L’Associazione Culturale “Nuove Idee” ed il Progetto Certose Italiane

 Patricia Luongo

L’Associazione Culturale “Nuove Idee” di Padula, presieduta dalla Professoressa Giuseppina Sorrentino, si impegna a dare spazio e vita a numerose attività culturali. Sono già due anni che l’Associazione si sta dedicando ad un nuovo ed interessante progetto, il quale non è dedicato solo alle popolazioni del passato ma anche alla storia e alla sopravvivenza di monumenti appartenenti al patrimonio culturale. Infatti tale progetto è dedicato alle trenta certose presenti sul suolo italiano. L’obbiettivo della associazione è quello di programmare un percorso che si basa  sulla ricerca di documenti  storici, studi su fonti e dottrine storiche, le quali sono utili e determinanti al fine di comprendere la vita dei monaci certosini, la vita delle comunità in cui vivevano e che in stato si trovano oggigiorno questi monumenti certosini. Il primo passo compiuto per dare vita a tale progetto è stato quello di far i soci recare in queste certose per verificare lo stato in cui si trovano e documentarsi in loco sulla storia dei monumenti. Elemento necessario per rendersi conto in quali condizioni si trovano i monumenti, quali funzioni sono ancora in atto, la storia del luogo e tutto ciò che sia utile al fine di tale progetto.  I primi lavori sono già stati effettuati durante il 2006 con le visite alle Certose di Serrasanbruno, Trisulti,  Lauro, Napoli, Roma, Chiaromonte ed altre ancora. Dove è stato possibile appurarsi dai Priori, Abati, guide turistiche tutto l’evolversi della vita monastica nel corso del tempo e l’influenza culturale ed educativa che hanno caratterizzato le popolazioni in quei luoghi dove erano presenti le certose. In questi viaggi sono state visitate anche due certose femminili quelle di Vedana e Dego. Dopo questa prima fase di ricerche l’Associazione ha l’obiettivo di raggruppare tutte le informazioni raccolte dopo ricerche e studi in un libro dove vengono descritte le varie certose italiane maschili e femminili, rendendo noto in che condizioni si trova attualmente ciascuna di esse. Le certose italiane son ben 52, quarantotto delle quali sono maschili e le altre quattro femminili. Alcune di esse ancora sono dei monasteri certosini, altre ancora sono occupate da altri ordini religiosi; altre sono diventate musei, cimiteri, sedi di convegni, ristoranti; altre purtroppo sono solo dei ruderi. Sono trenta le certose che sono trattate in questo progetto. La tematica scelta per tale progetto non è stata scelta solo per la semplice ragione per via che Padula possiede una delle Certose più importanti non solo d’Italia e d’Europa; l’ordine religioso dei certosini a confronti degli altri aveva un’importanza e cultura superiore rispetto ad altri ordini. Avevano i monaci certosini una preparazione non indifferente e negli anni che furono,    sapevano tutto ciò che accadeva non solo in Italia ma in tutto il continente. La Certosa di Padula, Provincia di Salerno, monumento imponente è unica nel suo genere. E’ nota anche come Reggia del Silenzio. E’ stata nominata dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità nel dicembre del 1998.Voluta e finalizzata da Tommaso Sanseverino di Marsico, signore del Vallo di Diano a partire dal lontano 1306. Gli elementi più antichi della Certosa presenti ancora oggi sono lo straordinario portone della chiesa, datato 1377, e la volta a crociera della chiesa stessa.  Il grande ampliamento della costruzione della certosa è della metà del XVI secolo dopo il Concilio di Trento, lavori di ampliamento che hanno modificato radicalmente la struttura del monumento certosino. Mentre gli ultimi interventi sono del XVIII secolo.Verso la fine del 1700 finisce l’epoca felice della Certosa di San Lorenzo, infatti  a partire del 1807 durante l’epoca napoleonica, venne soppressa ed i monaci furono costretti ad abbandonare la Reggia. Durante questo periodo francese tutti i tesori artistici e non, acquisiti durante secoli vennero portati via. Gli antichi testi della biblioteca sono scomparsi. Poi i monaci certosini fecero ritorno alla Reggia del Silenzio dove rimasero fino al 1886, poiché nel 1882 la Certosa di San Lorenzo divenne monumento nazionale. La presentazione di tale progetto è prevista entro la fine di quest’anno e darà spazio a numerosi eventi. Una serie si interessanti progetti da non perdere.