L’angolo dei giovanissimi: i segreti del software

 Alessio Ganci

I software, non sono solo quelli che tutti si immaginano: anche in quelli più professionali, infatti, gli utenti notano spesso delle piccole sorprese che si verificano all’interno del programma. Queste “anomalie”, si chiamano Easter Eggs (uova di Pasqua), perché sono delle sorprese che i programmatori introducono nel software, o per farsi pubblicità, o semplicemente per divertire, senza alcun altro scopo. Le Easter Eggs, si sono scoperte grazie agli utenti che, casualmente, se le sono ritrovate sullo schermo. Alla fine, il segreto delle Easter Eggs si è tramandato, fino a che, ormai, tutti sono a conoscenza delle sorprese, anche se non le hanno mai sperimentate.Una delle Easter Eggs più famose, riguarda Google. Se si digita nel campo di ricerca “find Chuck Norris” e si preme il pulsante “Mi sento fortunato”, il comando che  permette di visualizzare il primo sito restituito dalla ricerca, senza sfogliare i risultati ottenuti, si accede ad una pagina che non fa parte del sito di Google. Questa pagina è http://www.nochucknorris.com ed è simile a Google, solo che mostra un messaggio in inglese che afferma che Google non vuole cercare Chuck Norris, perché pensa che sarà lui a trovare te. Un’altra Easter Egg, riguarda il software Adobe Flash Professional CS4: se si accede alla finestra delle informazioni sul programma e si fa “clic” sul quattro dell’acronimo  CS4 (Creative Suite 4), si visualizza un album con le fotografie dei programmatori di Adobe. Evidentemente, questo è un modo di farsi pubblicità. In realtà, tra le fotografie, mancano proprio le immagini dei due fondatori della software-house californiana: John Warnock e Chuck Jusche.Una sorpresa proveniente dal mondo Open Source, scopre che il programma Calc di OpenOffice, cioè, l’alternativa gratuita ad Excel di Office, è una miniera di giochi per “distrarsi dopo una serie di calcoli”. Finora, si conosce come accedere solo ad un gioco, Star Wars: digitare nella prima cella del foglio di calcolo, la stringa << GAME=“Star Wars” >> e si avvia il gioco.Altre sorprese, riguardano i nomi dei programmatori di Microsoft nascosti in un file di sistema di Windows XP, oppure, il flipper retrò in Word 97, il video di Bill Gates in Excel 97, ma anche la stringa “info:robots”, presente in Firefox. Infatti, se si clicca, in Firefox, sul collegamento ipertestuale citato prima, …. scoprite voi cosa succede. Le sorprese nel software stanno ultimamente calando, perché i programmatori, non  hanno più gusto ad inserirle, se poi, nel web e nel wap, si diffondono così rapidamente. La prima ad evitarle, già dall’avvento di Windows XP e di Office 2003, è la Microsoft. In effetti: perché occupare tanto spazio su disco con elementi che non hanno a che vedere con il software in questione?