Economia: Il Centro Commerciale Naturale

Claudio Pisapia

Il Centro Commerciale Naturale è una forma di aggregazione tra imprese commerciali, artigianali, turistiche e di servizio esistenti su una determinata area della Città con lo scopo di valorizzare il territorio e di rendere più competitivo il sistema commerciale/turistico di cui è parte. Il Centro Commerciale Naturale rappresenta l’antitesi ai centri commerciali convenzionali, in  quanto sarà un’aggregazione di operatori del settore commerciale  di vicinato che agiscono con il preciso scopo di costituire un sistema di offerta commerciale integrata. Fornirà alla clientela dei servizi, differenti  ma complementari e propedeutici fra di loro, a quelli a cui la grande distribuzione l’ ha ormai abituata, in modo che anche i piccoli commercianti potranno rispondere con iniziative concrete alla concorrenza di altre strutture di vendita. In virtù di ciò il Centro Commerciale Naturale rappresenterà una risposta tempestiva alle attuali problematiche del commercio. Anche la scelta del centro storico e delle strade principali, quale sito ideale su cui avviare la costituzione del Centro Commerciale Naturale è dettata da obiettivi e motivazioni. Tra queste la presenza di un buon numero di attività commerciali che operano in un ambito territoriale circoscritto, rispondendo alle richieste dei consumatori con un’offerta commerciale contraddistinta da servizi, attività commerciali, strutture ricettive, produzioni tipiche locali, che la rendono luogo ideale per la riscoperta dei sistemi di consumo tradizionali. Il Centro Commerciale Naturale costituito in una tale zona, permetterebbe dunque di assicurare un migliore equilibrio tra le diverse strutture distributive attive sul territorio, valorizzando il ruolo di quegli esercizi commerciali che oggi stanno riscontrando le maggiori difficoltà nell’affrontare la crisi dei consumi in atto, ovvero le piccole e medie strutture di vendita. A questo proposito, l’approvazione del Progetto Strategico su Commercio e Turismo 2009/2011 da parte della Regione Campania, consentirà ai negozi di vicinato, ai pubblici esercizi e ai Centri Commerciali Naturali di ottenere dei contributi. Di seguito descriviamo l’ultimo bando pubblicato che dovrebbe essere riproposto nel mese di Gennaio Febbraio 2011 per completare lo stanziamento previsionale del decreto:  Infatti, nell’ambito del predetto Progetto Strategico, la Regione Campania ha previsto interventi a sostegno della costituzione, del potenziamento e delle iniziative dei Centri Commerciali Naturali cosi come previsti dall’art. 3, comma 3 della legge regionale 19 gennaio 2009 n. 1 e definiti dal disciplinare regionale approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 1476 del 18 settembre 2009 ( in seguito Disciplinare ), pubblicato sul BURC n. 59  del 5 ottobre 2009. Complessivamente sono state, dunque, sviluppate due linee di Azioni, nella fattispecie: Azione A) Interventi a favore delle Amministrazioni Comunali per la riqualificazione delle aree mercatali e lo sviluppo dei Centri Commerciali Naturali. Azione B) Interventi a sostegno dell’associazionismo in ambito commerciale e turistico, delle reti di imprese e di servizi in comune nei settori del commercio e del turismo e di centri commerciali naturali. In base alle predette Azioni, sarà realizzato un consorzio tra commercianti, negozi di vicinato in genere, artigianato, turismo, pubblici esercizi; il cui scopo precipuo sarà quello di presentare un progetto organico alla Regione Campania, tendente all’ottenimento di contributi per il consorzio e per le singole imprese ad esso aderenti (Azione B), mentre il Comune promotore del Centro Commerciale Naturale, beneficerà nell’ambito dello stesso progetto di contributi per l’urbanizzazione, gli eventuali  centri direzionali e polifunzionali e tutto ciò che riguarderà il progetto di cui sopra (Azione A). Il Comune nel quale verrà realizzato il Centro Commerciale Naturale avrà la possibilità di ottenere contributi, nella fattispecie per: – investimenti relativi alla viabilità e ai parcheggi finalizzati ad assicurare maggiore accessibilità all’area relativa al Centro Commerciale Naturale;

– il recupero di piazze e spazi pubblici destinate/da destinare ad aree mercatali e ad Centro Commerciale Naturale, anche per la realizzazione di attività complementari (esposizioni, mostre ed attività culturali, spettacoli, fiere, ecc.); –  interventi di miglioramento dell’arredo urbano e dell’illuminazione pubblica; – opere murarie destinate al recupero e alla rivitalizzazione di edifici, piazze, strade, ecc. Inoltre, essendo il Centro Commerciale Naturale un’aggregazione di  operatori del settore commerciale, operando come soggetto unico, potrà richiedere e ottenere finanziamenti e realizzare iniziative di promozione della realtà commerciale, adottare piani di marketing territoriale tendenti ad attrarre flussi turistici  in tutto il comprensorio, organizzare eventi, fiere, manifestazioni ed offrire servizi complementari. Inoltre con la sua realizzazione ed attuazione si determineranno diversi benefici per tutta la zona e le sue attività, in particolare si prevede: maggiore competitività delle attività commerciali; aumento del numero di frequentatori; incremento del valore immobiliare; miglioramento del confort urbano; riscoperta della vita sociale negli spazi pubblici; aumento degli standards qualitativi, riduzione delle spese di manutenzione urbana; soddisfacimento delle richieste di “vivibilità” urbana. E’ fondamentale rimarcare la nascita spontanea ed autonoma dei Centri Commerciali Naturali che non prevedono l’ausilio delle Associazioni di Categoria, ponendosi quali interlocutori delle amministrazioni, dalle quali debbono essere riconosciuti. Le Amministrazioni virtuose quali Cava de’ Tirreni, Battipaglia, Mercato San Severino, Baronissi, Santa Maria di Castellabate, Vallo della Lucania,Giffoni sei Casali, Sapri hanno favorito la nascita di Consorzi Centri Commerciali Naturali proprio per arginare un latente difetto di rappresentanza delle associazioni di categoria e dialogare con un nuovo soggetto giuridico non convenzionale che dialoga con l’Ente solo ed unicamente per lo sviluppo del territorio.