Vallo di Diano: integrazione per ogni fascia d'età

“Per i nostri bambini è stata un’esperienza costruttiva, emozionante ed indimenticabile che ha rappresentato un valore aggiunto al nostro progetto”. Questo il commento di Fernanda Spena, responsabile del progetto “Bambini nel mondo tutti insieme contenti”, al termine della giornata di sport e di integrazione sociale trascorsa nel Vallo di Diano dalla colonia  estiva di 60 bambini che partecipano alla lodevole iniziativa dell’Istituto Opera del Fanciullo – Fondazione Gaetano Rotondo – di Capodimonte di Napoli, patrocinata dalla Regione Campania, Assessorato alle Politiche Sociali. Un’ iniziativa dedicata alla memoria di Violetta e Cristina, le due bimbe rom annegate l’anno scorso a Torregaveta, fra l’indifferenza dei bagnanti, mentre, in mare, cercavano sollievo dalla calura estiva. La colonia di 60 bambini, di età compresa fra i 6 ed i 12 anni, composta da piccoli di etnia rom, da bimbi extracomunitari (provenienti in particolare dal Nepal) e da bimbi napoletani dei quartieri Scampia e Secondigliano, è stata ospitata per un’intera giornata presso il Centro Sportivo Meridionale di San Rufo. I bimbi hanno praticato attività ludico-sportive, utilizzando soprattutto  l’impianto natatorio della struttura sanrufese. Molti dei piccoli ospiti hanno, per la prima volta, vissuto l’esperienza del nuoto in piscina, un’esperienza che è stata, per essi, anche l’occasione per socializzare con i coetanei del luogo. Nel corso della giornata i bambini hanno, inoltre, visitato le Grotte dell’Angelo di Pertosa e Auletta. Così, grazie alla sensibilità della Fondazione Mida, gestore del complesso speleologico, i bambini provenienti da Napoli hanno conosciuto l’affascinante mondo delle grotte con i mille cunicoli, i suggestivi giochi di luce e le accattivanti forme create dalle stalattiti e stalagmiti. Nel Vallo di Diano si è, dunque, vissuta una giornata davvero particolare soprattutto per i 60 bimbi di diverse etnie che, dal 26 giugno scorso e sino al 27 luglio prossimo,  vengono quotidianamente accompagnati dai propri genitori presso l’Istituto Opera del Fanciullo dove trascorrono la loro vacanza estiva, impegnati in diverse attività ludico-didattiche. Si tratta di bimbi che vivono disagi familiari di diversa natura e quindi bisognosi di assistenza, di affetto e di calore umano. Insomma la giornata di integrazione sociale “offerta” dal Consorzio Centro Sportivo Meridionale di San Rufo in collaborazione con la Fondazione Mida di Pertosa, si è rivelata un esempio virtuoso di collaborazione fra istituzioni che operano sul territorio, le quali hanno scelto di impegnare risorse e professionalità al fine di donare ad un gruppo di splendidi bambini momenti di gioia e di svago, momenti che le famiglie dei bimbi non hanno la possibilità di poter assicurare ad essi per tutta una serie di problemi di vario genere.