Il ds Acri alla ricerca dei primi colpi di mercato

 Maurizio Grillo

La risoluzione delle comproprietà attraverso l’apertura delle buste ha lasciato un po’ d’amaro in bocca, non solo ai tifosi granata ma anche alla stessa dirigenza, per la trattativa Scarpa, tanto che voci di corridoio parlano di un eventuale abboccamento tra le due società per dirimere questione, se ciò fosse vero per il tornante torrese l’avventura in granata potrebbe anche continuare. Siamo, ovviamente, nel campo delle ipotesi, la realtà, invece, è ben diversa, tanto che la dirigenza intera sta cercando di stringere i tempi per allestire una squadra che possa ben figurare in cadetteria, ma che soprattutto sia formata da calciatori che non giochino solo per” il vil denaro”, ma dimostrino un certo attaccamento ai colori sociali. Della rosa attuale potrebbero evitare l’epurazione solo una diecina di calciatori, dando per scontato che tutte le trattative ed i rinnovi di contratti vadano a buon fine, comunque di certo si partirà con elementi di sicuro valore, quali capitan Fusco, vera ed autentica bandiera della salernitanità della compagine granata, Kyriazis, Soligo e forse Cardinale e Russo, insomma atleti che farebbero la differenza in ogni compagine per classe e generosità. Purtroppo questi elementi rappresentano solo una goccia nell’oceano, pertanto Acri è fortemente impegnato ad intrecciare rapporti con grandi clubs per ottenere non solo calciatori già pronti per la cadetteria, ma anche e soprattutto giovani talenti che abbiano voglia di emergere e confrontarsi subito con una grande platea qual’ è quella del mitico Arechi. Nella nostra disamina vogliamo evitare di fare i soliti nomi, riportare le stesse notizie e magari fare della pubblicità gratuita a direttori sportivi e procuratori, il nostro obiettivo è quello di indicare quali sono i ruoli che vanno coperti con acquisti mirati, ma soprattutto evitando di illudere la tifoseria granata, enumerando, a mò di lavandaia, elenchi interminabili di calciatori.Il mercato è appena iniziato, ragion per cui buttarsi a capofitto su di un numero limitato di calciatori sarebbe quanto mai limitativo e anacronistico, considerato che tutte le società in questo periodo sono portate a fare l’affare della stagione, ovviamente sarà indispensabile seguire con attenzione ogni più piccolo movimento e tessere come Penelope la tela della costruzione della squadra, senza disdegnare, però, di disfarla come l’abile moglie di Ulisse, se fosse necessario guadagnare tempo e sviare tutti i concorrenti dalla pista reale. La fiducia nell’operato del patron Lombardi ed del suo fido direttore sportivo è illimitata da parte della tifoseria, il presidente sicuramente vorrà allestire una squadra che possa portare con onore il ritrovato ippocampo, per continuare nel migliore dei modi a ripercorrere le gesta del mitico cavalluccio.