L’ arrivo di Spinesi bloccato da Di Napoli

Maurizio Grillo

Sarà pure una partita valida per il terzo turno di Coppa Italia, sarà pure una gara di inizio stagione, un impegno non preso con grande enfasi, ma si tratta pur sempre di un derby che nel corso degli anni ha avuto sempre un suo fascino particolare, ma soprattutto è stato caratterizzato da una rivalità sportiva, magari molte volte con grande esagerazione.Proprio per questi motivi, al San Paolo ci sarà posto, quasi sicuramente, per i soli supporters azzurri, dando per scontato la decisione dell’Osservatorio del Viminale di proibire la trasferta al popolo granata. Nei giorni scorsi il mercato del team granata è stato caratterizzato dall’annuncio, strettamente ufficioso, di un passaggio di Gionatha Spinesi alla corte di Brini, il tutto però legato alla cessione di Re Artù, che stando alle ultime indiscrezioni potrebbe accettare Potenza, Vicenza o addirittura Messina, dove la tifoseria locale lo accoglierebbe con grande entusiasmo.Chiaro, però, che un vecchio adagio ammonisce “mentre il medico studia l’ammalato muore” ovvero l’attaccante ex Catania certamente non può aspettare le lungaggini della cessione di Di Napoli, ergo potrebbe anche essere attirato dalle tante sirene che provengono da numerosissimi club. In attesa di saperne di più su questa trattativa, mister Brini continua a tenere sotto pressione tutti i calciatori disponibili, compreso Soddimo che dovrebbe sicuramente essere della partita, considerato che la noia alla caviglia sembra essere quasi del tutto superata.Il tecnico di Porto Sant’Elpidio, inoltre, potrà avvalersi anche delle prestazioni di Manolo Pestrin che potrebbe rappresentare una ben valida alternativa ai vari Tricarico e Carcuro, ma soprattutto garantirebbe più graniticità ad una centrocampo che sia sotto il profilo tecnico che tattico appare, almeno sulla carta inferiore a quello di mister Donadoni. Per fortuna nel calcio non esistono facili pronostici, certo che la squadra di casa parte avvantaggiata sotto tutti i punti di vista, non ultimo quello logistico del fattore campo, ma trattandosi di un derby potrebbe venir fuori anche la classica “sorpresa”.Ultima annotazione riguarda la campagna abbonamenti, purtroppo dobbiamo annoverare la grande delusione del patron Lombardi, che sebbene la sua grande signorilità nell’entrare in merito, sicuramente non sta facendo i salti di gioia per la vendita di sole 2500 tessere, un dato che non dà merito agli sforzi della società e nel contempo penalizza l’atavico attaccamento ai colori granata anche da parte di quello che viene definito “lo zoccolo duro” della tifoseria. La speranza, però, è che si tratti solo del periodo feriale e che fino al 21 agosto si possa avere una impennata nella vendite, che oltre a far tornare il sorriso sulle labbra del cassiere granata, darebbe a Lombardi la possibilità di un salutare respiro economico.