Pontecagnano Faiano: riapre il museo archeologico “Gli Etruschi di frontiera”

Grande soddisfazione per la riapertura del Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano Faiano “Gli Etruschi di frontiera” viene espressa dall’Amministrazione, con in testa il Sindaco Ernesto Sica e l’Assessore alla Cultura Lucia Zoccoli. La Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta ha, infatti, comunicato lo scorso 19 gennaio c.a. che, a seguito del rilascio della regolare certificazione Cpi da parte dei Vigili del fuoco, è stato possibile riaprire il museo al pubblico. L’Ente, a tal proposito, ha già programmato una serie di incontri. Il prossimo 28 gennaio c.a., infatti, si terrà un tavolo di confronto tra il primo cittadino e l’assessore al ramo con la Soprintendente Maria Luisa Nava. Lo stesso assessore Zoccoli, in data odierna, ha indirizzato una missiva ai dirigenti scolastici del territorio invitandoli a riprendere le visite presso il museo di Pontecagnano Faiano. “Appena verrà reso noto il calendario degli eventi promosso dal Ministero per i Beni Culturali, riprenderemo le nostre iniziative di concerto con la Sovrintendenza e la dirigenza del museo utilizzando gli spazi della struttura così come è avvenuto lo scorso anno, in occasione degli appuntamenti svoltisi l’8 marzo ed il 26 aprile, che fecero registrare un grande successo di pubblico grazie anche allo spessore culturale degli stessi” è il commento dell’assessore alla Cultura Lucia Zoccoli.All’interno del museo nazionale “Gli Etruschi di frontiera” sono esposti i materiali archeologici rinvenuti nell’agro Picentino, il cui nucleo più consistente è rappresentato dai reperti provenienti dalle oltre 9000 sepolture scavate nelle necropoli di Pontecagnano negli ultimi cinquant’anni. Il museo ripropone, con un allestimento che tiene conto dei moderni criteri museografici e didattici, le testimonianze archeologiche provenienti dall’agro Picentino, originariamente esposte nel museo nazionale dell’Agro Picentino. I materiali, che documentano la frequentazione dell’area già a partire dall’età neolitica, provengono dall’abitato e dalle necropoli dell’antico centro di Pontecagnano, estremo avamposto della presenza politica e culturale degli etruschi in Italia meridionale. Sono esposti i ricchi corredi funerari dell’età del Ferro e dell’età Orientalizzante, con oggetti sia di produzione locale che d’importazione, i quali documentano la funzione di emporio svolta nel corso del tempo dal grande centro etrusco-campano.  Apertura giornaliera, feriale e festiva: dalle ore 9 alle ore 13.30. Chiusura settimanale: lunedì.