Riceviamo e pubblichiamo:lettera aperta all’Amministrazione Comunale di Sala Consilina

L’avanzato stadio di preparazione atletica e l’imminente inizio delle attività agonistiche del Comprensorio Valdianese Calcio, compagine calcistica da me rappresentata, mi spingono a scrivere questa lettera aperta all’Amministrazione di Sala Consilina per l’attaccamento che io provo per il mio territorio e per l’affetto che mi lega ai giovani con i quali stiamo portando avanti questo progetto sportivo. La valenza dello sport nella società odierna e nel contesto del Vallo di Diano, tenendo conto sia della conformazione orografica della vallata, sia della particolare congiuntura socio-economica del comprensorio, non deve essere trascurata da chi è stato chiamato, proprio recentemente, a ricoprire ruoli di responsabilità nell’indirizzo politico dell’azione amministrativa. Il territorio ed i suoi abitanti (in particolare i giovani) sono soggetti ad una sorta di isolamento, dovuto anche all’assenza di una linea ferroviaria che collega il Vallo di Diano al resto del mondo. Per chi non possiede mezzi propri o non è in grado di porsi alla guida di un’automobile, questo stato di sofferenza sociale è senz’altro superato, almeno una volta la settimana, dall’abbattimento delle barriere socio-culturali che lo sport (e, nel nostro caso, il calcio) opera. Inoltre, l’incombente rischio per le giovani generazioni dovuto al crescente consumo delle sostanze stupefacenti, forse viste come mezzo di evasione da una realtà poco attenta ai bisogni di crescita civile, culturale e fisica di un adolescente, ci chiamano a fare il nostro dovere di educatori attivi nel sociale. Nell’indicare la giusta direzione a quei ragazzi che, in assenza di guide, potrebbero essere tentati di curare il loro disagio con mezzi impropri, noi vogliamo anche mettere in risalto la nostra azione educatrice, forse oggi ancora più necessaria che nel passato. Queste le ragioni perché l’attuale Amministrazione del Comune di Sala Consilina non può non prestare attenzione a questa nuova iniziativa sportiva (e quindi sociale), che nulla ha a che fare con mire di arricchimento personale e che punta esclusivamente allo sviluppo pieno dei nostri giovani nella loro personalità e nel loro fisico. Ed è per questo che l’Amministrazione di Sala Consilina non può ignorare (ed anzi deve sostenere) questo sogno collettivo di un folto gruppo di sportivi e del sottoscritto, che di questo sogno si è fatto promotore. Ecco allora che chiedo un chiaro riscontro alla presente lettera, aspettandomi il giusto sostegno morale da parte dell’Amministrazione comunale. L’entusiasmo che questo nuovo esperimento ha suscitato nei ragazzi ed in me, infatti, non può non trovare approvazione piena da parte dell’intera collettività amministrativa, sia essa di governo che di opposizione.

Vricella Mario, Presidente del Comprensorio Valdianese Calcio