Salerno: al Grand Hotel, gli amici di Villani commentano il voto

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“La democrazia? Colloquio essenziale con tutti i cittadini”.  Questa l’asserzione secca, rilasciata dall’assessore comunale Augusto De Pascale, tra un commento e l’altro sul dato elettorale, nel corso dell’incontro degli amici dell’ex presidente Provinciale Angelo Villani, presso il Grand Hotel Salerno. ” Occorre- ha continuato- impegnarsi a trovare equilibrio prima con le proprie forze politiche. Se proprio con queste c’è attrito, con l’opposizione sarà acrobatico procedere. Per il bene della nostra Provncia, mi auguro che la ragione prenda il sopravvento sulla politica, perchè bisogna amministrare bene, in quanto siamo ai primi posti per disoccupazione nel Paese. Il che, non c’ inorgoglisce certamente. Mi auguro che con l’ausilio anche del Governo, di cui sono espressione il ministro Mara Carfagna e l’onorevole Edmondo Cirielli, si possa ampliare il discorso a 360°” tra amministrazioni locali, altrimenti vivremo periodi ancora più infelici di quelli che attualmente stiamo attraversando.” “La sconfitta elettorale del centro sinistra- ha aggiunto il consigliere regionale Gianfranco Valiante- scaturisce da uno scotto. Scontiamo errori macroscopici più per i nostri demeriti, che per i meriti dell’avversario.” “Un vaso di cristallo fragile, traballante,Villani, tra otri di granito- ha rimarcato Emilia Longobardi, inserita nell’Assemblea Naz. del Pd.- Il ritardo delle liste, la scissione interna. Tutto giocato sulla pelle di Villani. Solo facendo tesoro degli errori commessi si potrà recuperare. Salerno non era tra le provincie destinate a perdere. In altre città, il risultato scontato. Solo all’ultimo molti esponenti del Pd, che han peccato d’ingenuità, si son attrezzati per scendere in campo. Ma la carente organizzazione non ha dato esiti positivi.” “E’ andata com’è andata- conclude Villani, in una sala quasi distratta dalla sconfitta.- Siamo alternativi, non contrari alla maggioranza. A noi, le loro beghe interne, non riguardano. Abbiamo portato avanti un nostro progetto elettorale e vigileremo su questo, affinchè possa essere attuato. Dobbiamo rispondere all’elettorato delle nostre azioni. I fatti, quelli che ci daranno ragione!”