L'angolo dei giovanissimi:spreco di risorse di sistema;monete in uscita

 Alessio Ganci

Bollette troppo esose? Quante persone che optano per il massimo risparmio ricevono bollette problematiche? Oggi per risparmio si intende accendere il meno possibile lampade e luci oppure ridurre l’uso di elettrodomestici. E il computer? Non consuma forse tanta energia se impiegato in modo improprio?La situazione di maggior spreco di energia riguarda la modalità stand-by del computer: anche se sembra che non si consumi quasi nulla, in realtà c’è un notevole spreco di energia determinato da diversi fattori: i led continuamente accesi; la continua ottimizzazione  della memoria RAM per mantenerla più libera possibile (per utilizzarla come supporto di salvataggio dei dati, affinché non si perda il proprio lavoro dopo il ripristino dallo stato stand-by). Se si utilizza assiduamente la modalità stand-by del computer, la si può sostituire con la modalità sospensione (o ibernazione). Purtroppo l’abilitazione di questa modalità comporta l’utilizzo di 1 GB di spazio sul disco per creare un’area dove salvare la sessione di lavoro da riprendere. Quindi è consigliabile abilitare la modalità sospensione se si ha un disco capiente. Dopodiché ogni volta che la modalità viene attivata, il computer si spegne (ma alla ri-accensione si riavrà subito la sessione di lavoro salvata, senza dover ricaricare da capo Windows).L’altro nemico del risparmio e dell’ambiente riguarda l’eccessivo carico di lavoro del processore.  Per eccessivo carico di lavoro non si intende il tenere aperte 12 applicazioni nel computer (con più di 50 processi e di 40 servizi in esecuzione nel computer, 12 programmi aperti non sono nocivi al processore). E purtroppo oggi quasi tutta la gente pensa che siano 12 programmi aperti a ridurre le prestazioni e a consumare troppa energia. In realtà a causare tutto ciò sono gli eccessivi utilizzi in simultaneo di programmi molto esosi di memoria RAM e di potenza del processore (CPU). Ad esempio non è consigliabile scaricare (o caricare) enormi quantità di dati da Internet mentre si effettua una scansione anti-virus e si guarda un DVD sul computer.Infine, un eccessivo carico di CPU e consumo di energia riguarda la mancata deframmentazione dell’hard disk. Infatti nel disco rigido i componenti di un’applicazione possono essere sparsi (risultato: una incorretta gestione dello spazio sul disco più un tempo di risposta notevole  dei programmi alle azioni dell’utente ed il risultato è il bisogno di energia per sostenere l’enorme carico di lavoro) e quindi la bolletta è servita. Quindi è consigliabile deframmentare il disco almeno una volta ogni due mesi, andando sul menù Start di Windows => Programmi (o Tutti i programmi) => Accessori => Utilità di sistema => Utilità di deframmentazione disco.Inoltre è chiaramente necessario non lasciare il computer acceso quando ci si  allontana da casa. Penso che con tutti questi accorgimenti le problematiche relative all’energia elettrica saranno più ridotte.