Salerno: Ciccone a De Luca “Città in ginocchio, altro che luci!”

Apprendo dagli organi di informazione con “moderato” stupore che il sindaco di Salerno,  Vincenzo De Luca, mi ha dedicato le sue attenzioni nell’incontro elettorale, tenutosi sabato sera all’hotel Mediterranea per iniziativa del consigliere regionale del Pd Ugo Carpinelli (quest’ultimo in questi giorni paradossalmente entusiasta per un piano casa approvato dalla Regione Campania con circa sei mesi di ritardo).  Non mi sorprende il tono offensivo usato dal primo cittadino, che spesso è primo anche nella scortesia. Del resto questa volta sono in buona compagnia. De Luca ha infatti riservato “attenzioni” anche al segretario del suo partito, Bersani, sostenendo con la sua ineffabile ironia che “se perde in Campania, dovrà andare a dirigere qualche comunità montana”. Probabilmente secondo il De Luca pensiero, l’unica speranza di salvezza per il leader nazionale del Pd, dovrebbe essere quella di candidarlo alla presidenza della Regione, in omaggio a una linea di “rinnovamento” inaugurata qualche giorno fa dallo stesso De Luca con una iniziativa a Napoli in compagnia di un “volto nuovo” della politica come Cirino Pomicino. Non so come abbia preso Bersani queste “simpatiche” attenzioni, né se abbia intenzione di ricambiarle. Sono cose che riguardano la vita interna e la credibilità di un partito che non è il mio. Personalmente, siccome siamo prossimi al Santo Natale, perdono il “solito” frasario poco rispettoso del primo cittadino. Del resto, sappiamo che a De Luca non difetta l’inclinazione ad atteggiamenti coloriti quasi folkloristici che, talvolta, me lo rendono addirittura simpatico. Tuttavia, essendo abituato a contrapporre il merito degli argomenti alle vuote offese, vorrei replicare garbatamente che non è la delega alla dignità sociale, da me ricevuta a titolo gratuito dal presidente della Provincia Edomondo Cirielli, a “fare paura”, tanto per usare le medesime scomposte parole del sindaco. Come ho avuto modo di constatare in queste mie prime settimane di impegno in questa funzione, a fare paura è il disagio in cui vive tanta gente in questa provincia lasciata in ginocchio dalla politica per lo meno discutibile dell’ex presidente della Provincia e amico di De Luca, Angelo Villani. Desta preoccupazione il disagio avvertito anche a Salerno città, per nulla “artistico”, seppure mascherato dallo sfavillio delle luci d’artista costate alla comunità salernitana qualche bella milionata di euro. Fa paura il crescente esercito di disoccupati, i giovani in fuga dalla città per mancanza di lavoro e per i costi delle abitazioni esorbitanti, le attività economiche che chiudono. Salerno è una città che vede il numero degli abitanti, nonostante l’arrivo di alcune migliaia di stranieri, in costante calo. Tutto questo sarebbe poca cosa se ad affermarlo sarebbe il sottoscritto. A dirlo sono invece le classifiche di qualità della vita stilate dai quotidiani economici nazionali che vedono Salerno ancora quest’anno in discesa. Per questo, consiglio all’amministrazione comunale di dotarsi anch’essa di un delegato al disagio sociale, possibilmente a titolo gratuito (ma questo mi rendo conto che per gli uomini del centrosinistra sarebbe troppo). Destinare interventi a chi soffre sarebbe forse cosa più saggia che spendere denari per iniziative propagandistiche o per costruire future “città di plastica”, mentre quella attuale soffre la povertà e attende ancora la realizzazione di infrastrutture progettate più di un decennio fa, e ferme ancora al palo.

Lello Ciccone
Consigliere comunale Pdl

 

 

 

 

 

 

Un pensiero su “Salerno: Ciccone a De Luca “Città in ginocchio, altro che luci!”

  1. Illustre Consigliere, le cose che Lei dice, insieme agli altri colleghi consiglieri, potrebbero anche essere condivise, ma una domanda è giusto farla. Ma Lei non ha condiviso il percorso di De Luca, visto che fino a pochi mesi fa gravitava nel centro sinistra con lui ? Ma Lei ed i Suoi autorevoli colleghi non hanno votato provvediomenti importanti di De Luca tipo il crescent, le luminarie degli anni scorsi ed altro ? Ed allora mi spieghi. Ma da cosa dipende questa inversione di rotta Sua e dei Suoi autorevoli colleghi ? Visto i vari cambi all’elettore ed all’uomo di strada qualche dubbio può pur sorgere…..Mi scuso ma visto che gli unici argomenti che avete sono contro De Luca, ed allora è il caso che ci facciate capire. D’altra parte a Salerno De Luca è amato, su di voi……bah…!

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