Velia Teatro 2009 calca le scene della filosofia

Le novità di VeliaTeatro 2009 sono all’insegna della filosofia. Quella di Parmenide, il più illustre cittadino di Elea-Velia, dove, dal 9 al 27 agosto, si svolge la dodicesima edizione della rassegna sul teatro antico greco e romano. Lo spettacolo «Parmenide e i filosofi di Elea» in prima nazionale (il 12 agosto e, in replica, il 16), è inserito nel ciclo «Filosofi a Teatro». La rappresentazione inedita sarà messa in scena in forma dialogica e «protagonista» oltre a Parmenide sarà, con i suoi paradossi, il suo allievo Zenone, anch’egli vissuto ad Elea nel V sec. a.C. Lo spazio per il pensiero antico, rivissuto in chiave moderna, sarà inoltre presente nelle serate del 13, 14 e 17 agosto, con la rappresentazione delle opere «La violenza, la giustizia», «Il teatro, l’arte, la politica» e «L’eros» tratte dai Dialoghi di Platone.Tutti gli appuntamenti della sezione «VeliaTeatroFilosofia» sono seguiti dal dibattito «Filosofi interrogano filosofi». La tradizionale vocazione verso l’espressione tragica e comica greca e romana viene celebrata con la rappresentazione di «Fedra», nella versione di Gabriele D’Annunzio, che inaugura la dodicesima edizione del festival la sera del 9 agosto. Tra gli ulteriori spettacoli in programma «La Villa dei Misteri», l’«Edipo Re» di Sofocle, e la «Càsina» di Plauto.
In chiusura, il 27 agosto, l’innovativo «Archeologia dei Suoni Perduti», originale conferenza-concerto sul «paesaggio musicale» degli antichi. La rassegna, organizzata dalla Compagnia Michele Murino Cilento Arte, si svolge col sostegno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e di altri Enti territoriali.