impedito di continuare a influenzare le scelte nella sua provincia. A proposito, il coordinatore campano del Pdl resta Nicola Cosentino, parlamentare sotto accusa per associazione a delinquere di stampo camorristico. Mentre il neosegretario Angelo Alfano invoca «il partito degli onesti»…
    (Claudio Pappaianni, L’Espresso)

    Elio Rainone, amministratore delegato della RCM Costruzioni, è infatti cognato di Alberico Gambino,

    ALLA GENTILE ATTENZIONE DEL PROCURATORE FRANCO ROBERTI

    Il riferimento è alla società capofila: Elio Rainone, amministratore delegato della RCM Costruzioni, è infatti cognato di Alberico Gambino,

    Allegati atti inviati all’arch Cavaliere e altre istituzioni interessate e alla Procura della Repubblica — 14/01/2009—- Sollecito….FIRMATO DALL DOT. ESSA E. SCIRè E SOPRINTENDENTE ZAMPINO….. atti Cavaliere—
    Vedi atti depositati da soprintendenza e dott petrosino presso la procura—inoltre denuncia per lesioni del dicembre 2010 in corso di indagini———

    Strano modo di portare avanti appalti pubblici ed espropri……….bisognerebbe consultare il Geom. Vitale per conoscere un pò…..l’intreccio tra il Cavaliere attualmente agli arresti domiciliari e le ditte appaltatrici………..della strada Aversana

    Copia di uno dei miei ultimi articoli pubblicati sulla stampa prima dell’aggressione del dicembre 2010

    Aversana… ultimo atto

    CRONACHE DEL MEZZOGIORNO pag.1-2 10/12/2008

    Nella zona di “Picciola” di Pontecagnano , dove sorgerà a breve una grandissima struttura commerciale di Zamparini e interessata da grossi flussi di traffico,

    esiste una sola parola d’ordine per la “ Uscente amministrazione Provinciale”: Portare a termine ad ogni costo la Strada SP.417Aversana.

    La storia della sua costruzione è molto singolare, il tracciato modificato ad ogni lotto e al bisogno, procedure portate avanti in modo probabilmente atipico. Comunque nonostante critiche e osservazioni, nonostante documentazione più volte inviata alla Procura della Repubblica e incontri tenuti presso la Regione Campania, la strada ha proseguito indisturbato il suo iter con qualche piccolo contrattempo.

    Attualmente resta solo l’esecuzione di un piccolo tratto di circa due chilometri e l’urgenza di “terminare l’opera”. Da qualche settimana un geometra vaga tra la gente del luogo, ha raccolto “ bonariamente firme per la cessione dei terreni”, a quanto pare ha …aggiunto qualche pianta in più agli ignari contadini, una pacca sulle spalle e probabilmente ha negoziato qualche…seconda uscita o una parca recinzione, attualmente non presente su quel terreno.

    Qualche persona, forse un po’ più attenta, ha cortesemente messo alla porta l’emissario della famosa ditta costruttrice…invitandolo giustamente a produrre la documentazione attestante l’esproprio.

    Ecco finalmente uscire fuori la vigile “ mamma Provincia ” pronta a tirare le orecchie ai discoli figlioletti e finalmente a inviare per la prima volta qualche documento.

    La Potente “ Uscente Provincia ” ha con solerzia inviato

    “decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’occupazione degli immobili necessari ai lavori di completamento inerenti l’ampliamento e completamento della strada provinciale n.417-Aversana” minacciando come da legge!!! Di occupare ugualmente i suoli destinati alla strada , suoli tra l’altro decisi con le ultime variazioni e ripeto senza mai…inviare nessun documento. Non mi soffermo sulle indennità di esproprio , ma per chi non è al corrente sottolineo che si tratta di quattro-sei euro a metro quadrato. Mille metri valgono per lo stato quattromila-seimila euro!

    Questa strada “Aversana” tanto pubblicizzata specialmente negli ultimi mesi su molte tv locali, un’ opera descritta di grande rilevanza e portata a termine con orgoglio dall’ amministrazione Provinciale uscente, è una strada costruita in modo davvero atipico e approssimativo , senza infrastrutture e ad altissima pericolosità. Già qualcuno ad opera non completata sta raccogliendo firme per cercare di…far diminuire la velocità di percorrenza!!! Ma l’Italia è fatta così!!!La strada è larghissima oltre dieci metri e qualcuno ha furbamente posto un limite di cinquanta chilometri orari!!! Sperando forse che qualcuno lo rispetti? Come previsto si sono verificati già gravi incidenti e altri si verificheranno per condizioni naturali di progettazione, considerata la larghezza e la lunghezza dei tratti rettilinei. Inoltre la Provincia a quanto pare non ha interpellato la soprintendenza se non per un parere preliminare e solo molti anni orsono , mai sui progetti esecutivi, anzi insieme al Comune di Pontecagnano si sono anche scontrate al TAR con la stessa soprintendenza.

    Ci avviamo alla realizzazione della solita opera…con la solita arroganza…e senza assolutamente tenere conto dei…calpestati. Anzi i calpestati verranno ascoltati ad opera ormai terminata, chi sta scrivendo getta il solito sasso nello stagno che non farà cerchi!!! probabilmente qualcuno mendicherà, per le prossime elezioni…qualche distrattore di velocità o specchio di sicurezza!!! Penso che anche la famosa pista ciclabile, opera inutile e assurda , abbia solo contribuito ad aumentare qualche decesso , e a restringere assurdamente la carreggiata della strada litoranea. L’hanno mai usata i ciclisti? Io non ne ho mai visto uno. Ho per anni scritto di queste vicenda, e come tante essa si avvia verso la fine della realizzazione. Cosa dire? Ormai siamo abituati ad aeroporti dal quale non decollano aerei, a piste ciclabili inaugurate da Onorevoli in bicicletta e…mai utilizzate da comuni mortali, anzi da migliorare con ulteriori spese, a “Strade senz’anima” come la sp.417 costruite per favorire magari altre opportunità a speculatori e “attraversare ferendo”gli affetti, i terreni, la tranquillità della vita della gente comune.

    Buon Natale a coloro che hanno il potere di porre una firma e imporre un occupazione d’urgenza di suoli…non di loro proprietà…con l’augurio di vero cuore che i loro orizzonti così ampi possano restringersi e poter meditare per qualche tempo…sulle proprie assurde decisioni.

    Un invito alla magistratura della quale ho sempre un enorme rispetto e alle istituzioni di controllo…Evitiamo di far realizzare opere per poi dire: ma ormai è stata fatta!!!

    Dott.PetrosinoVincenzo

    Oncologo chirurgo

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    Subject: FW: ” lA STRADA AVERSANA”
    Date: Mon, 25 Apr 2011 09:59:16 +0200

    All’attenzione del Procuratore della Repubblica di Salerno segue RR con ulteriori documenti gia in parte depositati in Procura.

    Copia documenti inviati all’allora Responsabile Cavaliere oggetto di provvedimenti restrittivi.Verranno pubblicati i documenti inviati alla Procura di Salerno negli anni e le numerose comunicazioni effettuate alla Provincia sempre al Responsabile Cavaliere attualmente indagato.

    Si sottolinea di non avere ricevuto alcuna risposta a nessuna lettera RR neppure tramite legale, di aver subito un aggressione IN DICEMBRE 2010 da parte di responsabili della RCM costruzioni con gravi danni oggetto di procedimento penale e inoltre…come da foto da azione repressiva intimidatoria da parte della Polizia Provinciale. Si chiede comunque che venga fatta luce su tali fatti ampiamente denunciati . Si sottolinea che lo scrivente Dott, Petrosino Vincenzo è stato autore di numerosi articoli sulla stampa riferiti ad appalti pubblici. Probabile che esistono metodi…diciamo costrittivi messi in atto da …dirigenti della Provincia per portare a compimento comunque appalti viziati.OLTRE AD ATTI SCRITTI SONO PRESENTI IN RETE MOLTI ARTICOLI PUBBLICATI…BASTA FARE UNA RICERCA IN RETE PETROSINO pICCIOLA…PETROSINO aVERSANA…PETROSINO STRADA AVERSANA E ALTRI

    Chiedo che venga unificato il mio procedimento con quello degli appalti sospetti della provincia, per semplice fortuna in dicembre 2010 non è capitato un episodio + grave.

    Non escludendo il semplice perdere la testa di un balordo responsabile della ditta è il caso di escludere una più ben grave azione intimidatoria di forza e con mandante!!

    https://www.dentrosalerno.it/web/2010/12/17/salerno-inaugurazione-lavori-aversana-cirielli-%E2%80%9Cintervento-strategico%E2%80%9D/

    Salerno: inaugurazione lavori Aversana, Cirielli “Intervento strategico”
    17 Dicembre 2010 – 06:31Un commento
    Inaugurati questa mattina i lavori di completamento della strada provinciale Aversana fino ad Agropoli e di potenziamento della bretella di collegamento con la strada statale 18 – tratto Aversana – S. Cecilia (Eboli) – III° lotto Aversana. A posare la prima pietra il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, accompagnato dall’assessore ai Lavori pubblici, Marcello Feola, dal presidente del Consiglio provinciale, Fernando Zara, dai Consiglieri provinciali Massimo Cariello e Domenico Di Giorgio e dal dirigente Angelo Cavaliere. “Il progetto del completamento del tracciato viabile della Sp n. 417 Aversana, d’importanza strategica per lo sviluppo e la valorizzazione della Piana del Sele – ha spiegato il presidente Cirielli – è finalizzato ad integrare la strada litoranea Sp 175, con una strada interna di percorrenza parallela alla costa, per decongestionare la strada litoranea nel periodo estivo, oltre che per il collegamento Salerno – Agropoli”. “L’intervento – ha aggiunto l’assessore Feola – permetterà di collegare la Sp 417 Aversana con la SS. 18 mediante l’adeguamento della Sp 30 in prossimità dello svincolo di Santa Cecilia”. L’intervento si sviluppa per 14 km e si compone di due tratti infrastrutturali. Il primo parte dal km 10+100 fino all’innesto con la Sp 30 per circa 8 km, mentre il secondo, dall’innesto con la Sp 30, per una lunghezza di circa 6 km, collega l’incrocio di Santa Cecilia con la Sp 175 “litoranea”.

    Un commento »
    petrosino ha detto:
    ****Speriamo che almeno questo tratto lo progetti una testa pensante!!!****
    Coloro che hanno seguito la vicenda della progettazione ed esecuzione maldestra della strada Aversana attraverso i numerosi articoli che ho scritto sulla stampa…articoli che la Provincia intelligentemente ha fatto finta di ignorare…conoscono che avevo ampiamente pre annunciato i gravi incidenti e decessi, anzi avevo addirittura scritto che ci sarebbe stato ” il salto della rotatoria ” e così appunto è accaduto! Adesso sui guai causati dai progettisti ed esecutori e sulle morti ed incidenti… cavalcano tutti per guadagnarsi un posto al sole dell’elettorato. Mi spiego: dopo che tutti ciecamente hanno realizzato un opera terribilmente disastrosa e approssimata… alcuni politici furbamente cercano di usare la pericolosità già ampiamente denunciata e conosciuta per fare vetrina del loro impegno a favore della messa in sicurezza!!!
    Prima hanno fatto i sordi….poi sono diventati muti….adesso cavalcano quello che già conoscevano per fare i belli e magari dire: vedete cittadini adesso abbiamo reso sicura l’opera!insomma stanno facendo la riabilitazione da sordo-muti!
    Io sorrido e rido…….di cose sulla stampa ne ho scritte tante, sono in attesa di alcuni sviluppi da parte della magistratura per poi raccontare …la storia …..al momento giusto.
    Per il momento COLGO COME OGNI ANNO L’OCCASIONE PER FARE TANTI AUGURI A TUTTI E ….vi invito alla lettura del mio ultimo articolo comparso da più parti…. e che molti dovrebbero leggere………”Insegnamenti di Vita”
    Da cronache del mezzogiorno e altri quotidiani 24/10/2010
    “ Insegnamenti di vita”
    Da qualche tempo, siamo abituati a leggere e ascoltare storie tristi di omicidi, violenza, suicidio, e ogni tipo di brutalità. Sembra che le nostre vite siano tutte scandite da questi fatti di cronaca e spesso quale diversivo, ormai per molti, non c’è altro che l’emulazione della stessa violenza , la curiosità morbosa di andare sui luoghi dei fatti per fotografare i risultati della nostra profonda decadenza morale , affettiva e comportamentale.. Spesso la presunzione, la voglia di primeggiare sugli altri , il desiderio di possesso, il pensiero di possedere un finto potere e l’arroganza di affermarlo “ci rende simili agli animali”….e spesso parliamo di …belve! Allo stadio si genera violenza, sul lavoro si generano conflitti violenze e soprusi, anche i parlamentari litigano e spesso violentemente. Litigano i padri con i figli , i figli ammazzano i padri e viceversa, gli amici si tradiscono e spesso si sotterrano… La strada è spesso teatro dei fatti più strani e incivili , spesso ancora usiamo la parola “ bestia” per indicare comportamenti anomali. Si litiga nella casa “ del grande fratello” si litiga “all’isola dei famosi” e in diretta tv, certamente esempi eclatanti di scarsa trasmissione di contenuti validi di insegnamento. Certo, mi viene da riflettere sulla parola “ Animale”, bestia…. belva… che spesso usiamo quando un comportamento è anomalo. Queste parole possono offendere una categoria che purtroppo non può scrivere su un quotidiano e che merita almeno un tentativo di difesa. Vi racconto la storia di una “ bestia ” anzi di due “ Animali tutt’ora viventi ”. Nel gennaio dell’anno 2008 mentre mi aggiravo tra i monti del….., tra la neve e sotto dei rovi intravedo un qualcosa che si muoveva. Incuriosito e nonostante nevicasse, arrampicandomi sulla scarpata innevata, entro in contatto con “ la bestia ” anzi all’ora la bestiolina. Un tenero piccolo batuffolo di qualche mese inserito profondamente in una cavità naturale coperta da arbusti spinosi. Fu vano qualsiasi tentativo di avvicinamento e contatto con la “ bestiolina ” e nonostante la mia grande capacità di relazionarmi con gli animali non mi è stato mai possibile negli ultimi anni avvicinarmi a “ Lupo ” .Questo è il suo nome, “ lupo ” un cane abbandonato dall’uomo e vissuto in cattività tra i monti e che non mi ha mai consentito un contatto che superasse una distanza di trenta centimetri. Ho cresciuto lupo in cattività sui monti dov’ è nato, la “ bestia ” mi ha dimostrato sempre il suo affetto rispondendo a qualsiasi ora del giorno o della sera al mio richiamo… Osservando il suo comportamento ho visto la sua nobiltà di animale libero e fiero, ma specialmente il suo altruismo e desiderio di aiutare i suoi simili. Su questi monti molti “Uomini”e “ donne” non bestie…ma uomini e donne appunto , usano portare i cuccioli e i cani indesiderati. Spesso usano abbandonarli come fanno “ con i bambini nei cassonetti ” in piena montagna .Molti di essi muoino o vengono feriti dalle auto. Lupo… non so come fa ma ha sempre cercato di accogliere i suoi simili e proteggerli. Non è stato mai indifferente nel vedere un suo simile ferito , l’ho trovato una volta seduto accanto ad un cane morente mentre cercava di accudirlo. In questi anni ha perso molti amici per vari incidenti. Forse ho assistito in questi anni “nelle vicinanze della giungla della città di Salerno” al vero comportamento di “ una bestia ” alle coccole che faceva e ha fatto alla sua compagna e a tante manifestazioni di affetto e amore. Ecco, come tutte le storie anche lupo crescendo ha messo su famiglia accogliendo una splendida cucciola abbandonata di lupa nera, che ha protetto, e alla quale ha insegnato i pericoli della montagna e delle strade . A “ LEI ” ha probabilmente insegnano che è molte meglio stare alla larga dal genere umano, da quelli che camminano su due zampe e decidono spesso della vita anche degli animali… Lupa nera è diventata adulta e…quale cosa più bella poteva accadere se non un parto di otto cuccioloni in un posto segreto, scavato con le zampe e con l’amore di “ bestie ” in un profondo cunicolo che io ho trovato sulle pendici di un castagneto. Non so quanto tempo hanno impiegato per costruire quella profonda e ingegnosa tana che io “ ho profanato” e che ho cercato per giorni tra i castagneti in fermento per la raccolta. Ho visto davvero cos’ è l’amore guardando negli occhi questi due “ animali ” . Non mi capitava da molto tempo con gli uomini! Ho capito che mi permettevano per la prima volta di avvicinarli, perché avevano bisogno di aiuto, mi hanno permesso di affacciarmi alla tana e attirare a me i cuccioli per sfamarli. Come uomo sento il bisogno e la necessità di non raccontare il segreto della tana “ delle bestie ” sui monti…. Continuo a recarmi sulle montagne senza lasciare traccia come “ un uomo ” e da questo contatto e dagli sguardi e dalle leccatine di questi cuccioli frutto dell’amore di una storia incredibile di due “ animali solitari ” , penso e sono certo di aver imparato molto di più di quanto vedo osservo e vivo quotidianamente nella mia vita quotidiana professionale e di relazione con gli altri. Grazie “ bestie ” .
    Dott Vincenzo Petrosino
    Oncologo Chirurgo
    .- 18 Dicembre 2010 alle 11:18
    petrosino ha detto:
    Da Cronache del mezzogiorno e altri del 22 agosto
    http://www.ilpaesenuovo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=7054:incidente-mortale-salerno-lintervento-del-dr-vincenzo-petrosino&catid=70:Attualita&Itemid=122
    http://www.cilentonotizie.it/dettaglio/?ID=5618
    • Purtroppo come ho gia ampiamente scritto in passato,la strada litoranea è una strada ad altissimo rischio di incidenti mortali.
    Non ho mai pensato che solo in seguito a decessi qualcuno dovesse davvero sedersi davanti a qualche tavolo e … prendere decisioni risolutive.
    In litoranea, zona che conosco perfettamente in quanto residente da oltre 22 anni, esiste da sempre un ridicolo limite di velocità di 50 km , mai osservato e che serve a mettere l’anima in pace alle istituzioni… Spesso ho provato a mantenere quella velocità ( che di solito osservo ) ma sollevo proteste da parte di chi mi precede, sorpassi azzardati con maledizioni, e qualche volta sono anche stato superato da auto delle forze dell’ordine!
    A tutti è evidente che la pista ciclabile” il fiore all’occhiello della Provincia di Salerno” , la pista ciclabile più lunga d’Italia
    inaugurata anche da Bassolino in bicicletta e difesa anche da importanti giornalisti, nulla è che un aborto informe, neppure un parto pretermine.
    Non è usata da nessuno, è in grave stato di abbandono , in inverno viene praticamente inondata da fango sabbia e detriti, in questi periodi è frequentata solo da passanti…e qualche bella prostituta. Diciamo che è almeno un marciapiede! Io non ho mai visto ciclisti!!
    Questa opera d’arte da qualche miliardo di vecchie lire, ha ristretto la carreggiata rendendo la via litoranea molto più pericolosa, inoltre specie di notte offrendo protezione alle prostitute diventa pericolosa perchè coloro che cercano il piacere in famosa ” Costa sud ” rallentano spesso anche improvvisamente e magari ripartono dopo fallita contrattazione del prezzo o ” errata visione di finta bellezza o sesso non adatto alle proprie abitudini !
    Nessuno ha mai pensato che sarebbe stato il caso di allargarla di qualche metro zona monti e fare indietreggiare le molte strutture abusive e baracche varie? Forse ne sarebbe venuta fuori una strada più larga, sicura e bella , magari con una divisione delle due corsie di marcia.
    Tutto ciò non prescinde però dalla consapevolezza che specialmente oggi l’indisciplinatezza degli automobilisti è davvero eccezionale, pertanto ho sempre caldeggiato nelle sedi opportune un controllo “ vero” da parte della polizia.
    Invece… qualche geniale mente, temo la stessa o le stesse della pista ciclabile…hanno preferito costruire a circa un kilometro dalla litoranea una strada parallela; ” La strada Aversana ” anche qui trattasi di una strada che io ho definito sempre ” strada senz’anima ” nata per eliminare il traffico dalla strada litoranea…sic! e per rendere più sicuri i trasporti. In realtà dalla sua apertura, sempre con limite di velocità 50km e in qualche punto 70km!!! si sono avuti decine di incidenti, le auto sfrecciano a velocità che superano i 100 km si sorpassa in terza quarta fila e i politici che hanno inaugurato questa ulteriore “opera Pia” vengono a dire che hanno aumentato la sicurezza. Temo che avvenga presto quello che io definisco “il salto delle rotatorie”. Inoltre chi vive in zona conosce che ormai basta un qualsiasi incidente su una delle due strade per creare ingorghi tremendi. Il bello dovrà accadere quando la tangenziale avrà diretta uscita sull’Aversana gia chiaramente insufficiente a contenere il traffico attuale . Chi vive in zona vede solo auto che corrono come pazzi cercando di colpirsi!!! Chi conosce e vede i pericoli di queste due opere grandiose , prega solo che qualcosa non accada a lui alla sua famiglia e a chi vuole bene. Per tutti gli altri ci deve pensare La Provincia di Salerno che con i suoi bravi progettisti e dirigenti, prima di costruire ” aborti ” dovrebbe venire a vivere i luoghi e capire cosa sta costruendo.
    Soluzione? penso che ci saranno altri decessi e feriti. A mio giudizio la Provincia di Salerno non dovrebbe pensare a fare un’isola pedonale in litoranea, bensì dovrebbe semplicemente ammettere che la precedente amministrazione ha combinato stupidate progettuali, dovrebbe non spendere soldi per aggiustare la pista ciclabile ma per …Demolirla!!! Tutti inoltre dovrebbero riportare la legalità nella zona, prendere qualche metro di terreno per allargare questa arteria ( spesso sono opere abusive ) e aiutare così anche la ” Strada Aversana ” ormai costruita e tristemente già teatro di gravi incidenti.
    Di sassi ne ho buttati tanti, di cerchi ne ho visti pochi…oggi è deceduto un poliziotto…loro sanno cosa accade in quelle zone…qualcuno di loro vorrebbe lanciare qualche sasso? o dobbiamo attendere un decesso illustre?
    Dott.Vincenzo Petrosino
    ( Oncologo Chirurgo )
    .- 18 Dicembre 2010 alle 11:26
    petrosino ha detto:
    Dicembre 16, 2008 at 01:56
    Aversana… ultimo atto
    CRONACHE DEL MEZZOGIORNO pag.1-2 10/12/2008
    Nella zona di “Picciola” di Pontecagnano , dove sorgerà a breve una grandissima struttura commerciale di Zamparini e interessata da grossi flussi di traffico,
    esiste una sola parola d’ordine per la “ Uscente amministrazione Provinciale”: Portare a termine ad ogni costo la Strada SP.417Aversana.
    La storia della sua costruzione è molto singolare, il tracciato modificato ad ogni lotto e al bisogno, procedure portate avanti in modo probabilmente atipico. Comunque nonostante critiche e osservazioni, nonostante documentazione più volte inviata alla Procura della Repubblica e incontri tenuti presso la Regione Campania, la strada ha proseguito indisturbato il suo iter con qualche piccolo contrattempo.
    Attualmente resta solo l’esecuzione di un piccolo tratto di circa due chilometri e l’urgenza di “terminare l’opera”. Da qualche settimana un geometra vaga tra la gente del luogo, ha raccolto “ bonariamente firme per la cessione dei terreni”, a quanto pare ha …aggiunto qualche pianta in più agli ignari contadini, una pacca sulle spalle e probabilmente ha negoziato qualche…seconda uscita o una parca recinzione, attualmente non presente su quel terreno.
    Qualche persona, forse un po’ più attenta, ha cortesemente messo alla porta l’emissario della famosa ditta costruttrice…invitandolo giustamente a produrre la documentazione attestante l’esproprio.
    Ecco finalmente uscire fuori la vigile “ mamma Provincia ” pronta a tirare le orecchie ai discoli figlioletti e finalmente a inviare per la prima volta qualche documento.
    La Potente “ Uscente Provincia ” ha con solerzia inviato
    “decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’occupazione degli immobili necessari ai lavori di completamento inerenti l’ampliamento e completamento della strada provinciale n.417-Aversana” minacciando come da legge!!! Di occupare ugualmente i suoli destinati alla strada , suoli tra l’altro decisi con le ultime variazioni e ripeto senza mai…inviare nessun documento. Non mi soffermo sulle indennità di esproprio , ma per chi non è al corrente sottolineo che si tratta di quattro-sei euro a metro quadrato. Mille metri valgono per lo stato quattromila-seimila euro!
    Questa strada “Aversana” tanto pubblicizzata specialmente negli ultimi mesi su molte tv locali, un’ opera descritta di grande rilevanza e portata a termine con orgoglio dall’ amministrazione Provinciale uscente, è una strada costruita in modo davvero atipico e approssimativo , senza infrastrutture e ad altissima pericolosità. Già qualcuno ad opera non completata sta raccogliendo firme per cercare di…far diminuire la velocità di percorrenza!!! Ma l’Italia è fatta così!!!La strada è larghissima oltre dieci metri e qualcuno ha furbamente posto un limite di cinquanta chilometri orari!!! Sperando forse che qualcuno lo rispetti? Come previsto si sono verificati già gravi incidenti e altri si verificheranno per condizioni naturali di progettazione, considerata la larghezza e la lunghezza dei tratti rettilinei. Inoltre la Provincia a quanto pare non ha interpellato la soprintendenza se non per un parere preliminare e solo molti anni orsono , mai sui progetti esecutivi, anzi insieme al Comune di Pontecagnano si sono anche scontrate al TAR con la stessa soprintendenza.
    Ci avviamo alla realizzazione della solita opera…con la solita arroganza…e senza assolutamente tenere conto dei…calpestati. Anzi i calpestati verranno ascoltati ad opera ormai terminata, chi sta scrivendo getta il solito sasso nello stagno che non farà cerchi!!! probabilmente qualcuno mendicherà, per le prossime elezioni…qualche distrattore di velocità o specchio di sicurezza!!! Penso che anche la famosa pista ciclabile, opera inutile e assurda , abbia solo contribuito ad aumentare qualche decesso , e a restringere assurdamente la carreggiata della strada litoranea. L’hanno mai usata i ciclisti? Io non ne ho mai visto uno. Ho per anni scritto di queste vicenda, e come tante essa si avvia verso la fine della realizzazione. Cosa dire? Ormai siamo abituati ad aeroporti dal quale non decollano aerei, a piste ciclabili inaugurate da Onorevoli in bicicletta e…mai utilizzate da comuni mortali, anzi da migliorare con ulteriori spese, a “Strade senz’anima” come la sp.417 costruite per favorire magari altre opportunità a speculatori e “attraversare ferendo”gli affetti, i terreni, la tranquillità della vita della gente comune.
    Buon Natale a coloro che hanno il potere di porre una firma e imporre un occupazione d’urgenza di suoli…non di loro proprietà…con l’augurio di vero cuore che i loro orizzonti così ampi possano restringersi e poter meditare per qualche tempo…sulle proprie assurde decisioni.
    Un invito alla magistratura della quale ho sempre un enorme rispetto e alle istituzioni di controllo…Evitiamo di far realizzare opere per poi dire: ma ormai è stata fatta!!!
    Dott.PetrosinoVincenzo
    Oncologo chirurgo
    Dicembre 28, 2008 at 02:06
    Cronache del Mezzogiorno — 30/10/2002 — Pag.3 –
    Aversana, Una strada senz’anima
    L’ampliamento e completamento della S.P.417 Aversana, a sostegno del progetto integrato Turismo-Agricoltura nella fascia litoranea e piana del Sele, sta calamitando grosse attenzioni nella fase pubblicizzata di imminente inizio dei lavori.Tale progetto esecutivo è stato approvato con Delibera G.P n.363 del 27 /03/1998.La provincia di Salerno, atteso il mancato rilascio del finanziamento FESR, al fine di accellerare i tempi per l’esecuzione dell’opera programmò con atto C.P.n° 99 del 30/07/1998,di realizzare,con finanziamento autonomo di £ 11.500.000.000 (da conseguirsi previa accensione di Mutuo DD.PP.), un primo lotto funzionale dell’opera.
    Con provvedimento del 29/04/1999, la cassa DD.PP.comunicava di aver deliberato la concessione del mutuo pos.N°4341886/00 DI £. 11.500.000.000
    La redazione di questo primo stralcio progettuale, a seguito di valutazioni tecniche e di programmazione, è stata indirizzata alla realizzazione della porzione ubicata nel Comune di Pontecagnano-Faiano, relativamente soprattutto all’attraversamento del fiume Picentino ed alla connessione con le viabilità dei comuni di Salerno e Pontecagnano.In corso d’opera è emersa l’esigenza di apportare due modifiche e pertanto di conforme variante al P.R.G a cui, date le caratteristiche dell’intervento, si è pervenuti con un accordo di programma modificativo, tra la Regione Campania, la Provincia di Salerno ed il Comune di Pontecagnano Faiano, assunto ai sensi dell’art.34 del T.U. 18/8/2000, n°267, approvato con decreto del presidente G.R.C. n° 1981, del 25/09/2001, pubblicato su B.U.R.C. n°52 del 8/10/2001.
    L’opera di cui si parla è parte del progetto complessivo dell’Aversana, che diventerà così, una strada di percorrenza parallela alla costa ( più o meno un chilometro), alternativa alla S.p 175 litoranea, avente funzione di decongestionamento della stessa. La strada litoranea sarà destinata al traffico limitato e al transito della famosa pista ciclabile in costruzione da foce Sele a Salerno.
    Tale primo lotto ha uno sviluppo lineare di 3.300 metri, comprende la costruzione di un ponte sul fiume Picentino, e sul torrente in Via Lago Laceno e una piattaforma stradale di 10.50 metri corrispondente al tipo IV delle norme CNR .L’ intervallo di velocità di progetto è tra 80 e 100 Km , con illuminazione prevista esclusivamente agli incroci. Non esiste, dai dati rilevati sulle oltre 500 pagine di documentazione, alcuna previsione di impianti fognari non esistenti in zona e nè tantomeno alcuna considerazione delle linee aeree a media tensione, cioè a cavo nudo a 20.000 volts, molte delle quali insistono abusivamente sui terreni agricoli . Tali linee sarebbero dovute entrare nella progettazione e previste interrate.Alcune a causa del crescente abusivismo della zona percorrono già segnalati attraversamenti inidonei e pericolosi. Tutti questi interventi, nella zona di Picciola e Via lago Laceno, insistono su una zona Agricola sottoposta a vincolo paesaggistico con interesse storico e dove si sono avute continue scoperte di reperti archeologici. La zona è produttiva e fertile ed è presente ancora la piccola produzione familiare .La comunità stretta su sè stessa ha come centro di incontro e aggregazione la Chiesa della Picciola.
    Patrimonio storico e culturale inestimabile e da conservare, la Picciola vede l’inizio della sua distruzione grazie alla difficoltà e distorsione dell’ informazione e della difficoltà di aggregazione e semplicità della gente che quì vive. Esempio comunque insostituibile di saggezza e dedizione al lavoro.
    Un’ opera carente e senz’ anima, l’Aversana è caratterizzata da un elevato potenziale di sconvolgimento. Nonostante tutto, a pag 6 della relazione descrittiva generale del progetto 1 stralcio si legge ” L’intervento, interessando superfici di modesta consistenza, non comporta problemi di impatto ambientale nè compromissione delle attività agricole che, anzi risultano potenziate per il miglioramento dell’accessibilità alla viabilità nazionale e provinciale”. Non una parola viene spesa per l’uomo che qui vive, nessun accenno all’inquinamento e alle malattie che aumenteranno, alla qualità di vita e aspettattiva di vita che peggioreranno, nessuna parola sui danni causati dai prodotti della combustione degli idrocarburi sulla frutta, verdura e ortaggi. Probabilmente prenderemo dai vari Zamperini e megaipermercati che si vogliono costruire in zona i vari prodotti del nord ?
    Non si parla di inquinamento acustico, si parla invece di grande compatibilità dell’opera con l’ambiente.
    Probabilmente il grandissimo flusso di auto e mezzi pesanti proveniente da Salerno, da Eboli e da altri posti, giunti a Picciola spegneranno i motori e attenderanno dall’illustre Lambiase la soluzione .
    L’assessore difende la sua creatura, e quale mamma non difende il suo figlio anche se non proprio fortunato e magari con qualche problema fisico e mentale ?
    La strada che attualmente interessa il territorio della Picciola è in realtà Via Lago Laceno attraversata da una strada che non mi risulta essere un “ Aversana”. La carreggiata è attualmente di 5,10 metri con cunette di 1,50.Tale strada percorsa da mezzi agricoli e da pochi automezzi in inverno, è in realtà una tranquilla strada di campagna dove è possibile ascoltare spesso la voce del silenzio a molti sconosciuta e da tanti desiderata.
    La relazione di valutazione della fattibilità ambientale costituita da solo 5 pagine è molto evasiva e scarna . In prima pagina, nell’introduzione si ammette che una simile studio deve poter condizionare la decisione di dare corso o meno alla realizzazione dell’opera. Rifacendosi in seguito al decreto DPCM del 27/12/1988 sottolinea che una simile valutazione deve tener conto dell’ambiente idrico, suolo e sottosuolo, vegetazione, flora e fauna, ecosistemi, salute pubblica, rumore e vibrazioni, radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, paesaggio.
    Pur tuttavia si legge ” Che data la caratteristica del progetto di riqualificazione della S.P.Aversana, che interessa un tracciato stradale già esistente!!!! con due soli nuovi tratti, non si è ritenuto opportuno riferirsi alle specifiche analisi e ai parametri contenuti nell’allegato 2 del D.P.C.M27/12/1988, limitandosi quindi alla verifica qualitativa delle compatibilità dell’intervento in relazione alle caratteristiche fisiche, naturali e paesaggistiche del sito”.
    Pertanto… una tranquilla strada di campagna a percorrenza limitata di traffico, viene trasformata nel suo essere, allargata da 5 metri a 10,50 e non è una superstrada!!!! nonostante tutto dovrà assorbire il traffico della litoranea, attraversato dalla pista ciclabile, dei mezzi provenienti da Eboli e Bellizzi, fungere da raccordo per l’aeroporto, magari consentire alla gente che và da Zamparini all’ipermercato della Picciola e altro e… qualcuno con la grande faccia tosta ha pure il coraggio di dire che non c’è impatto sull’ambiente?
    Il progetto si legge ha dovuto seguire le forti prescrizioni dettate da Soprintendenza B.A.A.A.S. e dell’Autorità di Bacino. Meno male…
    L’opera complessiva del primo lotto sarà di lire 11.500.000.000, di questa somma 7.493.064.066 per i lavori e 4.006.935.934 per spese. Queste spese comprendono 765.586.993 per progettazione, rilievi consulenze e contabilità, 1.030.597.875 per l’acquisizione delle aree da espropriare, 206.119.575 per indagini archeologiche, 1.572.169.336 per iva e 63.749.840 per imprevisti.
    Le comunicazioni di esproprio sono giunte a ciel sereno solo ad alcuni ignari proprietari nel mese di Aprile, ad appalto ed iter amministrativo già effettuato e terminato.
    Nonostante tutto si legge nella comunicazione di esproprio che entro 15 giorni si poteva prendere visione del progetto allo scopo di presentare opposizione o suggerimenti.!!! che qualcuno ha già presentato.
    Allo stato attuale i lavori non sono ancora iniziati anche se ampiamente pubblicizzati, ma molti proprietari interessati non conoscono ancora nulla. La ditta appaltatrice avrà molto lavoro da effettuare prima di …forse costruire qualcosa.
    Gli stessi rilievi tengono conto di vecchie carte e di vecchi insediamenti attualmente mutati. Molte case ex rurali sono attualmente delle civili abitazioni stabilmente occupate dai residenti che ignari di tutto si troveranno un esproprio e qualche camions di troppo a 10-12 metri dalla propria abitazione.
    I terreni soggetti ad esproprio sono sul fronte stradale dove insistono case costruite oltre 30 anni orsono con progetti approvati e a solo 20 metri dall’attuale strada.
    Le spese di esproprio calcolate in lire 1.030.597.875, tranne per i proprietari Salernitani insistenti sul foglio 3, i cui terreni sono stati valutati ad 80.000 lire al Mq, sono state calcolate tenendo conto del rimborso nel territorio di Pontecagnano Faiano di lire 7.300 al metro quadrato per terreno seminativo, di lire 9600 al metro quadrato per frutteto, e 550 lire al metro quadro se pascolo cespugliato.Un terreno di 100 metri quadrati viene espropriato al prezzo di 730.000 o 960.000 o 55.000 lire se seminativo frutteto o pascolo.
    Quest’opera che certamente per errore è giunta all’appalto dovrebbe essere fermata.Non si può sconvolgere una intera zona per creare sostegno e sottoservizi ad un progetto integrato turismo-agricoltura nella fascia Litoranea. La litoranea è stata oggetto di abusivismo crudele, occupazioni indebite, costruzioni e sottrazione di sabbia e adesso…? Riqualificare quella fascia eliminando il traffico, costruire la pista ciclabile e magari favorire altri insediamenti agli attuali imprenditori abusivi?
    La maggior parte dei terreni agricoli di Picciola viene decurtata di 100-500 metri o anche 800.Una quota importante in cosiderazione delle case costruite sul fronte della strada e del sudore versato e che si versa su questi terreni. Non andate a dire ai contadini che questo porta ricchezza; l’Aversana è una strada grande per grandi progetti altrui.
    Nulla si legge per quanto riguarda le preesistenti strutture murarie e di recinzione, nonchè degli alberi, molti secolari, e ugualmente patrimonio insostituibile e impagabile.
    Sembra che quest’opera senz’anima attraversi in silenzio una zona splendida già scomparsa.
    Dott.Vincenzo Petrosino
    Il progetto di sconvolgere la zona è chiaro. Anche l’acquisto dei suoli per l’insediamento di Zamparini è importante per capire. Ancora di più la imbecillità di sconvolgere questa zona agricola per…..riqualificarla e costruire come si legge dalla stampa……2 ettari di Polmone verde…….in una zona agricola?Attualmente tutta la documentazione è presso la magistratura e tutti i ministeri competenti.
    http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=50018
    http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=43757
    http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=37879&sez=MAIL
    Gennaio 18, 2009 at 02:48
    Il giorno 18/12/2008 il tar ha sospeso il decreto di occupazione di urgenza preordinata all’occupazione degli immobili necessari ai lavori complementari inerenti l’ampliamento e completamento della strada Provinciale Aversana n.417 Aversana del 18/11/2008.
    Nell’udienza del Tar del 15/1/2009 la Provincia ha ammesso che gli atti erano viziati e ha sospeso il decreto dei ricorrenti…per 45 gg .
    In questo periodo la stessa Provincia di Salerno è stata diffidata dalla Soprintendenza ad effettuare qualsiasi lavoro in quanto sprovviste delle autorizzazioni. Tale diffida è stata trasmessa alla Procura di Salerno al Comune di Pontecagnano( il quale con molta solerzia aveva aiutato la Provincia in un precedente ricorso al Tar).
    La ditta rcm costruzioni di Sarno nella persona del Geometra Vitale aveva già dai primi di Ottobre iniziato a contattare informalmente…ma non tanto i vari proprietari … e ha praticamente carpito la buona fede di molti proprietari ricevendo le firme di …cessione bonaria dei terreni! Si sottolinea che al Comune di Pontecagnano il decreto esposto per 30 gg e solo questo!!! Aveva come termine ultimo il 18/12/2008.
    Non si riesce a capire cosa hanno firmato i vari proprietari dei terreni, a quale titolo tale geometra si è presentato, ha addirittura telefonato ai proprietari, ha promesso qualche pianta in più…e tante chiacchiere.
    In questo momento lo stesso responsabile della Provincia arch.Angelo Cavaliere ha ammesso vizi di procedura, e ha sospeso appunto davanti al TAR parzialmente per i soli ricorrenti il decreto di occupazione dei terreni.
    Una storia davvero interessante anche perché vorrei capire come la Provincia di Salerno esegue le sue opere senza coinvolgere…ascoltare…i proprietari e né tantomeno la Soprintendenza…anzi a quanto pare ci litiga.
    Cosa dire…sembra che una delle colonne delle attuali elezioni siano le opere che la Provincia sta eseguendo e in primo piano la Strada Aversana…complimenti!! Se l’amministrazione uscente ha così poco rispetto dei…contadini e delle leggi è così sorda e sicura di sé merita certamente una bella ricompensa. Certamente avere ragione dei deboli è molto semplice…mi chiedo cara Provincia cosa sta accadendo ora? Lo scrivente sta aspettando con ansia una risposta anzi perché non un ammonizione? Una cosa è certa io gli atti li difenderò davanti alla Procura della Repubblica anzi ne sollecito ogni giorno la loro visione. Che poi come accade in Italia termina tutto a “TARALLUCCIO E VINO” alla vostra salute.
    Dott. Vincenzo Petrosino
    Un’altra Bella figura della Provincia!!!
    Date: Wed, 5 May 2010 00:46:32 +0200
    Su molti quotidiani sono comparsi alcuni articoli riferiti alla Strada Provinciale Aversana e alla sua mancata apertura. Ho letto che sarebbero sorti comitati spontanei per chiedere l’apertura del tratto che da Via Magellano conduce a via Lago Laceno. E’ evidente che la scarsissima informazione di molti residenti e della stampa, unitamente al probabile silenzio delle istituzioni crea qualche problema di informazione.
    In realtà la strada Aversana in Via Lago Laceno è stata fermata ripetutamente dall’azione incisiva di alcuni proprietari residenti che hanno costretto la Provincia a riconoscere gravi difetti di procedura. Per evitare un probabile giudizio negativo del Tar , dopo sospensione da parte della Provincia è stato cercato e stipulato un oneroso accordo molto dettagliato con riduzione dell’esproprio e la costruzione di opere e infrastrutture.
    Una delle richieste esaudite è stata tra l’altro il completo interramento delle linee ad alta tensione e media tensione con la costruzione di una nuova cabina elettrica e la eliminazione dalla zona di tutti i conduttori aerei e pali che incidevano su Via Lago Laceno. Tali lavori sono in esecuzione, purtroppo molte delle opere costruite sono state e sono ancora oggetto di contestazione e sembra da perizie effettuate che esistono diversi problemi con ingenti danni arrecati ad alcune proprietà. Non ultimo si segnalano spiacevoli episodi che hanno prodotto un procedimento penale di non lieve entità.
    http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=50018
    Dott. Vincenzo Petrosino
    .- 20 Dicembre 2010 alle 16:05
    petrosino ha detto:
    La PROVINCIA DI SALERNO, in questi giorni sta frettolosamente “apparando” i problemi enirmi della strada Aversana, ponendo dei distrattori di velocità presso le rotatorie, segnalando con luci lampeggianti alimentate da pannelli solari i punti critici delle rotatorie . A mio giudizio non servirà a nulla, la strada ha gravi errori di progettazione e probabilmente è stata eseguita maldestramente. Troppi rettilinei che inducono a forte velocità e errori di tracciato. Probabilmente ci saranno altre morti, tra l’altro basta che si spenga una luce o che venga meno una segnalazione o l’illuminazione e il diavolo metta le corna ………
    Mha… con l’idea ulteriore di portare anche l’uscita della tangenziale sull’aversana bhe…di morti ne conteremo molti nel futuro…e vorrei non essere profeta come lo sono già stato.
    All’incrocio di Via Lago Laceno dove non esiste ancora illuminazione e dove esistono anche “forti prescrizioni contrattuali” da circa 6 mesi esiste un faro sempre acceso notte e giorno… non oso pensare cosa accadrà se quel faro si spegne. Certamente qualcuno o qualcosa salterà un’altra rotatoria…spero che sia persona illustre e importante…magari un potente magistrato……bhe sono cattivo ma…forse solo così qualcuno può andare a mettere il naso …nell’affare Aversana…. ma forse lo stanno già facendo!
    .- 30 Dicembre 2010 alle 01:51
    petrosino ha detto:
    Bhe la Provincia di Salerno preoccupata dai numerosi incidenti e dal..mio predetto…” salto delle rotatorie” ha in fretta ” Addobbato l’aversana di luci, segnalazioni, lampeggianti ecc ecc.
    “Vi chiedo”
    Quando poi toglierete questi addobbi Natliz ?
    MI SEMBRA UNA FESTA,basta percorrerla di notte per rendersi conto.
    Ma non era più semplice pensarci prima…magari ascoltare…e progettarla meglio?
    A proposito dell’avviso ” ad opponendum”——-come si dice…avete perso le corna e cercate i buoi?
    Comunque : Grazie…dell’autogol
    – 29 Gennaio 2011 alle 04:01

    http://www.ntr24.tv/it/news/10470

    From: enzovincent@hotmail.com
    To: adriano.bellacosa@provincia.salerno.it; antonio.fasolino@provincia.salerno.it; ass.campione@comune.pontecagnanofaiano.sa.it; ass.francese@comune.pontecagnanofaiano.sa.it; ass.frasca@comune.pontecagnanofaiano.sa.it; ass.mutariello@comune.pontecagnanofaiano.sa.it; ass.sconza@comune.pontecagnanofaiano.sa.it; ass.vecchione@comune.pontecagnanofaiano.sa.it; ass.zoccoli@comune.pontecagnanofaiano.sa.it; direttore@lacittadisalerno.it; g.coraggio@provincia.salerno.it; info@12mesi.it; info@salernonotizie.it; lavoripubblici@comune.pontecagnanofaiano.sa.it; mrsannino@ecostieramalfitana.it; redazione@lacittadisalerno.it; romano.ciccone@provincia.salerno.it; segreteriaufficiostampa@interno.it; telecolore@telecolore.it; ufficio.stampa@infrastrutture.gov.it; ufficiodipiano@comune.battipaglia.sa.it; ufficiostampa@comune.pontecagnano.sa.it; urbanistica@comune.pontecagnanofaiano.sa.it; urp@beniculturali.it; urp@comune.battipaglia.sa.it; urp@provincia.salerno.it; procura.salerno@giustizia.it
    Subject: RE: ” lA STRADA AVERSANA”
    Date: Tue, 5 Apr 2011 23:51:38 +0200

    In seguito all’aggressione e alle lesioni riportate il dicembre 2010, visto le innumerevoli denunce effettuate alla procura di Salerno riguardanti l’appalto della strada Aversana congiuntamente alla Soprintendenza di Salerno, visto i miei numerosi interventi sulla stampa coinvolgenti comunque il dirigente Cavaliere attualmente oggetto di misure detentiva,ritenendo enormemente sospetto l’aggressione e le lesioni riportate dallo scrivente da parte dei responsabili della ditta esecutrice dei lavori, pur esistendo un procedimento penale in atto, alla luce del continuo silenzio dell’ente Provincia, si sollecita la Procura di Salerno ad effettuare eventuali indaginio congiunte. Si segnala che l’assessore Feola è a conoscenza dei fatti e ha altri procedimenti amministrativi in corso in Via Lago Laceno.

    http://www.salernometropoli.com/?p=1004

    verranno pubblicate a giorni sulla rete i testi originali delle lettere inviate al responsabile Cavaliere E LE DENUNCE inviate alla procura negli ultimi anni.

    From: enzovincent@hotmail.com
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    Subject: RE: ” lA STRADA AVERSANA”
    Date: Wed, 23 Mar 2011 14:50:55 +0100

    E

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    Subject: FW: ” lA STRADA AVERSANA”
    Date: Sun, 19 Dec 2010 00:23:05 +0100

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    Subject: ” lA STRADA AVERSANA”
    Date: Sun, 19 Dec 2010 00:14:20 +0100

    https://www.dentrosalerno.it/web/2010/11/24/salerno-aversana-avviati-lavori-provinciali-illuminazione-rotatorie/#comment-45006

    Prot. n. 201000092491

    Gent.mo arch. Angelo Cavaliere

    Dirigente Settore Progetti Speciali

    S E D E

    Oggetto: Strada provinciale Aversana

    Allego alla presente due mail relative alla strada di cui all’oggetto.

    Vorrà disporre gli accertamenti necessari e darmene comunicazione.

    Distinti saluti.

    L’Assessore

    Marcello Feola

  7. L’Aversana d’oro, nuova inchiesta che riguarda l’assessorato provinciale ai Lavori pubblici
    Pubblicato il 22 gennaio 2012 da Redazione
    Indagato Angelo Cavaliere, dirigente della Provincia, per i lavori di ampliamento. I fatti risalgono al 2007 durante la precedente amministrazione di Villani e Alfieri. L’architetto Cavaliere avrebbe incassato soldi dell’Ente con false attestazioni
    Una serie di brogli nell’ambito dei lavori di ampliamento e completamento della strada provinciale 417 Aversana, l’importante struttura viaria finalizzata al decongestionamento del tratto litoraneo che collega Salerno all’area archeologica di Paestum. È un’inchiesta del pubblico ministero Rosa Volpe a fare luce su una serie di brogli in relazione all’importante opera pubblica finita sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti insieme con un’altra lunga serie di gare sospette appaltate dalla Provincia. Una costola della maxi indagine, ancora in una fase iniziale, è approdata con la richiesta di rinvio a giudizio sollevata dal magistrato ed accolta dal giudice; l’udienza preliminare è fissata per il prossimo 9 febbraio davanti al Gup Alfinito del tribunale di Salerno. I fatti, oggetto del procedimento giudiziario, si riferiscono al periodo compreso tra il giugno 2007 e il giugno 2008; al centro del fascicolo vi è quell’Angelo Cavaliere, dirigente del Settore dei Servizi tecnici della Provincia di Salerno, già finito nel mirino degli inquirenti lo scorso marzo quando fu tratto in arresto nell’ambito dell’inchiesta denominata “Ghost Roads”, strada fantasma in relazione all’appalto attenzionato dagli inquirenti, la strada provinciale 108 per la quale sarebbero stati sborsati fiumi di danaro ma che, di fatto, non sarebbe mai stata realizzata. Peculato, falso ideologico e abuso d’ufficio sono le ipotesi di reato che pendono sul capo dell’architetto ai vertici dell’ufficio tecnico di palazzo Sant’Agostino. Secondo l’impianto accusatorio formulato dalla Procura, il 57enne di Cava dei Tirreni al fine di appropriarsi illecitamente di denaro pubblico (da qui l’accusa di peculato), avrebbe falsamente attestato la partecipazione al progetto dell’opera di ben 19 dipendenti della Provincia che di fatto non avrebbero mosso un dito poiché il progetto in questione era stato attuato esclusivamente dal nucleo di progettazione di Palazzo Sant’Agostino composto da due ingegneri e un architetto. Attraverso quindi delle determinazioni dirigenziali false, Cavaliere avrebbe illecitamente intascato del denaro di proprietà della Provincia ripartendolo tra sé ed i suoi amici. Imputati anche Davide Alfieri e Antonio Sica, geometri, ai quali Cavaliere avrebbe affidato illecitamente degli incarichi, in qualità di tecnici esterni, nell’ambito della realizzazione dell’opera pubblica senza che l’Alfieri avesse i requisiti, non essendo neppure iscritto all’albo dei geometri e considerato che tra i dipendenti presenti nell’organico dell’ente esistevano figure professionali aventi la stessa qualifica di Alfieri e Sica. In questo modo Cavaliere avrebbe procurato ai due un ingiusto vantaggio patrimoniale consistito nella percezione di ben 1500 euro mensili per la durata di due anni, quale compenso per il compito conferito loro illegittimamente. Per giustificare il conferimento dell’incarico esterno Cavaliere attestò ancora una volta falsamente che la nomina avveniva per la “evidenziata carenza di personale tecnico in dotazione del settore tecnico” che non consentiva di svolgere a pieno i compiti demandati al direttore dei lavori, nonostante la Provincia “pullulasse” di geometri che non aspettavano altro che di ricevere un incarico.

  8. Cronache del Mezzogiorno — 30/10/2002 — Pag.3 —

    Aversana, Una strada senz’anima

    L’ampliamento e completamento della S.P.417 Aversana, a sostegno del progetto integrato Turismo-Agricoltura nella fascia litoranea e piana del Sele, sta calamitando grosse attenzioni nella fase pubblicizzata di imminente inizio dei lavori.Tale progetto esecutivo è stato approvato con Delibera G.P n.363 del 27 /03/1998.La provincia di Salerno, atteso il mancato rilascio del finanziamento FESR, al fine di accellerare i tempi per l’esecuzione dell’opera programmò con atto C.P.n° 99 del 30/07/1998,di realizzare,con finanziamento autonomo di £ 11.500.000.000 (da conseguirsi previa accensione di Mutuo DD.PP.), un primo lotto funzionale dell’opera.
    Con provvedimento del 29/04/1999, la cassa DD.PP.comunicava di aver deliberato la concessione del mutuo pos.N°4341886/00 DI £. 11.500.000.000
    La redazione di questo primo stralcio progettuale, a seguito di valutazioni tecniche e di programmazione, è stata indirizzata alla realizzazione della porzione ubicata nel Comune di Pontecagnano-Faiano, relativamente soprattutto all’attraversamento del fiume Picentino ed alla connessione con le viabilità dei comuni di Salerno e Pontecagnano.In corso d’opera è emersa l’esigenza di apportare due modifiche e pertanto di conforme variante al P.R.G a cui, date le caratteristiche dell’intervento, si è pervenuti con un accordo di programma modificativo, tra la Regione Campania, la Provincia di Salerno ed il Comune di Pontecagnano Faiano, assunto ai sensi dell’art.34 del T.U. 18/8/2000, n°267, approvato con decreto del presidente G.R.C. n° 1981, del 25/09/2001, pubblicato su B.U.R.C. n°52 del 8/10/2001.
    L’opera di cui si parla è parte del progetto complessivo dell’Aversana, che diventerà così, una strada di percorrenza parallela alla costa ( più o meno un chilometro), alternativa alla S.p 175 litoranea, avente funzione di decongestionamento della stessa. La strada litoranea sarà destinata al traffico limitato e al transito della famosa pista ciclabile in costruzione da foce Sele a Salerno.
    Tale primo lotto ha uno sviluppo lineare di 3.300 metri, comprende la costruzione di un ponte sul fiume Picentino, e sul torrente in Via Lago Laceno e una piattaforma stradale di 10.50 metri corrispondente al tipo IV delle norme CNR .L’ intervallo di velocità di progetto è tra 80 e 100 Km , con illuminazione prevista esclusivamente agli incroci. Non esiste, dai dati rilevati sulle oltre 500 pagine di documentazione, alcuna previsione di impianti fognari non esistenti in zona e nè tantomeno alcuna considerazione delle linee aeree a media tensione, cioè a cavo nudo a 20.000 volts, molte delle quali insistono abusivamente sui terreni agricoli . Tali linee sarebbero dovute entrare nella progettazione e previste interrate.Alcune a causa del crescente abusivismo della zona percorrono già segnalati attraversamenti inidonei e pericolosi. Tutti questi interventi, nella zona di Picciola e Via lago Laceno, insistono su una zona Agricola sottoposta a vincolo paesaggistico con interesse storico e dove si sono avute continue scoperte di reperti archeologici. La zona è produttiva e fertile ed è presente ancora la piccola produzione familiare .La comunità stretta su sè stessa ha come centro di incontro e aggregazione la Chiesa della Picciola.
    Patrimonio storico e culturale inestimabile e da conservare, la Picciola vede l’inizio della sua distruzione grazie alla difficoltà e distorsione dell’ informazione e della difficoltà di aggregazione e semplicità della gente che quì vive. Esempio comunque insostituibile di saggezza e dedizione al lavoro.
    Un’ opera carente e senz’ anima, l’Aversana è caratterizzata da un elevato potenziale di sconvolgimento. Nonostante tutto, a pag 6 della relazione descrittiva generale del progetto 1 stralcio si legge ” L’intervento, interessando superfici di modesta consistenza, non comporta problemi di impatto ambientale nè compromissione delle attività agricole che, anzi risultano potenziate per il miglioramento dell’accessibilità alla viabilità nazionale e provinciale”. Non una parola viene spesa per l’uomo che qui vive, nessun accenno all’inquinamento e alle malattie che aumenteranno, alla qualità di vita e aspettattiva di vita che peggioreranno, nessuna parola sui danni causati dai prodotti della combustione degli idrocarburi sulla frutta, verdura e ortaggi. Probabilmente prenderemo dai vari Zamperini e megaipermercati che si vogliono costruire in zona i vari prodotti del nord ?
    Non si parla di inquinamento acustico, si parla invece di grande compatibilità dell’opera con l’ambiente.
    Probabilmente il grandissimo flusso di auto e mezzi pesanti proveniente da Salerno, da Eboli e da altri posti, giunti a Picciola spegneranno i motori e attenderanno dall’illustre Lambiase la soluzione .
    L’assessore difende la sua creatura, e quale mamma non difende il suo figlio anche se non proprio fortunato e magari con qualche problema fisico e mentale ?
    La strada che attualmente interessa il territorio della Picciola è in realtà Via Lago Laceno attraversata da una strada che non mi risulta essere un “ Aversana”. La carreggiata è attualmente di 5,10 metri con cunette di 1,50.Tale strada percorsa da mezzi agricoli e da pochi automezzi in inverno, è in realtà una tranquilla strada di campagna dove è possibile ascoltare spesso la voce del silenzio a molti sconosciuta e da tanti desiderata.
    La relazione di valutazione della fattibilità ambientale costituita da solo 5 pagine è molto evasiva e scarna . In prima pagina, nell’introduzione si ammette che una simile studio deve poter condizionare la decisione di dare corso o meno alla realizzazione dell’opera. Rifacendosi in seguito al decreto DPCM del 27/12/1988 sottolinea che una simile valutazione deve tener conto dell’ambiente idrico, suolo e sottosuolo, vegetazione, flora e fauna, ecosistemi, salute pubblica, rumore e vibrazioni, radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, paesaggio.
    Pur tuttavia si legge ” Che data la caratteristica del progetto di riqualificazione della S.P.Aversana, che interessa un tracciato stradale già esistente!!!! con due soli nuovi tratti, non si è ritenuto opportuno riferirsi alle specifiche analisi e ai parametri contenuti nell’allegato 2 del D.P.C.M27/12/1988, limitandosi quindi alla verifica qualitativa delle compatibilità dell’intervento in relazione alle caratteristiche fisiche, naturali e paesaggistiche del sito”.
    Pertanto… una tranquilla strada di campagna a percorrenza limitata di traffico, viene trasformata nel suo essere, allargata da 5 metri a 10,50 e non è una superstrada!!!! nonostante tutto dovrà assorbire il traffico della litoranea, attraversato dalla pista ciclabile, dei mezzi provenienti da Eboli e Bellizzi, fungere da raccordo per l’aeroporto, magari consentire alla gente che và da Zamparini all’ipermercato della Picciola e altro e… qualcuno con la grande faccia tosta ha pure il coraggio di dire che non c’è impatto sull’ambiente?
    Il progetto si legge ha dovuto seguire le forti prescrizioni dettate da Soprintendenza B.A.A.A.S. e dell’Autorità di Bacino. Meno male…

    L’opera complessiva del primo lotto sarà di lire 11.500.000.000, di questa somma 7.493.064.066 per i lavori e 4.006.935.934 per spese. Queste spese comprendono 765.586.993 per progettazione, rilievi consulenze e contabilità, 1.030.597.875 per l’acquisizione delle aree da espropriare, 206.119.575 per indagini archeologiche, 1.572.169.336 per iva e 63.749.840 per imprevisti.
    Le comunicazioni di esproprio sono giunte a ciel sereno solo ad alcuni ignari proprietari nel mese di Aprile, ad appalto ed iter amministrativo già effettuato e terminato.
    Nonostante tutto si legge nella comunicazione di esproprio che entro 15 giorni si poteva prendere visione del progetto allo scopo di presentare opposizione o suggerimenti.!!! che qualcuno ha già presentato.
    Allo stato attuale i lavori non sono ancora iniziati anche se ampiamente pubblicizzati, ma molti proprietari interessati non conoscono ancora nulla. La ditta appaltatrice avrà molto lavoro da effettuare prima di …forse costruire qualcosa.
    Gli stessi rilievi tengono conto di vecchie carte e di vecchi insediamenti attualmente mutati. Molte case ex rurali sono attualmente delle civili abitazioni stabilmente occupate dai residenti che ignari di tutto si troveranno un esproprio e qualche camions di troppo a 10-12 metri dalla propria abitazione.
    I terreni soggetti ad esproprio sono sul fronte stradale dove insistono case costruite oltre 30 anni orsono con progetti approvati e a solo 20 metri dall’attuale strada.
    Le spese di esproprio calcolate in lire 1.030.597.875, tranne per i proprietari Salernitani insistenti sul foglio 3, i cui terreni sono stati valutati ad 80.000 lire al Mq, sono state calcolate tenendo conto del rimborso nel territorio di Pontecagnano Faiano di lire 7.300 al metro quadrato per terreno seminativo, di lire 9600 al metro quadrato per frutteto, e 550 lire al metro quadro se pascolo cespugliato.Un terreno di 100 metri quadrati viene espropriato al prezzo di 730.000 o 960.000 o 55.000 lire se seminativo frutteto o pascolo.
    Quest’opera che certamente per errore è giunta all’appalto dovrebbe essere fermata.Non si può sconvolgere una intera zona per creare sostegno e sottoservizi ad un progetto integrato turismo-agricoltura nella fascia Litoranea. La litoranea è stata oggetto di abusivismo crudele, occupazioni indebite, costruzioni e sottrazione di sabbia e adesso…? Riqualificare quella fascia eliminando il traffico, costruire la pista ciclabile e magari favorire altri insediamenti agli attuali imprenditori abusivi?
    La maggior parte dei terreni agricoli di Picciola viene decurtata di 100-500 metri o anche 800.Una quota importante in cosiderazione delle case costruite sul fronte della strada e del sudore versato e che si versa su questi terreni. Non andate a dire ai contadini che questo porta ricchezza; l’Aversana è una strada grande per grandi progetti altrui.
    Nulla si legge per quanto riguarda le preesistenti strutture murarie e di recinzione, nonchè degli alberi, molti secolari, e ugualmente patrimonio insostituibile e impagabile.
    Sembra che quest’opera senz’anima attraversi in silenzio una zona splendida già scomparsa.

    Dott.Vincenzo Petrosino
    Il progetto di sconvolgere la zona è chiaro. Anche l’acquisto dei suoli per l’insediamento di Zamparini è importante per capire. Ancora di più la imbecillità di sconvolgere questa zona agricola per…..riqualificarla e costruire come si legge dalla stampa……2 ettari di Polmone verde…….in una zona agricola?Attualmente tutta la documentazione è presso la magistratura e tutti i ministeri competenti. Grazie.

  9. *ROMA CRONACA DEL MEZZOGIORNO PAG.8 DEL 02/07/2012

    “ Le pecore di …Cesare sull’Aversana ”

    Il nuovo svincolo della tangenziale, inaugurato ieri ha, come predetto dallo scrivente nei primi anni 2000, collegato l’aversana, la “ strada senz’anima ”, con la tangenziale. Sono a tutti noti i problemi che ha vissuto il progetto, ricordo i miei incontri alla Regione con gli allora responsabili della Provincia. Ricordo le denunce depositate in procura insieme alla soprintendenza di Salerno, la mancanza di un vero progetto iniziale. Si consentiva di costruire una strada Aversana che attraversava luoghi incontaminati sfruttando l’esistenza di strade di campagna larghe appena qualche metro. Nel territorio di Pontecagnano e specialmente in località “ la Picciola” era prevedibile uno sconvolgimento della zona.
    La strada oltre ad elevare di molto l’inquinamento sia acustico che da inquinanti vari, è in realtà una “ superstrada ” dove la sporca coscienza dei progettisti ha imposto un limite di velocità di 50 km .La strada viene percorsa spesso ad oltre 100 km all’ora con sorpassi in tripla fila. In un primo momento subito dopo l’apertura , avevo già pronosticato “ il salto delle rotatorie ” infatti dopo i primi incidenti gravissimi la Provincia ha costruito “ gli alberi di Natale ” cioè una serie di segnalazioni e altri sistemi per “ apparare all’italiana le stupidate fatte ” . Inoltre con i distrattori di velocità, rumorosissimi ha ancora di più peggiorato la vivibilità di coloro che ci abitano. Come nei migliori copioni, in una zona ad alto abusivismo…molti hanno cercato di approfittare della situazione. Ecco così comparire ingressi mai visti sulla strada…e anche qualche opera e qualche altra attività. Certo i terreni e le case adesso valgono molto di più…ma per chi vuole speculare… non interessa molto la cosa a chi vuole semplicemente viverci. Le pecore di Cesare… spesso passano sull’Aversana ma non potranno andare in tangenziale… ed è bello vedere il “ caprone ” che è davanti al gregge, lo vedo contento mentre dialoga con il cane che le guida, adesso il gregge ha una strada larga e magari chissà ci sarà un giorno un biglietto speciale “ per gli Indiani della Picciola ” che fortunatamente non sono stati ancora portati in una riserva. Ora vivono in una zona ad alto rischio con maggiore inquinamento, un aeroporto ( MENO MALE INESISTENTE ) alle spalle e nel famoso triangolo…cementificio… aeroporto…discariche…Aversana! Meno male che questa è la terra dell’attuale sindaco…grazie! Con quel biglietto donato dal consiglio di amministrazione…che ogni tanto perde qualche pezzo … andremo ad “ Olbia e perché no con qualche pecora di Cesare a bordo…almeno per riempire i posti liberi insieme a qualche nuovo “ Caprone ”. Alla fine si è costruita una strada che non è una “ tangenziale ” ma è come se lo fosse, è in realtà l’ideale…prolungamento della tangenziale…che dovrebbe servire al lancio dell’aeroporto…e a liberare le strade di Pontecagnano dai veicoli…alleggerire la litoranea…bhe grazie a chi ha fatto l’opera , da parte di chi ci vive nella zona. Comunque quella bretella di collegamento consentirà anche un più agevole raggiungimento di “Fuorni ” specie dalla zona dei picentini e litoranea anche perché sembra che alcuni che hanno avuto a che fare con “l’Aversana ” ci sono giunti per vie diverse meno ampie ma ugualmente efficienti!
    Che dire grazie Provincia per l’ennesima “OPERA PIA” dopo la famosa pista ciclabile… questa ci mancava! La strada ha completamente sovvertito in molti punti anche gli scarichi delle acque dei terreni, qualche causa è anche in corso. Se chiudiamo la litoranea e riversiamo tutto sull’Aversana…vi raccomando… non dimeticatevi le prostitute. Sarebbe un peccato lasciarle sole in litoranea sulla pista ciclabile deserta…Magari nelle rotatorie qualche lucciola in più oltre a dare una nota di colore sotto i cartelli “provincia di Salerno strada provinciale Aversana” segnalerà anche le stesse a coloro che le saltano a 100 km orari. Ho la presunzione di scrivere che avevo visto bene sull’Aversana e anche sulle modalità degli appalti…avevo previsto irregolarità sin dai primi anni 2000. Sono contentissimo di aver scritto tanto sulla mia terra acquisita che ho cercato di proteggere, sono contentissimo di avere inviato tanti documenti alla Procura, sarò contentissimo se …le Pecore di Cesare potranno ritornare un giorno su una strada di campagna e magari…che Cesare possa volare gratis insieme alle sue pecore in un deserto aereo di una “ sconosciuta e ormai fallita compagnia privata ”.
    Farebbe bene chi deve vigilare ad aprire gli occhi, le opere devono essere fatte con il cervello e anche con un po’ cuore , per evitare “strade senz’anima” .

    Dott.Petrosino Vincenzo

    (Oncologo chirurgo)

  10. L’aversana l’ho sempre definita dal 2001 ” strada senz’anima ” un aborto di madre attempata e di padre sconsiderato.
    Una strada che ha totalmente sconvolto il territorio, una strada che per la sua pericolosità in alcuni punti sembra un ” albero di Natale ” tante sono le segnalazioni.
    Una strada che ha dato il via a fenomeni di abusivismo ancora più sfrenato….sono sorti ingressi mai esistenti…attività abusive ecc ecc.
    Un’opera che ha ridotto notevolmente la vivibilità della zona e dovrebbe servire un aeroporto che purtroppo non ” decollerà mai ” Quanti incontri alla Regione…..avevo ben capito cosa era il progetto…e quanti soldi giravano … Cavaliere …la rcm….ne sapete molto vero?…..Una strada che si è servita di piccole stradine di campagna per diventare ” una tangenziale….con limite di velocità di 50 km…..e chi lo rispetta?
    Una strada che ha cambiato il microclima della zona con lavori approssimativi ….quante cause ha pendenti la Provincia? e con quale arroganza le sta conducendo??? Ha sovvertito con cementificazione balorda tanti canali di scolo…cambiando il percorso delle acque.Ha aumentato il carico di inquinamento della zona in un triangolo a grave rischio…un opera inutile senz’anima… come la famosa pista ciclabile.
    Comunque sembra esistere una maledizione su questa ” strada senz’anima ” prima o poi chi ci ha messo le mani….finisce nei guai o in galera….

    Forse è la giusta ricompensa per le opere degli stolti.

  11. Possibile che nessuno ne parli o si faccia avanti a proposito della chiusura della strada prov.(o ex)244 Josemaria escrivà che collega le frazioni alte di salerno con pastena e la zona orientale?.
    xchè il comune(finalmente) ha aperto gli occhi proprio ora?

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