Appalti mense: dedicato a Roberti – 2

Aldo Bianchini
Dunque con l’articolo precedente (dedicato a Roberti-1, ndr!) ho cercato di portare all’attenzione del nuovo capo della Procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno la vicenda degli appalti pubblici di Salerno, quelli gestiti dal Comune e anche dalla Provincia, per intenderci. Anche perchè mi sembra, ma sicuramente mi sbaglio, che il Procuratore stia privilegiando un pò troppo le gare d’appalto per i lavori della Salerno/Reggio C. a disdoro di quelle altrettanto onerose che passano, però, quasi nel silenzio generale. Avevo nel precedente articolo parlato di una gara in particolare (la prima della serie!!), quella inerente le mense delle scuole comunali della Città. Ben 2.500.000,00 € all’anno che negli ultimi anni sono appannaggio sempre della stessa ditta, proveniente sembra dalle parti di Bologna (in piena Emilia, terra rossa per eccellenza!!). La vicenda, anche burrascosa, si è materializzata nel periodo dal 15 al 31 marzo di quest’anno. Ed è incominciata così. Un giorno un consigliere comunale di maggioranza, che è anche docente scolastico, spinto da diversi suoi colleghi che si lamentavano per la “pessima qualità della mensa” decise di rimanere a scuola e di andare in mensa. Vecchio e navigato uomo della politica salernitana, il consigliere rimase di stucco per la qualità delle vivande che di certo non erano quelle che probabilmente erano state descritte nel capitolato d’appalto. Silenzioso e pensieroso il giorno successivo va al Comune e consulta il fascicolo dell’appalto ed annota coscienziosamente quanto secondo lui poteva essere necessario. Tra le altre cose rileva anche i pesi delle vivande che dovevano essere forniti dalla ditta. Poi per due giorni di seguito si ferma in mensa, preleva i piatti, li pesa e li custodisce in appositi contenitori e, probabilmente, li fa firmare per verifica anche da alcuni colleghi docenti. Preleva il tutto e va direttamente dal Sindaco; un pò d’attesa e poi il faccia a faccia con un primo cittadino che cade letteralmente dalle nuvole di fronte alle interrogazioni del consigliere. Immediatamente convoca i responsabili, grandi scenate, ringrazia e licenzia il consigliere. Dopo un paio di giorni la situazione mensa sembra essere ritornata alla normalità; il consigliere per verificare si trattiene sempre più spesso a scuola e la qualità dei cibi forniti migliora. Viene anche contattato da alcuni colleghi consiglieri che si preoccupano dell’andamento della vicenda che ormai in Comune è nota a tutti. Insomma, come dire che non capita tutti i giorni che un consigliere di maggioranza osi rapportare direttamente al capo qualche discrasia nell’apparato organizzativo dell’amministrazione, a maggior ragione quando si parla di scuole e di bambini. La storia dovrebbe concludersi qui, ma non è così. La sera del 23 marzo 2009 accade un fatto assolutamente sconcertante; ma questo ve lo racconterò nella prossima puntata. Così anche il procuratore, se vuole saperne di più, avrà modo e tempo di sintonizzarsi su questo quotidiano.

2 pensieri su “Appalti mense: dedicato a Roberti – 2

  1. Caro direttore spero davvero che il Procuratore Generale si sintonizzi su questo quotidiano libero…Ne approfitto allora di questo spazio per segnalare anche la vicenda delle 7 telecamere nascoste di via lanzalone e strade limitrofe denunciata dal consigliere comunale fausto morrone circa un mese fa e rilanciata dallo stesso oggi con una lettera al Ministro Maroni…
    Ebbene dal giorno della segnalazione tutto tace, eppure, so per certo, essendo testimone oculare, che la Digos quel giorno intervenne a via lanzalone e fece anche delle fotografie…!
    Giorni dopo apparvero timidi cartelli bel lontani dalle telecamere che segnalavno che l’area in questione è videosorveglita dal comune…?!?
    Procuratore, l’acqua è tanta, ossia non scarseggia, eppure il papero galleggia ancora!!!
    con immutata stima
    Mimmo F
    Hasta No Crescent

  2. Esimio Bianchini, vorrei che il dott. Roberti si soffermasse anche sul rinvio al 21 settembre 2009, il giorno della Festa del Santo Patrono della Città, San Matteo, di un processo che si celebra al Tribunale di Salerno.
    In relazione all’argomento il neo Procuratore di Salerno dovrebbe leggere gli articoli su questa stessa Testata del 9.3 us “Sea Park, Sea Farm, Ideal Standard: San Matteo pensaci tu” e del 21.4 us “SEA PARK e MCM: due processi cruciali”. E’ notevole il commento di RUSSO. Occorre davvero che la questione fosse sviscerata.
    Anche l’altro commento è validissimo: riguarda la stima di cui gode in città il direttore Bianchini che con la massima trasparenza illustra(ritengo il solo)i retroscena della città; l’emittente che dirigeva, purtroppo, sembra abbia avuto problemi finanziari. E’ rimasto fortunatamente questo giornale on-line col quale continua ad informarci.
    Scusandomi, direi anche al dott. Roberti di “studiare” il sito del Comitato NOCRESCENT per meglio focalizzare un ulteriore problema.
    Saluti a tutti.

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