Diano medievale: Alla Tavola della Principessa Costanza…

  “Alla Tavola della Principessa Costanza… in onore dell’ars amandi” è la sintesi di un percorso storico e culturale che riguarda una parte significativa del Vallo di Diano ma pervade l’Antico Principato di Salerno e Marsico, che ha visto nel Principe Antonello Sanseverino uno dei suoi più significativi protagonisti. Il Progetto è coofinanziato con i fondi POR FERS Campania 2007-2013 (Estate 2010: la riscoperta del patrimonio culturale) e si svolge, attraverso numerosi eventi ed appuntamenti, nel Comune di Teggiano nei mesi di Agosto e Settembre 2010. “Diano Medievale” è fortemente integrato alla identità e alla storia locale. L’evento prende spunto dall’accurata ricostruzione storica dei festeggiamenti svoltisi a Teggiano nel 1483 in occasione delle nozze di Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Signore di Diano, con Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, Gran Duca di Urbino. Da questo il subtitolo “Alla Tavola della Principessa Costanza … in onore dell’ars amandi”. Diano Medievale integra l’iniziativa “Alla Tavola della Principessa Costanza”, promossa ogni anno dalla locale Pro Loco, e la ripropone in un quadro di progettualità territoriale che vede attori e artefici protagonisti i sei Casali dell’Antico “Stato di Diano” (Teggiano, San Pietro al Tanagro, Sant’Arsenio, San Rufo, Sassano e Monte San Giacomo), che attraverso un apposito accordo hanno condiviso il progetto e definita questa occasione una META di un progetto strategico territoriale. Ognuno dei Casali diverrà luogo di iniziative ed eventi destagionalizzati tra cui le sedi dell’Universitate Nova che intende raccogliere e disseminare le antiche arti medievali dell’insegnamento delle tecniche d’armi (scuola di scherma antica) e degli amanuensi (riletture e riscritture di testi medievali) lettura e riscrittura poemi e poesie di epoca medievale (Ricerca e studio della letteratura medievale) arti e mestieri (recupero della cultura artigianale medievale della manifattura, legno, ferro e pietra) in modo da far vivere al turista un contesto territoriale raccordato alla vita medievale ed ai suoi valori (con gli antichi mestieri che ripropongono l’arte del fabbro, dell’orafo, del cuoiaio, del cordaio, del maniscalco, del ricamo, dello scrivano, del vetraio, della filatura). Il contesto vivrà un calendario di eventi tra cui la “Convention Europea delle Rievocazioni Storiche” che raccoglie tutte le iniziative europee di rievocazioni medievali mai riunitesi in un’unica occasione. Tale evento fa perno sul Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche che come appresso indicato rappresenta la più importante Federazione Europea di Rievocazioni Storiche e Culturali. (Il Consorzio con oltre 150 iscritti ha un potenziale – per le singole iniziative europee iscritte- di oltre 30 mila partecipanti.). In questa occasione sarà celebrato il Festival Europeo delle Danze e Musiche Medievali che ha trovato nella città di Teggiano una sua stabile occasione di promozione e che vuole raccogliere tutte le scuole europee di balli e canti medievali mai riunitesi in un’unica occasione internazionale. L’esperienza è rafforzata dalla contestualizzazione e riproposizione ai turisti di una esperienza di vita quotidiana nel contesto della “Diano Medievale“ (residenze d’epoca, alimentazione, economia) e i suoi Casali. Difatto ogni Casale in occasione degli eventi tematici sarà dotato di un Banco di Cambio presso cui i turisti possono venire in possesso delle monete di un tempo, ovvero i “coronati”, i “ducati”, i “tarì” e i “tornesi” da spendere per i vari acquisti collettivi presso le Osterie e le Taverne, oltre che le botteghe artigianali di brocche e bicchieri in terracotta, sacchetti profumati, erbe aromatiche e salutari, antiche fruttifere, ricami artigianali, tovaglie, stuoie a telaio, ferro battuto, lavorazioni in pietra, oggettistica artigianale, salumi e formaggi tipici dei Casali.