San Valentino Torio: Russo a Strianese “Dimettiti con me”

Per smentire categoricamente, voci di piazza, di corridoio e strani S.M.S. fatti circolare ad arte per ostacolare ed infangare la mia nitida e leale azione politica, avverto come consigliere comunale ed esponente di Futuro e Libertà, il dovere civico verso i miei elettori e verso l’intera cittadinanza di fare alcune precisazioni. Questi i fatti : io e l’Ing. Strianese Michele, lui tesserato del P.D., io uomo di destra, abbiamo, con altri componenti condiviso l’esperienza della campagna elettorale comunale del Marzo scorso nella lista civica “Rinnovamento “. Come nel 2005, anche nel 2010 il candidato Sindaco della lista “ Rinnovamento “è stato l’Ing. Michele Strianese. Come avvenne nel 2005, sia pure di misura, così anche nel 2010 il popolo di San Valentino Torio ha bocciato la lista “ Rinnovamento “. L’analisi attenta del voto ha rivelato chiaramente che prima ancora della lista e del programma elettorale, è stato bocciato per la seconda volta, il candidato sindaco Michele Strianese. Il dato negativo della “ sua “frazione Casatori che anziché la nostra lista, ha premiato l’altra lista in competizione, fornisce una inequivocabile chiave di lettura del risultato elettorale. Questa la realtà. Poi, al di la di ogni analisi di parte o partito, io sono profondamente convinto che se si vuole far realmente crescere e rinnovare il paese, necessita rispettare tempestivamente il responso elettorale decretato dal popolo. Ignorarlo per poi fare come se nulla fosse accaduto a ridosso delle prossime elezioni comunali, potrebbe significare un’altra sconfitta per Michele Strianese e per chi come lui non vuole fare i conti con la realtà! In altri termini, ritengo che una lista, un progetto, un programma, non può continuare a denominarsi solo a parole “ Rinnovamento “ se poi il rinnovamento non si attua anzitutto in chi si è già sottoposto al giudizio popolare come candidato sindaco ed è stato bocciato per ben due volte. Quindi, alla luce degli eventi, nonostante il rispetto personale per l’Ing. Strianese Michele, il sottoscritto dal punto di vista squisitamente politico, non è propenso a considerare l’ipotesi di una sua terza futura candidatura a Sindaco di questo Comune, né ad accettare alchimie politiche giocabili o giostrabili in un ristrettissimo giro di persone. Bisogna assolutamente guardare oltre. Bisogna uscire da ogni forma di nepotismo politico. Per evitare altre sorprese su questo versante, ho chiesto ufficialmente ed in modo civile, massima chiarezza su questo punto al diretto interessato, dovendo essere a mia volta chiaro, sin d’ora con i miei elettori e con i miei referenti politici extracomunali sul futuro quadro politico locale. Ad oggi non ho ricevuto alcuna risposta dall’Ing. Strianese. Da persona libera da ogni condizionamento, e senza mentori o bavagli, ho semplicemente e correttamente tratto le dovute conclusioni politiche dal silenzio assordante seguito alla lettera raccomandata A.R. da me inviata all’Ing. Strianese e da egli regolarmente ricevuta. Dissentire da una linea poco chiara che vuole conservare, cristallizzare posizioni assurde anziché rinnovare, non significa tradire. Anzi !!! Rimando agli autori tutte le insinuazioni e le maldicenze che non sono certamente sinonimo di rinnovamento. Tanto per essere più esplicito, quando all’indomani del mio lusinghiero risultato alla candidatura provinciale, sono entrato nella lista del candidato sindaco Michele Strianese per sostenerlo liberamente e lealmente , sono sceso dal carro del vincitore On. Cirielli, nonostante potessi legittimamente rimanervi. Attraverso questo comunicato stampa lancio una proposta che è anche una sfida democratica all’Ing. Strianese. Per attuare a fatti il “ Rinnovamento “ da tutti noi della lista ipotizzato dal palco, invito gli altri quattro consiglieri comunali eletti della nostra lista sconfitta, a dimettersi insieme a me dalla carica di consigliere comunale a cominciare dall’Ing. Strianese Michele. Questo consentirebbe a chi subentra,specie ai più giovani, di fare esperienza diretta della vita amministrativa comunale, a rotazione per tutti i candidati, fino all’ultimo. Io sono pronto! Questo sarebbe rinnovamento nel modo di pensare e soprattutto di agire. Tutto il resto è appannaggio di politicanti. Per quanto politicamente mi riguarda, ogni azione politica avrà come obiettivo primario la crescita del paese sotto tutti gli aspetti e dovrò darne conto solo e soltanto al popolo.