Regione: Paolino, Longo e Baldi scrivono al commissario De Simone

I consiglieri regionali della Provincia di Salerno, On.Monica Paolino, On.Giovanni Baldi e On.Eva Longo, questa mattina, hanno inviato una lettera congiunta al commissario dell’Asl di Salerno, dott. Francesco De Simone, avente ad oggetto la convocazione di un tavolo di concertazione preliminare a qualsiasi scelta o iniziativa tesa all’attuazione del piano sanitario.“L’obiettivo – spiegano i consiglieri – è quello di avviare un confronto con i sindaci prima di intraprendere qualsiasi azione attuativa del piano. E’ opportuno che i singoli territori, attraverso le loro massime espressioni possano dire la loro non avendo sino ad oggi avuto questa opportunità, essendo il piano redatto dal commissario Zuccatelli. Nell’ottica, inoltre, di anticipare il clima che seguirà l’approvazione del piano, contraddistinto da malcontenti, rimostranze per gli eventuali tagli effettuati alle diverse strutture ospedaliere, è giusto che venga sentita la politica, i sindaci. Qualsiasi eventuale atto amministrativo prodotto fino ad oggi senza l’approvazione dei referenti dei territori è assolutamente da condannare”.

 

Un pensiero su “Regione: Paolino, Longo e Baldi scrivono al commissario De Simone

  1. ANCORA INGERENZE POLITICHE? (camuffate come baluardo a favore dei cittadini) BASTA!c’è estrema necessità di risolvere la disastrosa situazione sanitaria ponendo al primo posto la richiesta di “tutela della salute” della popolazione, abbattendo COMPLETAMENTE e speriamo DEFINITIVAMENTE interessi clientelari che hanno,haimè!!,visto sbocciare “cloni” di strutture sanitarie “inutili” in quanto incapaci,nella maggior parte dei casi, di rispondere alla richiesta di salute dei cittadini, con il solo fine di”sistemare”amici e procacciatori di consensi elettorali, senza valutazione alcuna delle reali ed auspicabili(è solo il caso di sottolineare che in gioco c’è la vita dei pazienti!) capacità mediche degli operatori che , frequentemente ed a discapito dell’utenza che ignora,non posseggono neppure i titoli . C’è da rabbrividire!

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