Salvitelle: la minoranza comunale scrive a Roma
I consiglieri comunali di Salvitelle del Pdl vicino al presidente Cirielli hanno richiesto, come espressamente previsto da un quinto dei consiglieri dell’ente ai sensi del vigente regolamento e funzionamento dell’organo consiliare e previsto dal d. l.vo n. 267/2000 art 39 la convocazione dell’organo consiliare. In data 8.6.2010 il gruppo consiliare Pdl Principe Arechi ha richiesto al sindaco espressamente la convocazione del consiglio su alcuni argomenti strettamente legati al bilancio di previsione 2010, alla scadenza dei venti giorni previsti Nunziata come al solito non ha convocato il consiglio sulle questioni sollevate dall’opposizione. Tempestiva la richiesta inoltrata al prefetto che a distanza di oltre 30 giorni dalla richiesta non ha attivato i poteri conferiti a norma del tuel. Il capogruppo consiliare in queste ore ha ritenuto opportuno ed urgente alzare il tiro ed ha invocato l’intervento del Viminale presso il ministero dell’interno con una dettagliata relazione ed esposto alla direzione del dipartimento affari interni e territoriali presso l’ufficio centrale del governo e delle autonomie locali. Copia della nota ed esposto e’ stato inviato alla presidenza del consiglio dei ministri presso Palazzo Chigi per stigmatizzare il comportamento di quanti sono preposti al rispetto delle regole e al tempestivo intervento sul territorio. Sul caso e’ gia’ intervenuto nei giorni scorsi il parlamentare on Edmondo Cirielli dalla Camera dei Deputati per garantire i diritti e le richieste legittime dei consiglieri comunali di Salvitelle. Al Ministero dell’Interno e’ stato espressamente richiesto di attivare quanto previsto al 5° comma dell’art. 39 del testo unico enti locali che testualmente recita :” in caso di inosservanza della legge, come avvenuto, il Prefetto, previa diffida convoca il consiglio comunale”. Al Prefetto di Salerno la minoranza ha sottolineato inoltre che il sindaco a poche ore prima della discussione sul bilancio avvenuta il 28.6.2010 aveva anche notificato una missiva inviata – per intimidire l’opposizione- tra l’altro anche alla Prefettura, per sospendere e rimuovere ai sensi dell’art. 142 del tuel i tre consiglieri comunali firmatari della richiesta di convocazione. Su tale anomalo e scorretto provvedimento da parte del sindaco, ancora non risulta alcuna nota prefettizia nonostante l’esplicita richiesta dell’opposizione di conoscere le motivazioni sostenute dal sindaco alla base di una eventuale sospensione dell’intero gruppo di minoranza legittimamente eletto dai cittadini. Se i motivi sull’ipotesi di sospendere la minoranza dalla carica elettiva come si evince dalla nota sindacale del 24.6.2010 sono scaturiti dalla richiesta di una convocazione dell’organo consiliare, atto previsto e contemplato dalla legge, al Prefetto di Salerno certamente non sara’ consentito di restare a guardare senza che vengano adottati i provvedimenti di competenza soprattutto a tutela della dignita’ della persona e della cittadinanza di Salvitelle che nauseata da tale comportamento continua ad avere fiducia nelle istituzioni democratiche e nello stato di diritto. Il capogruppo Pompeo Perretta non dara’ tregua fino a quando non sara’ convocato il consiglio comunale sui temi richiesti di interesse collettivo e di valenza politico – amministrativa rilevante ai fini del bilancio comunale.
Il gruppo consiliare Pdl Principe Arechi di Salvitelle
Pompeo Mario Perertta Lucio Caruso Carmela Mastrullo