Mogli maltrattate…dalla Cassazione!
Mogli, un tempo, biblicamente sottomesse all’uomo. Non a caso, una delle letture scelte per il matrimonio sacramentale, ancora coreografico tra fiori d’arancio ed Ave Maria, rammenta i diritti e doveri cristiani dei coniugi, secondo il dettato paolino. Nel tempo, la rivalsa femminista: parità a tutti i costi. A tal punto da arrogarsi addirittura il sopravvento sui maschilisti incalliti. Con tanto di debite conseguenze e ritrosìe di sorte. O di “applicazioni” meramente soggettive, nell’ambito delle proprie pareti domestiche. Transitando anche per le maniere forti. Senza andar troppo per il sottile. Alla cenerentola dei fornelli, in riscossa d’un femminismo tout court, maniere virili. Ed anche manesche, se il caso. A tal punto da salutare con enfasi la genesi del telefono rosa, contro ogni sopruso e maltrattamento sul gentil sesso. Ma la Cassazione, ha rivisto il diritto familiare, scendendo in campo accanto ai maschietti, ultimamente frustrati nella loro veemenza. Le mogli dall’indole ”forte” , che non si lasciano ”intimorire”, possono vedere assolti i mariti che le maltrattano. In seguito a difesa d’un coniuge, che per 3 anni aveva malmenato la moglie, decaduta la condanna in quanto, a detta dell’imputato, la partner ”non era per nulla intimorita”, ma solo ”scossa ed esasperata”. Data la tempra forte della consorte, raggirato anche il rischio di violenza: eufemismi e circonlocuzioni dinanzi alla violenza? Maschi trionfanti, dinanzi a donne con tempre d’acciaio: giustizia è fatta!
Mi scuso con la nostra amabile direttrice, ma a me pare che il nostro paese, dedito per natura alla famiglia, si stia avviando verso sentieri poco illuminati, anzi , ho la vaga impressione che parte delle nostre buone abitudini , si stiano arrotolando nel sentiero dell’oscurantismo.
Non metterei le mani sul fuoco per affermare che le donne siano sempre state soggette a “schiavitù” verso gli uomini e, in questo caso , verso i mariti. La stragrande maggioranza delle donne, secondo il mio punto di vista,hanno sempre saputo dominare gli uomini con il loro innato senzo materno. E c’è da dire che, fino ad alcuni decenni orsono, le donne , essendo prettamente casalinghe, erano considerate le regine della casa. Indirettamente , sono state sempre le donne a dominare e dirigere la casa, marito e figli, ed era bello vedere la “regina” muovere tutte le pedine familiari a secondo della sua ponderatezza ed amore e dedizione per il proprio nido.
Certo, non è accettabile di vedere padri -padroni. Ma oggi pare che si stiano stravisando i ruoli. Alcune donne, essendo divenute
autonome su tutto, hanno letteralmente occupato posizioni sociali poco comprensibili
per la tenuta ultramillenaria di certi equilibri. Secondo me, alcune donne hanno sfondato e superato ogni limite. Bisognerebbe allora accarezzare un po’ la natura animalesca per capire meglio dove sono i limiti da rispettare e da raggiungere , sia per uomini che per le donne. cordialità