Autovelox…multe rateizzate!

di Rita Occidente Lupo

Crisi economica anche in strada. Ma l’Autovelox non fa sconti. Solo rateizzazioni. Nel Comune di Pizzighettone, nel cremonese, per i meno abbienti saldo a rate delle contravvenzioni per eccesso di velocità.  La decisione, assunta all’unanimità dalla Giunta comunale di centrosinistra. Riguarderà coloro che vantano un reddito inferiore ai 15.000€ annui. La somma da versare, scaglionata entro 60 giorni dalla notifica del verbale. Il limite di velocità, per evitare di farsi multare dall’occhio supervigile, 90 km. all’ora per le auto e 70 per i camion. L’autovelox, l’unico dei due installati fino a oggi in funzione 24 ore su 24, registra una media di 170-180 infrazioni giornaliere, pari a circa il 6% del traffico quotidiano di passaggio, variabile dai 2.500, ai 3.500 autoveicoli, con circa il 40% di mezzi pesanti. Se funzionasse anche il secondo dispositivo, i dati raddoppierebbero senza dubbio. Non lesinati atti di teppismo nei confronti di tale segnalatore. Bombolette spray e picconate, il polso dell’ insofferenza. Ma la selvaggia grinta automobilistica, non ha impedito al Comune di ripristinare il congegno e d’avviare una procedura per installare un’apposita telecamera di sorveglianza come deterrente. Contro le prime sanzioni, inoltrati ricorsi al giudice di pace, soprattutto dal lodigiano, dalla cui zona provengono principalmente gli automobilisti multati. Il segnale d’attenzione da Pizzighettone, senza dubbio meritevole d’attenzione per lo sguardo contemporaneo. L’iniziativa infatti, unica al momento in Italia, destinata ad essere emulata anche da Comuni con maggiore densità demografica. Rimane la querelle sull’attendibilità degli Autovelox, recentemente balzati all’attenzione della cronaca per la loro scarsa efficienza. La buca della verità, probabilmente incepperebbe il meccanismo!